In una gara ricca di episodi e polemiche esce alla distanza Daniel Ricciardo, che ha dimostrato di essere un pilota intelligente. Una qualità che oggi è mancata a Lewis Hamilton per la frenata ai danni di Sebastian Vettel e per la richiesta di far rallentare Valtteri Bottas, come se il compagno di squadra sia al suo servizio… Intelligenza non ne ha mostrata pure il pilota della Ferrari, che ha abboccato all’amo del britannico facendosi punire con un “fallo di reazione”. Considerando il problema alla protezione per la testa di Hamilton, poteva ottenere più di un quarto posto… Intelligenza è mancata a Ocon e Perez, che hanno una bella macchina, ma devono darsi una regolata per evitare di perdere punti importanti per strada. Ha brillato, invece, Stroll, che forse ha pagato solo un po’ di inesperienza quando si è fatto sorpassare nel finale da Bottas. Ha il tempo, però, dalla sua per continuare a crescere. (agg. di Silvana Palazzo)
Daniel Ricciardo si aggiudica il Gran Premio d’Azerbaigian, uno dei più pazzi della storia recente della Formula 1: l’australiano della Red Bull ha impiegato un’ora e quarantatre minuti (considerando il tempo effettivo senza la bandiera rossa) a percorrere i 51 giri del circuito cittadino di Baku, spezzando così il duopolio Ferrari-Mercedes. Sul secondo gradino del podio sale un incredulo Valtteri Bottas che dopo l’incidente al via con Raikkonen era addirittura a un giro di ritardo ma grazie alle safety car e ai colpi di scena è riuscito a recuperare terreno e a conquistare un piazzamento importante per la Mercedes, terza posizione per Lance Stroll che riporta la Williams sul podio e riscatta con gli interessi un inizio di stagione problematico, zittendo tutti quelli che lo ritenevano non adatto a correre in Formula 1. Dopo tutte le vicissitudini Vettel conclude in quarta posizione davanti a Hamilton guadagnando un paio di punti in chiave titolo anche se senza la follia della ruotata il tedesco della Ferrari avrebbe potuto vincere in carrozza e distanziare sensibilmente il rivale, tanti rimpianti anche per il britannico che quando era saldamente al comando si è dovuto fermare per cambiare la protezione alla testa che si stava per staccare. In zona punti anche Ocon, Magnussen, Sainz, Alonso (primi punti stagionali per lo spagnolo e la McLaren-Honda) e Wehrlein (secondo piazzamento nella top 10 per la Sauber). (agg. di Stefano Belli)
Siamo ormai arrivati alle battute conclusive del Gran Premio d’Azerbaigian sul circuito di Baku, ottava prova del campionato 2017 di Formula 1: quest’oggi è successo davvero di tutto, Ricciardo è in odore di vittoria così come Stroll che potrebbe salire per la prima volta sul podio ma dovrà guardarsi le spalle da Bottas, Vettel e Hamilton che stanno rinvenendo fuoriosamente alle sue spalle. In sesta posizione troviamo Esteban Ocon che in qualche modo è riuscito a rimontare posizioni e a tornare a ridosso dei primi, dopo aver sognato il podio Magnussen ha perso terreno e si deve accontentare della settima piazza, in zona punti troviamo anche Alonso ed Ericsson che finora non hanno mai chiuso nella top 10 e potrebbero farlo oggi. (agg. di Stefano Belli)
Alle ore 18.15 è ripreso sul circuito di Baku il Gran Premio d’Azerbaigian (ottava prova del mondiale 2017 di Formula 1): i commissari hanno pulito la pista da tutti i detriti e si può toranre a gareggiare, nella pausa i meccanici di Ferrari e Force India sono riusciti a riparare le macchine di Perez e Raikkonen che pur con un giro di ritardo rientrano in gara. Quando la Safety Car prende la via dei box Vettel affianca nuovamente Hamilton, questa volta i due non si toccano ma la tensione tra i due è davvero ai massimi storici, intanto Ricciardo con un doppio sorpasso si porta in terza posizione superando le Williams di Stroll e Massa, il brasiliano in crisi perde terreno e si fa sfilare da tutti gli altri finché non decide di rientrare ai box dove i meccanici lo portano dentro il garage. Fuori gara anche Hulkenberg che toccando il muretto ha divelto la sospensione anteriore destra, ne approfittano Magnussen e Alonso che salgono rispettivamente in quinta e sesta posizione, tornano in zona punti anche Ocon e Bottas. Altro colpo di scena al 30^ giro: la protezione per la testa sulla vettura di Hamilton non è fissata bene e in rettilineo rischia paurosamente di volare via, il pilota britannico prova disperatamente a tenerla ferma ma è costretto a rientrare ai box per sostituirla. Vettel non fa nemmeno in tempo a passare al comando che gli viene dato uno stop & go di 10 secondi per la ruotata a Hamilton, al comando passa dunque Daniel Ricciardo, in seconda posizione troviamo addirittura Lance Stroll davanti a Kevin Magnussen, finisse così sarebbe un podio incredibile. Intanto Vettel è rientrato in pista mantenendo la posizione su Hamilton, mancano 15 giri e può ancora succedere di tutto. (agg. di Stefano Belli)
