FORMULA 1/ La griglia di partenza del Gran Premio di Monaco (Montecarlo) e la cronaca delle qualifiche

Michael Schumacher coglie una fantastica pole position a Montecarlo, che però ha il sapore della beffa. Il campione tedesco della Mercedes coglie infatti il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco, dimostrando una volta di più che la classe non è acqua – soprattutto su questo tracciato unico –, ma deve scontare la penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver causato l’incidente con Bruno Senna nell’ultimo Gran Premio, e quindi domani partirà in prima posizione Mark Webber, che ha ottenuto la seconda miglior prestazione. Schumi partirà invece in sesta posizione, proprio in mezzo alle due Ferrari, che hanno ottenuto piazzamenti discreti ma non eccezionali: Fernando Alonso sesto (partirà quinto) e Felipe Massa settimo. Webber invece precederà Rosberg, Hamilton e Grosjean, in un’altra gara che si preannuncia piuttosto equilibrata, perchè non si vede chi possa dominare.

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Michael Schumacher, patto di riservatezza fra le tv tedesche?/ Per rispetto della privacy (31 gennaio 2024)

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Il traffico ha inevitabilmente condizionato la prima fase delle qualifiche di Montecarlo, con tutte e 24 le monoposto in pista. La notizia principale è l’incidente di Sergio Perez, che è andato a sbattere contro le barriere alla chicane delle Piscine e dunque non ha fatto segnare nessun tempo utile. Complimenti ai commissari che hanno lavorato con la solita velocità per pulire la pista in pochissimo tempo. Oltre a Perez, vengono eliminate le Caterham, le Marussia e le HRT. Nessuna sorpresa, ma attenzione perchè Raikkonen e Vettel hanno dovuto usare un treno di gomme super-soft per evitare problemi.

Nel Q2 invece è stato Jean-Eric Vergne ad avere un incidente (seppur meno grave del precedente), e Felipe Massa è stato bravo ad evitare di colpirlo. Hanno sofferto per accedere all’ultima fase sia Romain Grosjean sia – ancora una volta – Sebastian Vettel, mentre Jenson Button è stata la vittima illustre. Dunque gli eliminati sono stati (nell’ordine dalla 11esima alla 17esima posizione): Hulkenberg, Kobayashi, Button, Senna, Di Resta, Ricciardo, Vergne.

Sebastian Vettel ha completato il suo difficile sabato rinunciando a girare nel Q3. Anche le Ferrari hanno aspettato a scendere in pista, e dunque hanno effettuato un solo tentativo di giro lanciato (Alonso rinuncia al secondo giro consecutivo rientrando ai box). A fare da contraltare a Vettel è il compagno di squadra Webber, che invece si è trovato benissimo, tanto da far segnare il miglior tempo, scavalcato in extremis dal solo Schumacher. Applausi a Schumi, ma per Webber cambia poco: la pole position è comunque sua. In prima fila ci sarà comunque una Mercedes, quella di Nico Rosberg. Maldonado ha chiuso nono, ed essendo stato penalizzato di dieci posizioni per un incidente al mattino, partirà 19esimo domani. Quasi impossibile un altro bel risultato per lui.

 

1	Michael Schumacher	GER	Mercedes	1:14.301*
2	Mark Webber	AUS	Red Bull Racing	1:14.381
3	Nico Rosberg	GER	Mercedes	1:14.448
4	Lewis Hamilton	GB	McLaren	1:14.583
5	Romain Grosjean	FRA	Lotus	1:14.639
6	Fernando Alonso	SPA	Ferrari	1:14.948
7	Felipe Massa	BRA	Ferrari	1:15.049
8	Kimi Raikkonen	FIN	Lotus	1:15.199
9	Pastor Maldonado	VEN	Williams	1:15.245°
10	Sebastian Vettel	GER	Red Bull Racing
11	Nico Hulkenberg	GER	Force India F1	1:15.421
12	Kamui Kobayashi	GIA	Sauber F1 Team	1:15.508
13	Jenson Button	GB	McLaren	1:15.536
14	Bruno Senna	BRA	Williams	1:15.709
15	Paul Di Resta	GB	Force India F1	1:15.718
16	Daniel Ricciardo	AUS	Toro Rosso	1:15.878
17	Jean-Eric Vergne	FRA	Toro Rosso	1:16.885
18	Heikki Kovalainen	FIN	Caterham F1 Team	1:16.538
19	Vitaly Petrov	RUS	Caterham F1 Team	1:17.404
20	Timo Glock	GER	Virgin Racing	1:17.947
21	Pedro De La Rosa	SPA	HRT F1 Team-Cosworth	1:18.096
22	Charles Pic	FRA	Virgin Racing	1:18.476
23	Narain Karthikeyan	IND	HRT F1 Team-Cosworth	1:19.310
24	Sergio Perez	MEX	Sauber F1 Team

* Penalizzato di 5 posizioni, partirà sesto (tra Alonso e Massa)
° Penalizzato di 10 posizioni, partirà 19esimo (tra Petrov e Glock)