La prima giornata a Jerez si chiude con Kimi Raikkonen al comando. Ottime notizie per la Ferrari, che guida la classifica dei tempi in , ma è anche la monoposto che è riuscita a percorrere più giri (31). Insomma, la più veloce e la più affidabile, anche se in realtà bisogna tenere conto che la distanza percorsa è circa pari a quella di metà Gran Premio. In condizioni normali non sarebbe un granchè, ma nella situazione attuale – il primo giorno della rivoluzione tecnica nel Circus – sono invece numeri molto importanti. Basterebbe dire che al secondo posto troviamo la Mercedes di Lewis Hamilton sia per quanto riguarda il tempo sia per il numero di giri, rispettivamente 1’27″820 e 18 giri, quindi sette decimi di ritardo e poco più della metà dei giri percorsi, anche a causa di un incidente che ha coinvolto il pilota britannico a circa metà sessione. La Red Bull di Sebastian Vettel addirittura è riuscita soltanto in extremis a fare almeno qualche giro di collaudo, ma senza segnare nemmeno un tempo cronometrato: giorno sostanzialmente buttato per il team anglo-austriaco. Le prove continueranno per altri tre giorni, fino a venerdì 31. Per la Ferrari domani ancora Raikkonen, nei due giorni successivi ci sarà invece Fernando Alonso. (Mauro Mantegazza)
Giornata da dimenticare per la Red Bull a Jerez. Come abbiamo già sottolineato, la scuderia anglo-austriaca non ha effettuato nemmeno un giro ogggi: giornata buttata per il campione del Mondo in carica Sebastian Vettel, che ha dichiarato che il suo team non sta girando per un errore di preparazione verificatosi nella notte. Ma non è questa la voce più clamorosa della giornata per le cosiddette ‘lattine’. Infatti, l’eccellente ex Mark Webber – che dal 2014 sarà sostituito dal connazionale Daniel Ricciardo al fianco del tedesco – sostiene che Vettel “si ritirerà presto”. L’australiano ha parlato al magazine spcializzato Motor Sport, e pur riconoscendo sportivamente che nelle ultime stagioni (in particolare da quando si è passati alle gomme Pirelli) Seb lo ha surclassato, ma lancia una voce che probabilmente non farà piacere alla Red Bull. “Sapete una cosa? Credo che Seb faccia tutto presto nella vita. Ha vinto titoli mondiali presto, ha avuto un figlio presto e penso che si ritirerà presto. Magari prima farà un giro in Ferrari e poi Sayonara”, ha detto Webber. Sarà la verità? Ai posteri l’ardua sentenza, di certo l’anno per i campioni in carica non comincia bene.
Ferrari al comando della classifica della prima giornata di test di Formula 1: infatti, Kimi Raikkonen sta vivendo un ottimo pomeriggio a Jerez ed è riuscito a scalzare Lewis Hamilton dalla prima posizione facendo segnare prima il tempo di (già sufficiente per scavalcare il pilota britannico), portando poi il limite fino al tempo di . Insomma, dopo una mattina difficile la giornata sta decisamente svoltando in positivo per la scuderia di Maranello e il pilota finlandese, proprio nel giorno in cui la grande rivale Red Bull non sta riuscendo nemmeno a scendere in pista. Troppo presto per trarre bilanci, ma di certo è un’alba di stagione che lascia ben sperare i tifosi della Rossa… Intanto è da segnalare anche l’ennesimo stop dovuto a guasti meccanici: stavolta all’origine della bandiera rossa ci sono i problemi della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, che è rimasta ferma in pista bloccando la sessione per circa 12 minuti.
Continua a succedere poco a Jerez in questa prima giornata di test della Formula 1 in vista del Mondiale 2014. A caratterizzare la giornata, finora, sono stati più i problemi tecnici e di affidabilità (tanti) piuttosto che i giri percorsi dai piloti (pochi). Insomma, la sensazione è che per tutti ci sia ancora tantissima strada da fare e che andremo incontro ad una stagione con mille incognite. Intanto però è interessante vedere che le varie scuderie hanno preso strade molto diverse nella progettazione delle rispettive monoposto, con soluzioni tecniche spesso estreme. Sicuramente particolare è la soluzione scelta dalla Caterham: qui sotto potete vedere la macchina in una foto pubblicata su Twitter direttamente dal proprietario del team, il magnate malese Tony Fernandes. Colpisce il musetto decisamente originale: sarà una strada giusta per portare questo team fuori dall’anonimato nel quale finora ha sempre vissuto? Presto per dirlo, la Caterham è scesa in pista oggi per la prima volta alle 15.12…
Kimi Raikkonen finalmente in pista a Jerez de la Frontera per testare la nuova monoposto di casa Maranello, la Ferrari F14 T. E’ stata proprio la scuderia a postare su Twitter la foto che ritrae il pilota finlandese pronto a fare il proprio ingresso sul circuito per la prima giornata di test. Dopo un inizio non proprio brillante, con la vettura che stamattina era stata parcheggiata a bordo pista per alcune verifiche già durante il primo giro, Raikkonen ha guadagnato terreno e si è posizionato alle spalle di Lewis Hamilton: il miglior giro del ferrarista è stato in1’29″474, mentre il pilota britannico è stato anche protagonista di un brutto incidente causato da un gusto meccanico, ma fortunatamente senza conseguenze. Comunque Ferrai e Mercedes sono le scuderie che finora sono messe meglio: problemi molto più seri per Red Bull e McLaren, che finora non hanno ancora girato.