Gara pazza a Baku, sede del Gran Premio d’Azerbaigian valevole come ottava prova del mondiale 2017 di Formula 1: sta succedendo di tutto, nel vero senso della parola, e non stiamo affatto esagerando. Basti pensare che Hamilton e Vettel si sono toccati in regime di safety car, con il britannico della Mercedes che ha frenato in faccia al tedesco che per tutta risposta lo affianca e gli dà una ruotata una piena regola. E questo è solo l’inizio, dietro di loro le Force India di Perez e Ocon combinano un bel disastro dandosi fastidio a vicenda, ha la peggio il messicano che deve tornare ai box per riportare la macchina dentro il garage, foratura allo pneumatico posteriore destro per il francese che comunque ha perso tantissime posizioni, va in fumo tutto l’ottimo lavoro svolto dal team indiano in questo fine settimana. Gara finita anche per Raikkonen che passando sopra i detriti persi dalle Force India distrugge la gomma posteriore destra, il finlandese torna ai box e avendo inoltre il fondo rovinato ai meccanici Ferrari non resta altra scelta che fermarlo. Alonso segnala via radio che la pista è piena di detriti e non si può girare nemmeno dietro la safety car, Charlie Whiting gli dà ascolto e ferma tutto: bandiera rossa, tutti dentro la pit lane. Ci sarà gran lavoro per i commissari che dovranno analizzare i tanti episodi che stanno caratterizzando questa corsa. La classifica vede comunque Hamilton davanti a Vettel, Massa, Stroll, Ricciardo, Hulkenberg, Magnussen, Alonso, Sainz, Grosjean, quindici piloti ancora in gara. (agg. di Stefano Belli)
Siamo giunti al 20^ giro del Gran Premio d’Azerbaigian sul circuito di Baku, ottavo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1, con Hamilton sempre leader davanti a Vettel, Perez, Massa, Ocon, Raikkonen, Stroll, Hulkenberg, Ricciardo e Magnussen. Al comando Vettel e Hamilton si danno battaglia (a distanza) a suon di giri veloci, per adesso il pilota britannico della Mercedes tiene il ferrarista a distanza di sicurezzaAll’8^ giro termina la gara di Palmer, la sua Renault si ammutolisce e i suoi meccanici via radio gli intimano di tornare ai box e fermarsi. Problemi anche per la Red Bull di Max Verstappen che stava lottando per Sergio Perez per la terza posizione, ma proprio sul più bello la RB13 appieda per l’ennesima volta l’olandese che rallenta di colpo ed è costretto a parcheggiare la macchina nel garage con i meccanici che hanno tentato disperatamente di cambiargli anche il volante ma non è servito a nulla. Nel frattempo è entrata in pista anche la Safety Car per dar modo ai commissari di rimuovere la Toro Rosso di Kvyat che si è piantata nella sede stradale, i big ne hanno approfittato per effettuare il cambio gomme, pit stop liscio per Hamilton, Vettel e Perez mentre Raikkonen che sta correndo con il fondo danneggiato per il contatto al via con Bottas ha perso qualche secondo di troppo. Quando la vettura di sicurezza si fa da parte Perez attacca Vettel per la seconda posizione con il tedesco che si difende bene mentre Raikkonen perde un paio di posizioni a vantaggio di Massa e Ocon, oltre ad alcuni detriti che si staccano dalla sua SF70-H e rimangono in mezzo alla pista, safety car di nuovo in pista. (agg. di Stefano Belli)
