Con la vittoria di Sebastian Vettel nel Gran Premio di Malesia 2015, la Ferrari guadagna tanti punti anche nel Mondiale Costruttori di Formula 1. La Mercedes resta dominante grazie al doppio podio: sono 76 i punti delle Frecce d’Argento. Ma la Ferrari ne ha 52 e prova a rendere meno netta la vittoria – se vittoria sarà – della scuderia che nel 2014 ha condotto una stagione a senso unico. La buona notizia arriva dal fatto che la Williams, cioè la scuderia che lotterà con la Rossa per quello che dovrebbe esser il secondo posto nella classifica, ottiene solo 18 punti contro i 37 della Ferrari (ai quali contribuisce Kimi Raikkonen con il quarto posto, brillante perchè arrivato dopo una qualifica con l’undicesimo posto e un contatto al primo giro che l’ha costretto a tornare ai box con una gomma distrutta). Crisi totale per la Red Bull, che ha 11 punti e conferma quanto si era visto nei test invernali: il motore Renault non gira e oggi Daniel Ricciardo ha avuto tanti problemi anche nei sorpassi, di solito il suo punto di forza. Fantastico Max Verstappen che a 17 anni senza paura è settimo e porta la Toro Rosso al quinto posto (12 punti), stupisce una Sauber che per il momento è quarta, ma che oggi non ha raccolto nulla; ci aspettavamo qualcosa di più dalla Lotus che era data in miglioramento e invece per ora non ha ancora risposto presente.
Con la vittoria nel Gran Premio di Malesia 2015, Sebastian Vettel sale al secondo posto della classifica piloti del Mondiale 2015 di Formula 1. Sono 40 i punti del pilota tedesco, a soli 3 dal leader Lewis Hamilton che resta ovviamente l’uomo da battere; e a +7 su Nico Rosberg. Sono passate solo due gare ma questa è già una notizia: una Ferrari si gioca il titolo (virtualmente) e mette dietro una Mercedes. E già ampio il divario dei primi tre dagli altri: Felipe Massa ha 20 punti, Kimi Raikkonen ne ha 12 e senza i due episodi sfortunati sarebbe forse a contatto con i primi tre. Segue Felipe Nasr (10) che riporta la Sauber in zona punti, a 10 c’è anche Valtteri Bottas ma la Williams ha iniziato male la stagione. Per non parlare della Red Bull, che ha i 9 punti di Daniel Ricciardo (oggi in grossa difficoltà) e i 2 di Daniil Kvyat.
Ha vinto il Gran Premio di Malesia 2015 di Formula 1, davanti alle due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. In quarta posizione si piazza Kimi Raikkonen a conferma di una grande giornata per Maranello, quinta e sesta le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, superato proprio nel finale. La Ferrari non vinceva un Gran Premio di Formula 1 dal 12 maggio 2013. Eravamo a Barcellona, Gran Premio di Spagna: Fernando Alonso si prendeva la prima posizione davanti a Kimi Raikkonen, all’ultima stagione sulla Lotus prima del passaggio alla Rossa, e Felipe Massa che completava la grande giornata della Ferrari. Ma era un lampo nel buio: di lì a poco la Red Bull sarebbe tornata a dominare e Sebastian Vettel avrebbe vinto il quarto titolo Mondiale consecutivo, lasciando ad Alonso e al team di Maranello soltanto le briciole. Ma oggi proprio Vettel ha ridato lustro a tutto il popolo rosso: spezzando l’egemonia Mercedes, anche se Lewis Hamilton rimane in testa al Mondiale 2015 con 43 punti. Ma Vettel c’è: i suoi punti sono 40, il tedesco è secondo davanti a Rosberg (33) e adesso dà un nuovo senso alla stagione. Anche la Ferrari si gioca il Mondiale: non ci aspettavamo questi grandi progressi già a fine marzo, ma questo è quanto e per Sebastian Vettel, dopo un anno di digiuno, arriva la vittoria numero 40 in carriera. La prima al volante di una Rossa.
Gran premio della Malesia 2015 con la Ferrari di Vettel in testa che sta tenendo a bada le Mercedes di Hamilton e Rosbeg. Buona la stragegia del cavallino che grazie anche alla buona gestione delle gomme sta riuscendo a tenere testa al team tedesco. In questa ultima frazione di gara Rosberg può puntare sulle gomme morbide e sta puntando al recupero su Hamilton con giri veloci a ripetizione, dovrebbe essere più difficille il recupero di Vettel. Intanto il tedesco della Ferrari ha ancora oltre 10 secondi di vataggio sul britannico. Tutto dipenderà dal degrado delle gomme gara che resta ancora aperta. Raikkonen quarto, ottimo risultato!
