La gara del Gran Premio di Monaco di Formula 1 vedrà scattare nuovamente una Mercedes dalla Pole Position. Ed è ancora quella di Nico Rosberg. A Montecarlo sarà lui a partire davanti a tutti, ancora una volta: la terza consecutiva, ma il numero per la Mercedes sale a quattro, perchè c’è anche il risultato di Lewis Hamilton che era partito davanti a tutti in Cina. Non solo: per la seconda volta di fila, dopo la Spagna, la casa tedesca occupa la prima fila. Un dominio, quello in qualifica, che va al di là dei tempi (Sebastian Vettel, terzo con la Red Bull, è comunque rimasto incollato agli scarichi della monoposto di Hamilton, e anche Mark Webber non è troppo lontano), quanto per il fatto che sul giro secco le Mercedes non hanno trovato avversari in questo inizio di mondiale di Formula 1. E, in più, attenzione: la gara, che inizia alle 14 di oggi, può essere una storia ben diversa rispetto alle ultime, quando le “creature” di Ross Brawn si perdevano non appena le gomme si consumavano, cioè molto prima rispetto agli avversari. A Monaco infatti non si sorpassa: ci sono forse un paio di punti buoni e utili alla manovra, ma sono comunque rischiosi. Insomma, su questa pista è possibile vincere pur avendo una macchina più lenta di chi sta dietro, facendo da tappo e sperando in qualche situazione che coinvolga la safety car, che molto probabilmente vedremo più volte oggi. Se alla Mercedes è andata bene e se la Red Bull tutto sommato si è difesa, lo stesso non si può dire per la Ferrari.
Le due Rosse hanno deluso: Felipe Massa addirittura scatta dall’ultima posizione, a causa di un incidente durante la terza sessione di prove libere (una frenata su un dosso) che ha impedito ai meccanici di riparargli la macchina in tempo; Fernando Alonso invece è sesto, tradito molto probabilmente dalla temperatura della pista che è rimasta piuttosto fredda dopo la pioggia. La sua Ferrari non stava palesemente in pista, impedendogli così di centrare il tempo per raggiungere almeno la seconda fila. Per Gabbiani, intervistato prima delle qualifiche, questo passo falso potrebbe essere decisivo data la scarsa possibilità di sorpasso qui a Montecarlo, e la Ferrari ha ancora molta strada da fare per riuscire ad agguantare una Pole position. Così invece di fianco a lui partirà Kimi Raikkonen, uno dei suoi avversari per il titolo mondiale; il finlandese ha l’occasione d’oro di stargli davanti in partenza e amministrare. Dietro Alonso, ancora una volta Sergio Perez in casa McLaren fa meglio di Jenson Button, bene la Force India di Adrian Sutil, benissimo la Toro Rosso di Vergne che entra nei primi dieci. Tuttavia non c’è niente di scontato: saranno decisive anche le strategie delle soste. “Bravi Nico e Lewis, ma adesso è necessario fare l’altro passo, il più importante”. Cioè vincere, o quantomeno fare in modo che le Mercedes non calino vertiginosamente le loro prestazioni dopo i primi giri. Rosberg, che ieri sera da buon tedesco (e tifoso del Bayern Monaco) è scappato a casa (abita qui a Montecarlo) in scooter per guardare la finale di Champions League, ha detto che il problema c’è ancora, ma meno del solito. In ogni caso lui ed Hamilton hanno le idee chiare: “Partire davanti a Monaco è un grande vantaggio, io e Hamilton parleremo della partenza perchè sappiamo bene che non dovremo favorire Vettel”. E secondo l’ex pilota Stefano Modena, intervistato dal nostro giornale a proposito di questo Gran Premio di Formula 1, sarà proprio Vettel la sorpresa della gara di oggi. Hamilton abbozza, ancora una volta battuto dal compagno di squadra contrariamente a quelle che erano le previsioni di inizio stagione (come ricordato anche da Rosberg senior, che ha vinto un titolo mondiale in Formula 1 e di certe cose si intende) e si lamenta delle gomme, ma ha comunque di che consolarsi con un signor piazzamento. E’ più abbacchiato ovviamente Fernando Alonso, che non ha fatto mistero di come la gara sarà dura: “Non bisogna illudere nessuno, sarà davvero difficile vincere. Mi accontenterei di rubare punti a Raikkonen e Vettel che lottano per il Mondiale, o quantomeno di perderne pochi”. Grossa delusione insomma: Alonso era convinto di essere almeno in seconda fila, dove con una buona partenza avrebbe potuto saltare subito un paio di piloti. “Proverò a superare subito Raikkonen”, ha detto, “e se poi ci riuscissi con Vettel sarebbe ancora meglio”. L’ex ferrarista è avvisato. Ma chi sicuramente è il più abbattuto in assoluto in questo pregara è Felipe Massa. Partirà ultimo con la sua Ferrari rabberciata dopo un “botto” del tutto inopportuno (video). Il brasiliano concluderà quasi certamente addirittura fuori dalla zona punti. Alonso e Vettel sono gli unici due piloti ad aver vinto almeno due gare quest’anno; l’altra, quella in Australia all’esordio, l’ha conquistata Kimi Raikkonen. In classifica i tre occupano le prime posizioni: Vettel davanti con 89 punti, Raikkonen staccato di 4 lunghezze, quindi Alonso a quota 72 prima del vuoto (con Hamilton a quota 50). Ora del pomeriggio però la graduatoria potrebbe essere stravolta. Non resta ora che dare la parola alla pista di Montecarlo per il grande spettacolo della Formula 1: il Gran Premio di Monaco sta per cominciare…
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