Partenza perfetta per Lewis Hamilton che difende la prima posizione e transita alla prima curva davanti a tutti, dietro di lui succede il caos con Bottas e Raikkonen che si toccano, ha la peggio il finlandese della Mercedes che danneggia seriamente la sua Mercedes ed è costretto a tornare ai box per sostituire l’ala anteriore perdendo un giro e rientrando in pista doppiato, gara compromessa per lui. Nelle retrovie Kvyat va lungo e ritornando in traiettoria ostacola il compagno di box Sainz che per evitarlo si gira e va in testacoda senza però toccare le barriere. Vettel ne approfitta e sale in seconda posizione subito alle spalle di Hamilton che prova subito ad allungare e ad andarsene. Dietro i primi due troviamo Perez, Verstappen, Raikkonen, Massa, Ocon, Stroll, Hulkenberg e Mangussen. La Red Bull cambia la strategia con Ricciardo che anticipa il pit stop per montare la gomma soft (gialla). Sono stati percorsi 6 giri, ne mancano 45 al termine del Gran Premio d’Azerbaigian sul circuito di Baku, ottavo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1: siamo solo all’inizio, chissà se assisteremo a un altro monologo di Hamilton oppure se Vettel riuscirà a tenere il passo della Freccia d’Argento. (agg. di Stefano Belli)
Tra non più di un quarto d’ora, alle 15.00 italiane (le 17.00 locali) partirà il Gran Premio d’Azerbaigian sul circuito di Baku, ottavo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1. Lewis Hamilton va a caccia della quarta vittoria stagionale, il britannico della Mercedes partirà davanti a tutti avendo conquistato la pole position nelle qualifiche di ieri, accanto a lui in prima fila il compagno di squadra Valtteri Bottas avrà il compito di guardargli le spalle, togliere punti ai rivali per il titolo ed ereditarne la leadership nel caso qualcosa non dovesse andare sulla W08 di Hamilton. Le Ferrari di Raikkonen e Vettel scatteranno dalla seconda fila sullo schieramento di partenza, dopo un sabato difficile le Rosse sono chiamate a limitare i danni e a non far scappare via le Mercedes, dovendo contemporaneamente tenere a bada un Max Verstappen che al via cercherà sicuramente di fare il diavolo a quattro per guadagnare più posizioni possibili. Puntano a fare molto bene quest’oggi anche Force India e Williams: Perez, Ocon, Stroll e Massa hanno l’obiettivo di finire almeno in zona punti confidando nei guai di chi li precede. (agg. di Stefano Belli)
A costo di essere banali ribadiamo che il via sarà uno dei momenti più critici della gara che tra circa un’ora partirà da Baku dove è in programma il Gran Premio d’Azerbaigian valido per il mondiale 2017 di Formula 1: sarà infatti fondamentali uscire indenni dalle prime curve, magari il più avanti possibile per potersi giocare le proprie chance di vittoria o di un piazzamento sul podio e/o a punti. Tuttavia in un tracciato cittadino ricavato tra le vie della capitale azera dove i piloti sfiorano i muri sul filo dei 300 km/h ogni minimo errore può essere fatale: basta una minima incertezza nell’entrata di una curva per compromettere il lavoro di un intero fine settimana, o aggredire eccessivamente i cordoli per perdere il controllo della macchina e finire contro il guardrail (chiedere lumi a Perez, Palmer e Verstappen). Di conseguenza una delle incognite maggiori con cui potrebbero avere a che fare i piloti quest’oggi è la Safety Car il cui eventuale ingresso in pista stravolgerebbe le tattiche di tutti i team, tuttavia l’incidente è sempre dietro l’angolo e bisognerà essere pronti a saper cogliere l’attimo. (agg. di Stefano Belli)
Dopo una giornata di venerdì non memorabile, Lewis Hamilton è tornato a fare faville prendendosi la pole position nella griglia di partenza del Gran Premio dell’Azerbaigian. Questo il suo commento sulle qualifiche a Baku: “Il giro che mi ha fatto guadagnare la pole position a Montreal è stato piuttosto speciale, ma credo che questo in Azerbaigian si trovi in cima alla mia classifica di quest’anno“, ha detto Lewis. “La mia prima perormance in Q3 era veramente buona, ma all’ultima curva sono stato un po’ precipitoso e ho perso tempo. Dopo la bandiera rossa, c’era molta pressione su quel giro finale. Dopo un intero weekend di lavoro è stato un momento da tutto o niente, così ho dato tutto quello che avevo. Anche Valtteri ha fatto un grande giro veloce, quindi ho capito come la macchina fosse in buone condizioni e che potevo spingere al massimo. Venerdì abbiamo sofferto, ma abbiamo fatto molti cambiamenti durante la notte. Un grande ringraziamento alla squadra che è rimasta al lavoro senza sosta per spingere la macchina ai livelli di oggi – hanno fatto un ottimo lavoro”.
