La Formula 1 torna a far sentire i motori sul circuito cittadino di Montecarlo, dopo il classico giorno di pausa che separa le prime due sessioni di prove libere dalla terza – e soprattutto dalle qualifiche sul circuito monegasco. E se le precedenti prove libere sono state dedicate a ottimizzare il passo gara (ed è ancora più interessante quindi il risultato ottenuto dalle Mercedes), adesso si fa sul serio e nel cammino verso le qualifiche, fin dalla sessione di prove del mattino le Formula 1 saranno tirate al limite su uno dei circuiti più suggestivi del mondiale. Attenzione quindi alla curva sotto al tunnel, e soprattutto all’uscita prima della chicane che potrebbe mettere a dura prova piloti e gomme costretti a una staccata molto importante in una situazione di pendenza e (potenzialmente) di cambio di luce notevole. Già, le gomme. Non bastava l’adrenalina che accompagna i tre giorni di un Gran Premio, in effetti, a tendere i nervi dei team manager delle principali scuderie. Innescata dalla RedBull rimbalza la polemica della fornitura delle gomme Pirelli, che dal canto suo non ci sta a dover comprimere i tempi di test e sviluppi per la prossima stagione, magari finendo sul banco degli imputati per il calo di prestazione di questa o quella casa automobilistica.
Anche la Ferrari guarda con molto interesse a quanto accade in questo senso, visti i risultati decisamente buoni che sta cogliendo nell’interpretare l’uso degli pneumatici. Insomma, non bastava la curva del casinò o il fatto che partire primi in grilgia di partenza qui a Montecarlo può significare una vittoria quasi certa a caricare di tensione questa giornata di qualifiche. Ma questa è la Formula 1, e il modo migliore per scaricare la tensione è pigiare il pedale dell’acceleratore. Alonso e la Ferrari devono cercare di dare il tutto per tutto, per il mondiale la battaglia è apertissima. In base ai risultati di giovedì, infatti, la Ferrari si candida a prima rivale delle ‘frecce d’argento’: Fernando Alonso e Felipe Massa hanno ottenuto risultati molto confortanti, e soprattutto possono essere soddisfatti per essere riusciti a mettersi dietro Red Bull e Lotus, cioè quelle che sulla carta sono le principali rivali per il titolo. Anche se, come fa notare, Beppe Gabbiani, interpellato in esclusiva a commento della prima giornata di prove, di questo Gran Premio di Formula 1, la vera sorpresa in negativo è quella rappresentata dalla Lotus. Poteva fare di più Raikkonen, non molto più di questo potevano invece fare le RedBull, che dovranno accontentarsi di una gara in difesa, a meno di un exploit in queste qualifiche. Da colmare, da parte Ferrari, un gap importante con le Mercedes. Difficile, ma Alonso può (e soprattutto deve) farcela. Troppo importante la posizione da cui scatterà domani. Per questo sarà fondamentale confermarsi nella giornata di oggi: spesso la prestazione sul giro secco è stata il tallone d’Achille della Rossa, ma a Montecarlo sarebbe fondamentale evitare di cadere nell’errore, partendo come minimo subito dietro alle sole Mercedes. Si attende invece una reazione da parte di Sebastian Vettel, che nelle prime due sessioni di prove libere ha ottenuto risultati modesti e sempre alle spalle del compagno di squadra Mark Webber – che d’altronde a Montecarlo ha vinto per ben due volte. Come potete vedere, i motivi d’interesse non mancheranno, come ha ricordato Ivan Capelli nell’intervista di presentazione di questo Gran Premio. Allora, è giunto il momento di passare la linea alle stradine del circuito monegasco: il terzo turno delle prove libere (FP3) del Gran Premio di Monaco 2013 sta per cominciare…
Risorsa non disponibile