La Formula 1 torna in pista oggi per l’ultima sessione di prove libere e le qualifiche del Gran Premio di Spagna 2013. Il meteo dirà la sua, come sempre: ad esempio ieri la sessione del mattino è stata rovinata dalla pioggia, con i piloti che hanno montato gomme intermedie per la maggior parte del tempo e solo nel finale sono usciti con le dure. Qui le Ferrari sono andate bene: Alonso e Massa (in quest’ordine) hanno centrato i primi due tempi, mentre ad esempio le Red Bull hanno preferito fare dei test in particolare sul secondo rettilineo, puntando molto meno sulla ricerca del tempo sul singol giro. Le Red Bull si sono ampiamente rifatte al pomeriggio, quando hanno timbrato primo e terzo posto mettendosi in mezzo la Ferrari di Fernando Alonso, che è comunque rimasto lì. Sessione interessante: nello spazio di tre decimi sono arrivati i sei big, con Kimi Raikkonen quarto, Felipe Massa quinto e Lewis Hamilton sesto a precedere il suo compagno di squadra Nico Rosberg. Come accade spesso, questi 90 minuti sono stati utilizzati anche per il passo gara: la Rossa ha dunque montato le gomme dure e ha dimostrato anche nei lon run ha la competitività giusta.
Giornata importante, quindi, quella di oggi per la Formula 1: siamo sullo storico circuito di Montmelò, appena fuori Barcellona, ed è la quinta prova del Mondiale 2013. Il dato che tutti hanno ben stampato in mente è uno solo: nelle ultime 12 edizioni di questo Gran Premio, chi ha conquistato la pole position ha vinto la gara. Significa che su questo circuito i sorpassi sono difficili, e che le qualifiche delle ore 14 (un’ora di tempo per centrare il crono che vale il piazzamento sulla griglia) diventano ancora più importanti che in altri Gran Premi. Prima però, e precisamente alle 11, ci sono le prove libere: la terza sessione dura solo un’ora (90 minuti le prime due) e le monoposto dovranno cercare di mettere a punto le ultime migliorie in vista del pomeriggio, anche perchè qui in Spagna le case automobilistiche hanno portato delle modifiche che hanno cominciato a testare con risultati alterni, e bisognerà fare in modo che per le qualifiche sia tutto a posto. In previsione di domenica, bisogna raddrizzare il weekend storto del Bahrain, che ha fatto perdere a Fernando Alonso altri 21 punti rispetto a Sebastian Vettel, complicando così la corsa al titolo mondiale (siamo però solo all’inizio e c’è tutto il tempo per recuperare). Ricordiamo che al momento in classifica generale guida il tedesco della Red Bull con 10 punti di vantaggio su Raikkonen. La Ferrari deve guadagnare in affidabilità: quello che è sempre stato il suo punto di forza e che invece in questo inizio 2013 è mancato (ricordiamo anche il ritiro di Alonso in Malesia, anche se lì è stato causato da una collisione con Vettel). Anche un ex pilota (ed ex Ferrari) esperto come Jean Alesi (clicca qui per l’intervista esclusiva di presentazione di questo Gran Premio di Formula 1) ha sottolineato l’importanza del lavoro degli ingegneri. Ci aspetta un bel sabato di motori: le prove libere 3, che saranno poi seguite dalle qualifiche, del GP di Spagna 2013 a Barcellona stanno per cominciare…
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