Un weekend di prove pieno di soddisfazioni per la Mercedes. Valtteri Bottas si è piazzato appena alle spalle di Lewis Hamilton nella griglia di partenza del Gran Premio dell’Azerbaigian. Queste le sue dichiarazioni sulla performance a Baku prima della gara: “È stato un peccato perdere la pole position poiché era il mio obiettivo di oggi”, ha detto Valtteri. “Sono riuscito a girare molto bene in pista prima che uscisse la bandiera rossa, ma Lewis ha sfoderato un grande giro e il mio non è stato sufficiente per partire davanti a tutti. Ciò di cui sono più orgoglioso di oggi è l’enorme sforzo che la squadra ha messo durante la notte per portare la macchina al massimo. Siamo rimasti piuttosto spiazzati il venerdì ma abbiamo fatto alcuni cambiamenti e abbiamo chiuso il weekend di prove alla grande. Sicuramente per il team partire nelle prime due posizioni è l’ideale, ora in gara mi aspetto una grande battaglia con Lewis per la vittoria finale”.
Un venerdì difficile, un sabato da incorniciare: le Mercedes partiranno davanti a tutti nella griglia del Gran Premio dell’Azerbaigian, con Hamilton primo e Bottas secondo, e il Principal Toto Wolff può esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dalla squadra: “Sono state delle qualificazioni fantastiche, dopo un inizio difficile per il nostro weekend. La squadra ha svolto un grande lavoro durante la notte per mettere la vettura a posto – e entrambi i piloti hanno ripagato gli sforzi del team con una grande performance in pista. Dopo la bandiera rossa Lewis e Valtteri si sono trovati a gestire una grande pressione ed entrambi sono riusciti a girare velocissimi. Sembrava che Bottas potesse ottenere la pole position, ma Hamilton è riuscito a fare ancora meglio di lui. Domani, però, sarà un’altra storia ancora. Il passo della gara è un po’ un’incognita ma partiremo comunque davanti a tutti: dovremo sfruttare al meglio le nostre opportunità in la gara.”
Quinto posto in griglia di partenza per Max Verstappen nel Gran Premio dell’Azerbaigian che in questa domenica andrà in scena a Baku. Dopo un venerdì eccezionale per le Red Bull, lo standard in qualifica si è un po’ abbassato nella giornata di sabato: “La macchina è andata molto bene durante le qualifiche, ho sofferto un po’ per far rendere al meglio le gomme nel primo settore, ma tutto il resto sembrava stesse andando nella giusta direzione. La bandiera rossa non mi ha creato difficoltà, avevo appena completato il mio giro veloce e poi ho avuto la possibilità di effettuare un altro giro quando la sessione è stata riavviata, proprio come tutti gli altri. Ho perso qualcosa nel secondo settore, mi è costato un paio di decimi che non mi hanno permesso di recuperare nella parte finale della pista. Lavoreremo su questi aspetti e saremo pronti per domani. Non credo riusciremo ad avvicinare le Mercedes che stanno andando alla grande, ma cercheremo di sfidare la Ferrari in gara. Salire sul podio è il nostro obiettivo “.