In questo gran premio della Malesia 2015 la Ferrari c’è! Vettel sta volando in pista con un passo impensabile fino ad poche settimane fa. Hamilton e Vettel hanno una strategia differente di pit-stop, perchè il britannico ha sfruttato la safety car per andare ai box e anticipare la sosta ma la Ferrari sta dando una prestazione sul giro incredibile che gli sta permettendo di mantenere la testa anche dopo il pit-stop di Vettel. Ottimo il recupero di Raikkonen che nonostante l’incidente è quarto! Gara incolore per le Red Bull che sono irriconoscibili rispetto gli ultimi anni, un grandissimo passo indietro.
Problema per Kimi Raikkonen nel primo giro del Gran Premio di Malesia. Sfortunatissimo il finlandese della Ferrari, che ha toccato con la posteriore l’ala anteriore della Sauber di Felipe Nasr: un altro contatto per lui come era già avvenuto in Australia: la gomma si sgretola e così Raikkonen è costretto a rientrare immediatamente ai box, compromettendo la sua gara tornando in pista al diciottesimo posto (rientra anche Nasr per sostituire l’ala). Intanto davanti Lewis Hamilton scatta velocissimo e conferma la pole position mettendosi davanti a un Sebastian Vettel aggressivo, capace di tenersi alle spalle Nico Rosberg che per il momento non riesce a contenerlo. Anzi: Vettel bracca Hamilton e scava un solco rispetto al numero 6 della Mercedes che appare, se non in difficoltà (è buono il distacco su Daniel Ricciardo) a fare gara di testa. Ma al quarto giro c’è già la Safety Car: la Sauber di Ericcson si pianta all’uscita di una curva. Questo ovviamente favorisce Raikkonen.
Al termine delle qualifiche del Gp di Malesia, l’ex pilota di Formula 1 Jacques Villeneuve, attualmente commentatore per Sky Sport F1 Hd, si è soffermato ai microfoni dell’emittente per commentare le prove appena concluse. L’ex campione del mondo ha lodato il lavoro di Vettel, bravo a riportare la Ferrari in prima fila, ma ha sottolineato che “se Raikkonen fosse stato in Q3, anche lui sarebbe stato lì”. Il fatto che la Ferrari sia così performante sul bagnato, è secondo Villeneuve la prova che è una “macchina facile da guidare”, e visto l’ennesimo intoppo sfiorato tra Hamilton e Rosberg, sognare la pole position non è stato utopistico. Allo stesso modo, secondo Villeneuve, in caso di errore strategico della Mercedes o di qualche problemino, la Ferrari potrebbe essere la candidata numero uno per la vittoria. Villeneuve, si è poi soffermato ad analizzare il momento di Nico Rosberg, apparso rassegnato “a rimanere dietro Lewis Hamilton”; per il francese non c’è niente di peggio che “finire dietro il compagno di squadra: quando lo accetti sei finito.”
In vista della gara del Gran Premio della Malesia 2015 a Sepang, andiamo a leggere il pronostico di Alessandra Neri, pilota e commentatrice di Sky, che ha analizzato la situazione alla luce di quanto è successo nelle qualifiche (clicca qui per l’intervista completa). Il grande favorito è naturalmente Lewis Hamilton, che ha dato dimostrazione di classe anche sotto la pioggia conquistando la pole position, ma è stata impressionante la prestazione di Sebastian Vettel. Ora la Ferrari può addirittura sognare la vittoria, se la pioggia mescolasse le carte in un certo modo… Più difficile la gara di Kimi Raikkonen, disperata la situazione di Fernando Alonso e di una McLaren in crisi nera, per la quale la competitività è un obiettivo molto lontano.
Formula 1 in diretta: grande mattina con il Gran Premio della Malesia 2015 sul circuito di Sepang, che ospita il secondo appuntamento del Mondiale 2015. Diciamo subito che la partenza avrà luogo alle ore 9.00 italiane: orario decisamente migliore rispetto a due settimane fa, gli appassionati non dovranno svegliarsi troppo presto per seguire il Gran Premio sulla pista che sorge alla periferia di Kuala Lumpur, nei pressi del principale aeroporto della capitale malese. I temi d’interesse saranno tanti, a partire ovviamente da cosa saprà fare la Mercedes, chiamata a confermare anche oggi la superiorità mostrata a Melbourne in continuità con quanto successo l’anno scorso. Sotto i riflettori però c’è anche la Ferrari: da due settimane si dice che la gara di oggi su un circuito permanente darà le prime vere risposte sul livello di competitività della nuova SF15-T. Bene, è arrivato il momento di scoprire quali saranno queste risposte. Poi c’è la Williams che contende a Maranello il ruolo di prima rivale della Rossa, la Red Bull che fa notizia soprattutto per i litigi con il motorista Renault e la McLaren che con il ritorno in pista di Fernando Alonso vuole almeno fare un passo avanti dopo il drammatico debutto australiano del binomio con la Honda.