Finora ha ottenuto il miglior tempo della prima giornata di test della Formula 1 a Jerez facendo fermare i cronometri sul tempo di , ma è stato anche protagonista del primo incidente significativo della stagione, perdendo il controllo della propria Mercedes e finendo contro le barriere. Un brutto botto per l’inglese, che non avrebbe commesso errori ma sarebbe stato tradito da un cedimento meccanico, come ha confermato la scuderia tramite Twitter. Dopo una mattina difficile, negli ultimi nimuti si sta invece avvicinando la Ferrari, che con Kimi Raikkonen ha conquistato il secondo posto girando in Ecco la foto dell’incidente, postata direttamente da Jerez da James Colwell su Twitter.
Tra problemi tecnici e qualche difficoltà iniziale, i primi test a Jerez de la Frontera, in programma da oggi fino al 31 gennaio, non hanno riservato particolari sorprese. A far registrare il miglior tempo ci ha pensato fino ad ora Lewis Hamilton con la sua Mercedes, che d’altronde negli ultimi minuti ha accusato un cedimento meccanico che ha costretto all’ennesima bandiera rossa di una mattina molto sofferta, ma molte altre scuderie non hanno ancora completato neanche un giro. Come se non bastasse, sulla pista si stanno avvicinando minacciose nubi che non promettono niente di buono, come dimostra la foto pubblicata recentemente su Twitter dal sito specializzato inglese Fanatic Live. Al momento le previsioni meteo su Jerez danno cielo nuvoloso almeno fino alle 15, con possibili piogge nel primo pomeriggio e altre schiarite poco prima della sera, ma come sappiamo tutto può accadere. Proprio in questi giorni, i team di Formula 1 avranno la possibilità di provare per la prima volta le nuove gomme messe a punto da Pirelli per il 2014, comprese quelle da bagnato che verranno testate l’ultimo giorno.
Dopo le prime tre ore di test a Jerez, bisogna dire che finora è successo pochissimo, con più problemi tecnici che giri significativi. Comunque, volendo dare una prima classifica, al comando troviamo la Mercedes di Lewis Hamilton con il miglior tempo di e un totale di 10 giri completati. In seconda posizione ecco invece la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, con un crono di 1’36.530 e 11 giri completati. La Ferrari F14T di Kimi Raikkonen non ha effettuato nessun tempo cronometrato ed ha completato due giri dopo le difficoltà iniziali, mentre i messicani Sergio Perez (Force India) ed Esteban Gutierrez (Sauber) hanno effettuato solo un installation lap. Nessun movimento da parte delle altre scuderie, compresa la Red Bull di Sebastian Vettel.
La Scuderia Ferrari dà ufficialmente il benvenuto a Kimi Raikkonen, il finlandese che da quest’anno ha preso il posto di Felipe Massa al fianco di Fernando Alonso. Sulla pagina Twitter della casa di Maranello è stata pubblicata una foto in cui il pilota si prepara a scendere in pista nei primi test a Jerez de la Frontera: certo non è stato un grande esordio, visto che già nel corso del primo giro Raikkonen è stato costretto a parcheggiare la sua nuova a bordo pista e ha fatto rientro ai box a piedi. Poco dopo la Scuderia ha fatto sapere sempre su Twitter che la monoposto è stata “fermata precauzionalmente dagli ingegneri in pista” e che altre “verifiche sono in corso”. Ma c’è chi sul Web già manifesta qualche preoccupazione… Allarme comunque da ridimensionare se si tiene conto che è il primo giorno e che pure altre scuderie hanno accusato vari problemi: pochi minuti fa nuova bandiera rossa, stavolta causata da un guasto alla Force India di Sergio Perez.
Dopo la presentazione della nuova vettura Ferrari, la F14T, gli occhi del mondo sono puntati oggi su Jerez de la Frontera, dove pochi minuti fa la Red Bull ha svelato la monoposto con cui parteciperà al prossimo Mondiale di Formula 1. Si chiama RB 10 e verrà guidata dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e dall’australiano Daniel Ricciardo che da quest’anno ha preso il posto di Mark Webber, il quale ha deciso di ritirarsi al termine della stagione 2013. Sono stati proprio i due piloti a togliere i teloni dalla nuova auto motorizzata come sempre Renault: diverse le novità, a cominciare dalla forma del cofano motore fino al muso anteriore più basso leggermente diverso da quello della Ferrari.