Un incidente non ha permesso a Daniel Ricciardo di rendere al meglio nelle prove del Gran Premio dell’Azerbaigian: a Baku il pilota della Red Bull partirà dalla decima posizione: “”È ovviamente frustrante quando si ha un incidente, ma in Q3 si cerca di dare tutto, di portare l’automobile al massimo. Stavo cercando di raggiungere il massimo della velocità ma ho perso aderenza all’uscita della curva e sono andato contro il muro. Non sono contento dell’errore né cerco giustificazioni, ma il muro in quella parte del tracciato non è agevole, se si prova a spingere si finisce per rischiare grosso. In realtà mi piacciono i circuiti cittadini per questi motivi, sono una sfida quando sei al limite e paghi il prezzo quando vai al di sopra di questo stesso limite. Peccato perché avrei potuto battermi per le primissime posizioni oggi, ma la Mercedes è stato davvero veloce, hanno dimostrato di essere fuori dalla nostra portata. La Ferrari invece non era troppo lontana da noi. Non sono scoraggiato per la gara, penso che possano accadere molte cose e sono sicuro dei nostri mezzi.”
Il Principal della Red Bull, Christian Horner, ha commentato così le performance dei suoi ragazzi, Verstappen e Ricciado, sulla pista di Baku nelle qualifiche per il Gran Premio dell’Azerbaigian: “Dopo delle promettenti sessioni di prove libere, in cui avevamo fatto davvero benissimo, è forse un po’ svilente essere quinti e decimi nella griglia di partenza. E’ un peccato per Max che per soli tre decimi si è trovato in ritardo nella parte decisiva del tracciato, per poi perdere la sincronizzazione con il Il cambio che ha impedito la possibilità di un recupero finale, Daniel purtroppo è andato a sbattere in un punto della pista che sappiamo essere particolarmente complicato. Noi certamente speravamo di ottenere qualcosa in più del quinto e decimo posto, ma pur partendo da queste posizioni potremo costruirci un Gran Premio da protagonisti: per domenica mi aspetto una gara particolarmente movimentata“.
“Un risultato abbastanza buono” dice Sebastian Vettel in merito alle qualifiche di Formula 1 e al piazzamento delle Ferrari, che si sono classificate in seconda fila in griglia di partenza. “Ovviamente non sono del tutto contento e le qualifiche non hanno aiutato – ha spiegato il pilota ai microfoni dei giornalisti – Non ho scuse, avrei potuto fare di meglio”. Poca velocità, segnali positivi tardivi secondo Vettel: “Credo di aver preso il ritmo alla fine, ma non sono riuscito a fare tutto giusto. Non siamo stati abbastanza veloci ma in gara credo che avremo qualche buona chance”. C’è fiducia in vista del ritorno in pista, Seb ha molto fiducia nei propri mezzi: “In gara la nostra macchina è forte e lo è stata anche nelle simulazioni sulla distanza. Vediamo come andrà”. E prosegue con un commento sulle qualifiche: “Ho iniziato la mia sessione un po’ a rilento, poi a partire dalla Q2 penso di aver avuto la macchina sotto controllo. Ma la Q3 non è andata benissimo. Sono stato costretto a fermarmi alla fine della pit-lane quando è uscita la bandiera rossa e le gomme si sono raffreddate. In gara, comunque, potrebbe essere un’altra storia”.
Ancora spazio alle parole dei piloti Ferrari, con le dichiarazioni rilasciate da Kimi Raikkonen dopo aver ottenuto la seconda fila in griglia di partenza nel Gran Premio di Baku di Formula 1. Qualifiche piuttosto movimentate in Azerbaijan, il finlandese si è così espresso davanti ai media: “Il tema principale del weekend è stato quello di far funzionare bene le gomme ed oggi abbiamo avuto qualche difficoltà in più rispetto alle prove. Se riesci a farle lavorare al 100% su di un giro vai forte, ma non è andata sempre così”. Raikkonen ha raccontato la sua giornata, spiegando cosa a suo avviso non ha funzionato: “Non mi sentivo sicuro a spingere nella prima curva. Era facile scivolare o commettere un piccolo errore. Ero sempre al limite della prestazione, ma all’ultimo giro è andata meglio”. Infine un commento sul piazzamento: “La terza posizione non è così male e la accetto con piacere. Credo che abbiamo fatto il massimo che potevamo”. Sulla gara regna grande fiducia: “Spero che potremo essere più vicini ai nostri avversari”.
