Pole position numero 33 in carriera quella conquistata da Sebastian Vettel nel corso delle qualifiche del Gran Premio d’Europa che si corre sul circuito di Valencia (clicca qui per la griglia di partenza). Il pilota della Red Bull si lascia alle spalle la Mclaren di Lewis Hamilton, proprio come nell’ultima gara in Canada. Allora, tuttavia, l’inglese riuscì ad avere la meglio in gara. Vettel però ha dominato le ultime due edizioni di questo Gp e cercherà senz’altro il tris domani. Alle spalle dei due si sono piazzati nell’ordine: Maldonado, Grosjean, Raikkonen, Rosberg, Kobayahi, Hulkenberg, Button e Di Resta. Deludenti le Ferrari, che sono rimaste fuori dalla Q3: non succedeva dalla prima gara in Australia. Le rosse domani avranno una gara tutta in salita.
Vettel, 10 Il pilota tedesco sembra tornato il “cannibale” dell’anno scorso. Rimane “nascosto” fino alla bandiera a scacchi e poi piazza la zampata che lo porta in pole position con quasi 4 decimi di vantaggio su chi lo insegue. Ora ha l’occasione per cercare di bissare il successo ottenuto in Bahrain e diventare il primo pilota a vincere due gare quest’anno.
Hamilton, 8,5 Non si può dire che non ci abbia provato. Anche lui si “nasconde” fino all’ultimo, ma si deve accodare al campione del mondo in carico. È comunque il primo dei piloti “normali”. Anche se il distacco preso sembra un brutto segnale per la gara di domani.
Button, 6,5 La sufficienza ci sta perché stavolta riesce a piazzarsi tra i primi dieci senza patemi. Mezzo punto in più visto che alcuni suoi colleghi “big” oggi non sono riusciti a prendere parte alla Q3.
Webber, 4,5 Un disastro, soprattutto visto quel che riesce a combinare il suo compagno di squadra. Ovvio che non è tutta colpa sua. Domani dovrà cercare il riscatto a tutti i costi.
Maldonado, 9 L’aria di Spagna sembra far bene al pilota venezuelano, che a Barcellona aveva conquistato a sorpresa pole position e vittoria. Dopo alcune gare “anonime” conquista una seconda fila preziosissima, facendo segnare un tempo vicinissimo al più blasonato Hamilton
Grosjean, 9 Per la Lotus sta diventando una vera garanzia. Non è la prima volta che finisce così avanti e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. Vedremo se domani riuscirà a uguagliare il secondo posto del Canada o se addirittura sarà l’ottavo pilota a vincere in queste prime otto gare della stagione.
Raikkonen, 8,5 Il finlandese si ritrova un po’, dopo qualche gara in affanno, ma deve ancora una volta pagare scotto al giovane compagno di squadra che ormai si sta rivelando il suo vero primo avversario.
Rosberg, 8 Ancora una volta fa impallidire il suo compagno di squadra. Per qualche secondo si ritrova persino in pole position, ma è una gioia che dura poco. Domani sarà difficile lottare per il podio, ma ci potrà provare.
Schumacher, 6 Non è la prima volta che resta fuori dalla Q3. Stavolta almeno ci sono le due Ferrari a fargli compagnia e a far pesare di meno la sua brutta performance.
Kobayashi, 8,5 Non è la prima volta che il pilota giapponese passa alla Q3, ma questa volta centra persino il settimo tempo. Una grossa soddisfazione, visto anche che il compagno di squadra Perez fa persino peggio delle Ferrari.
Hulkenberg, 8 Vale quanto detto per Kobayashi: non solo si piazza tra i primi dieci, ma si lascia alle spalle il compagno di squadra Di Resta, e persino un certo Button.
Di Resta, 6,5 Non è la prima volta che finisce tra i primi dieci per cui ci si aspettava onestamente qualcosa di più da lui. Con tanti big fuori dai giochi non va oltre il decimo tempo, facendosi bagnare il naso da chi di solito è dietro i suoi scarichi.
Red Bull, 9 Convincente quanto disastrosa. Se domani porterà Vettel in trionfo e Webber a punti potrà guadagnarsi un 10 e lode.
McLaren, 9 Con Hamilton guadagna la prima fila, ma Button rimane incastrato tra le due Force India. A Ron Dennis converrà puntare tutto sul pilota al momento in testa al mondiale sperando che domani possa strappare la vittoria alla Red Bull come successo in Canada.
Lotus, 8 Ritrova un po’ di fiducia dopo alcune qualifiche non proprio esaltanti. Se in gara si comporterà come in Canada il podio sarà l’obiettivo minimo.
Alonso, 5 Fuori dai primi dieci per soli 7 millesimi. Davanti ai suoi tifosi, lo spagnolo rimedia una brutta figura dopo aver speso parole di ottimismo sulla performance della sua Ferrari. Domani dovrà metterci tutta la grinta possibile per non perdere troppo terreno in classifica mondiale.
Massa, 5 Torna nelle posizioni cui ci aveva abituato all’inizio della stagione. Stavolta può consolarsi per essere in compagnia del compagno di squadra. Anche se aveva dimostrato di poter andare anche più veloce.
Ferrari, 4 Un duro colpo: non accadeva dalla gara di esordio di ritrovarsi con entrambi i piloti fuori dalla Q3. Un passo indietro che sembra aver spazzato via tutti i progressi della stagione. Davvero tutta colpa delle gomme?