Per avvicinarci al meglio al Gran Premio, una breve storia della Formula 1 in Malesia. La prima edizione risale al 1999: la vittoria andò ad Eddie Irvine grazie anche all’aiuto di uno scudiero d’eccezione come Michael Schumacher che era appena rientrato dopo lo stop per l’incidente a Silverstone. Schumi invece vinse in proprio le edizioni del 2000 (quella delle parrucche rosse sul podio per festeggiare il Mondiale Costruttori vinto dalla Ferrari), 2001 e 2004, un dominio nel quale nel 2002 seppe intrufolarsi il fratello Ralf con la Williams. In totale sono sei i successi del Cavallino Rampante sul circuito malese, compresi quelli di Kimi Raikkonen nel 2008 e di Fernando Alonso nel 2012, un autentico capolavoro sotto il diluvio. Alonso ha vinto anche nel 2005 con la Renault e nel 2007 con la McLaren ed è il plurivittorioso a quota tre successi insieme a Schumacher e a Sebastian Vettel, che a Sepang si è imposto nel 2010, 2011 e 2013, sempre al volante della Red Bull. Pista dunque che piace al nuovo pilota della Ferrari, ma anche a Kimi Raikkonen che prima del 2008 aveva vinto già nel 2003 con la McLaren (il primo successo della sua carriera). Ricordiamo anche il successo di Giancarlo Fisichella nel 2006 con la Renault, mentre l’anno scorso Lewis Hamilton vinse per la prima volta. Bilancio comunque migliore rispetto a Nico Rosberg, che a Sepang non ha ancora mai vinto. Sarà un duello Mercedes? Cosa farà la Ferrari? Le domande sono tante… Allora mettiamoci comodi: la diretta della gara del Gran Premio della Malesia 2015 di Formula 1 a Sepang sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
P | # | NAME | TLA |
1 | 5 | S. VETTEL | VET |
2 | 44 | L. HAMILTON | HAM |
3 | 6 | N. ROSBERG | ROS |
4 | 7 | K. RAIKKONEN | RAI |
5 | 77 | V. BOTTAS | BOT |
6 | 19 | F. MASSA | MAS |
7 | 33 | M. VERSTAPPEN | VES |
8 | 55 | C. SAINZ | SAI |
9 | 26 | D. KVYAT | KVY |
10 | 3 | D. RICCIARDO | RIC |
11 | 8 | R. GROSJEAN | GRO |
12 | 12 | F. NASR | NAS |
13 | 11 | S. PEREZ | PER |
14 | 27 | N. HULKENBERG | HUL |
15 | 98 | R. MERHI | MER |
13 | P. MALDONADO | MAL | |
22 | J. BUTTON | BUT | |
14 | F. ALONSO | ALO | |
9 | M. ERICSSON | ERI |
2015 Drivers Championship
Position | Driver | Country | Team | Points |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton HAM | GBR | Mercedes | 43 |
2 | Sebastian Vettel VET | GER | Ferrari | 40 |
3 | Nico Rosberg ROS | GER | Mercedes | 33 |
4 | Felipe Massa MAS | BRA | Williams | 20 |
5 | Kimi Räikkönen RAI | FIN | Ferrari | 12 |
6 | Felipe Nasr NAS | BRA | Sauber | 10 |
7 | Valtteri Bottas BOT | FIN | Williams | 10 |
8 | Daniel Ricciardo RIC | AUS | Red Bull Racing | 9 |
9 | Nico Hulkenberg HUL | GER | Force India | 6 |
10 | Max Verstappen VES | NED | Toro Rosso | 6 |
11 | Carlos Sainz SAI | ESP | Toro Rosso | 6 |
12 | Marcus Ericsson ERI | SWE | Sauber | 4 |
13 | Daniil Kvyat KVY | RUS | Red Bull Racing | 2 |
14 | Sergio Perez PER | MEX | Force India | 1 |
15 | Jenson Button BUT | GBR | McLaren | 0 |
16 | Romain Grosjean GRO | FRA | Lotus | 0 |
17 | Roberto Merhi MER | ESP | Marussia | 0 |
2015 Constructors Standings
Position | Team | Points awarded |
---|---|---|
1 | Mercedes | 76 |
2 | Ferrari | 52 |
3 | Williams | 30 |
4 | Sauber | 14 |
5 | Toro Rosso | 12 |
6 | Red Bull Racing | 11 |
7 | Force India | 7 |
8 | McLaren | 0 |
9 | Lotus | 0 |
10 | Marussia | 0 |