Domenica con la Formula 1 oggi, 25 giugno: infatti si corre in diretta da Baku il Gran Premio d’Azerbaigian 2017 sul circuito che ospita l’ottavo appuntamento del Mondiale 2017. Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.00 italiane che, considerate le due ore di fuso orario che ci dividono dall’Azerbaigian, corrispondono alle 17.00 di Baku, dove dunque si correrà nel tardo pomeriggio locale (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Baku). L’attesa è grande dal momento che la sfida fra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton e dunque fra la Ferrari e la Mercedes si fa sempre più calda, anche se di certo non si può definire Baku un grande appuntamento del Circus per fascino e tradizione. Si gareggia qui solamente per la seconda volta e sarà in assoluto il primo Gran Premio dell’Azerbaigian, visto che l’anno scorso era stato indicato come Gp d’Europa.
La Ferrari era arrivata a Baku con i favori del pronostico per il Gran Premio di Formula 1 dell’Azerbaijan e, invece, la Mercedes ha mostrato una superiorità impressionante con la pole position di Lewis Hamilton e il secondo posto sulla griglia di partenza di Valtteri Bottas. Ottimo lavoro dei meccanici delle Frecce d’Argento che hanno apportato le necessarie modifiche sulle vetture. La Ferrari dovrà lavorare altrettanto duro: Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel dovranno puntare sulla partenza e sulle strategie per le soste ai box per provare a soffiare la vittoria alla Mercedes. Non c’è nulla di sorprendente però nel gap accumulato da Lewis Hamilton, perché quando il pilota britannico ha la monoposto al top è in grado di tirare fuori prestazioni incedibili. Ci sarà qualcuno in grado di intaccare in gara il suo dominio? La speranza dei tifosi della Ferrari è che Sebastian Vettel sia in grado di ingaggiare un duello che si rivelerebbe importante in ottica Mondiale: c’è un primato nella classifica costruttori da difendere.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, e Lewis Hamilton ha dimostrato di essere un duro: nelle prove libere il britannico della Mercedes ha sonnecchiato, realizzando tempi più alti rispetto a Bottas, consapevole che contavano fino a un certo punto. Tuttavia quando il cronometro si è trasformato in giudice spietato Hamilton è passato alla modalità triggered e con una serie impressionanti di giri veloci si è preso la 66^ pole position da quando corre in Formula 1, la prima in Azerbaigian: in questa maniera il tre volte campione del mondo ha conquistato almeno una pole in tutti i circuiti che fanno parte del mondiale. Valtteri Bottas, pur rendendosi protagonista di una grande qualifica, si è dovuto accontentare della seconda posizione sulla griglia di partenza, contribuendo a far occupare tutta la prima fila alla Mercedes che a Baku diventa dunque la favorita d’obbligo per la vittoria e la seconda doppietta consecutiva dopo quella conquistata in Canada due settimane fa. Ferrari sulla difensiva, in qualche modo Raikkonen e Vettel sono riusciti a monopolizzare la seconda fila tenendosi dietro una mina vagante come Verstappen che domani al via farà sicuramente di tutto per scavalcare le Rosse alla prima curva. Vettel prima delle qualifiche ha dovuto cambiare la power-unit a causa di un problema idraulico, il tedesco è tornato in pista con l’unità che aveva debuttato in Australia e per forza di cose ha pagato qualcosa in termini di prestazioni. Red Bull in chiaroscuro con Verstappen in grado di sfiorare la seconda fila mentre Ricciardo ha commesso un errore fatale danneggiando la sospensione posteriore sinistra contro le barriere, domani l’australiano partirà solamente dalla decima posizione. Infine ottima la prova di Lance Stroll che dopo aver conquistato l’accesso nella Q3 per la prima volta è stato anche più veloce di Massa che nelle sette precedenti qualifiche gli era sempre stato davanti.