La Ferrari F14T di Kimi Raikkonen non è stata l’unica monoposto ad accusare problemi nelle primissime battute: il motore della Mercedes di Lewis Hamilton (che era stato il primo a scendere in pista) si è fermato mentre il pilota inglese stava rientrando in pista per una prima sessione di giri dopo avere disputato soltanto quello di installazione. La Force India afferma che ci sarà da lavorare prima di mandare in pista la VJM07, non girerà per tutto il giorno la Marussia, mentre la Caterham ha rinviato la presentazione per non meglio definiti problemi. Intanto, la vettura del finlandese è stata rimossa dalla pista: di nuovo bandiera verde, si può tornare a girare.
La giornata non inizia bene per Kimi Raikkonen e la Ferrari F14T. Infatti, il pilota finlandese – che tornava al volante di una Rossa dopo oltre quattro anni – si è dovuto fermare già nel corso del primo giro sulla pista di Jerez, dove questa mattina sono iniziati i primi test in vista della stagione 2014 di Formula 1. La stessa scuderia ha avvisato via Twitter che si è trattato di uno stop precauzionale deciso dagli ingegneri: un fatto abbastanza normale al primo giorno di una nuova era, viste le tante novità nel regolamento, in cui era prevedibile che si dovesse avere a che fare con problemi di affidabilità. Certo, fermarsi già nel corso del primo giro (con tanto di bandiera rossa a bloccare le prove) non è certo il modo migliore per cominciare…
Il Mondiale di Formula 1 2014 comincia a svelare i suoi protagonisti oggi, martedì 28 gennaio 2014, nella prima giornata di test ufficiali sul circuito di Jerez de la Frontera, in Andalusia. Si tratta di una quattro giorni di sessioni preliminari, da oggi fino a venerdì 31 gennaio, molto attesi da tutti gli appassionati. Le scuderie proveranno le prime scorribande in pista per scoprirsi e mettersi subito alla prova, accumulando i primi dati ufficiali della stagione 2014 e registrando le prime impressioni dei piloti. Debutto per i nuovi motori V6 turbo 1600 e per le gomme proposte dalla Pirelli, uscita con un sacco pieno di chiacchiere e polemiche dall’ultima stagione. Il direttore Motorsport Pirelli, l’inglese Paul Hembery, ha dichiarato: “Lo scorso anno, i team mancarono alcuni test pre-season in Spagna a causa dell’eccessivo freddo: ad un certo punto vedemmo persino del ghiaccio in pista. Per prevenire questo fenomeno, abbiamo sviluppato una speciale versione “winter” della mescola hard, che sarà utilizzata solo per i test di Jerez, progettata per lavorare al meglio anche nelle condizioni più fredde“. La Formula 1 ha stabilito che ogni squadra avrà a disposizione un massimo di 135 pneumatici per tutti i test, ed 85 per i pre-test (25 per questa sessione a Jerez e 30 ciascuno per le due sessioni successive, che si terranno in Bahrain). Il regolamento 2014 stabilisce che uno dei 12 giorni di questi test (nella sessione di Jerez sarà l’ultimo, il 31 gennaio) venga interamente dedicato all’uso delle gomme da bagnato: sarà la Pirelli ad occuparsi di bagnare il circuito in caso di tempo asciutto. I 4.428 kilometri del circuito spagnolo, con un mix di curve lente e di media e alta velocità, stressano particolarmente le gomme posteriori, che devono lavorare duramente per fornire trazione in diverse condizioni d’utilizzo. La pista di Jerez è stata ampiamente utilizzata per i test negli ultimi anni e nel 1997 ha ospitato per l’ultima volta un Gran Premio. Quanto alle nuove gomme preparate dalla Pirelli: pesano 250 grammi in più ciascuna, mentre quelle anteriori circa 200 grammi in più; gli pneumatici anteriori presentano un nuovo profilo, mentre quelli posteriori restano invariati; le nuove mescole sono leggermente più dure rispetto a quelle 2013, per ottimizzare il grip. Per la Ferrari scenderà in pista prima Kimi Raikkonen, oggi (martedì 28 gennaio) e domani, mentre Fernando Alonso sarà di scena giovedì 30 e venerdì 31. Il campione Sebastian Vettel proverà nei primi due giorni della sessione prima di lasciare il posto al nuovo acquisto Red Bull, l’australiano Daniel Ricciardo. Non resta che passare la parola alla pista: la F14-T e le altre macchine scaldano i motori…
1 Raikkonen (Ferrari) 1m27.104s – 31 laps
2 Hamilton (Mercedes) 1m27.820s – 18 laps
3 Bottas (Williams) 1m30.082s – 7 laps
4 Perez (Force India) 1m33.161s – 11 laps
5 Vergne (Toro Rosso) 1m36.530s – 15 laps
6 Gutierrez (Sauber) 1m42.257s – 7 laps
7 Vettel (Red Bull) no time – 3 laps
8 Ericsson (Caterham) no time – 1 lap