Dopo l’exploit della Red Bull con Verstappen nella giornata di ieri la Mercedes ristabilisce le gerarchie con Valtteri Bottas che fa segnare il miglior tempo nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Azerbaigian. Tra i muretti del tracciato ricavato tra le vie di Baku il finlandese della Mercedes pare trovarsi parecchio a suo agio, sicuramente più di Lewis Hamilton che pur avendo realizzato la terza miglior prestazione continua a litigare con la regolazione della sua monoposto. Se volete un consiglio su chi puntare 5 euro per la pole position, vi suggeriamo di metterli proprio sull’ex-pilota Williams che sta dimostrando di essere molto più di una seconda guida. Mattinata difficile per la Ferrari con Vettel che non ha potuto effettuare la simulazione della qualifica ed è rimasto per quasi tutto il tempo ai box: la sua Gina sta facendo i capricci e i meccanici sono stati costretti a smontarla per vedere cosa non va, e dovranno fare in fretta a trovare la soluzione visto che tra meno di due ore cominciano le qualifiche. La Red Bull si conferma comunque veloce sia con Verstappen che con Ricciardo ma continua a difettare sul versante affidabilità con l’olandese nuovamente appiedato nei minuti conclusivi della FP3, da tenere d’occhio per le prime file anche Force India e Williams. L’asfalto bollente ha mandato in crisi le gomme super-soft, i piloti hanno avuto bisogno di percorrere più giri di riscaldamento per renderle efficienti, anche se durante le qualifiche non ci dovrebbero essere i 55 gradi visto che alle ore 17.00 il sole è già in fase calante.
La corsa sul tracciato cittadino nella capitale azera (che fa parte del Circus solamente a partire dalla passata stagione) sarà trasmessa come ogni altra gara della stagione su Sky Sport F1 HD, il canale tematico numero 207 della piattaforma satellitare Sky che detiene i diritti per trasmettere appunto tutti gli appuntamenti della Formula 1, mentre per chi segue la F1 sulla Rai la notizia è che questo Gran Premio sarà visibile solamente in differita in un orario comunque ideale, la prima serata italiana.
Anche a Baku la telecronaca di tutti gli eventi sarà affidata a Carlo Vanzini, affiancato da commentatori tecnici tra cui Marc Gené, voce interna al team Ferrari. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio mentre la rubrica Paddock Live, che farà da filo conduttore alla giornata, sarà affidata a Federica Masolin. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il Gran Premio anche in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, l’appuntamento sarà su Rai Due, con la telecronaca di Gianfranco Mazzoni e il commento tecnico di Ivan Capelli ma solamente in differita a cominciare dalle ore 21.00 circa, nella fascia oraria della prima serata della rete numero 2 del telecomando. Lo streaming di questa gara pasquale sarà naturalmente garantito dal sito Internet ufficiale della tv di Stato www.raiplay.it. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, gli account @Formula 1 e @F1.
Questo è dunque solamente il secondo anno in cui si corre a Baku, per cui può essere decisamente utile ricordare a tutti le caratteristiche salienti del tracciato: si tratta di un circuito cittadino, visto che si correrà nel cuore della capitale azera, ma sarà molto veloce tanto che il record in gara nella scorsa edizione fu di 1’46”485 (Nico Rosberg), tempo decisamente interessante per una pista che misura 6.003 metri (il più lungo dopo Spa nel calendario 2016) – ci attendono 51 giri, per una distanza totale di 306,049 km. Per schematizzare, fra i circuiti cittadini può dunque globalmente assomigliare più a Montreal piuttosto che a Montecarlo oppure Singapore, con alte velocità soprattutto sul lunghissimo rettilineo, anche se non manca nemmeno una parte stretta e tortuosa, per un disegno più ‘artificiale’ rispetto a quello della pista canadese. La prima parte del tracciato, disegnato anch’esso dall’architetto Hermann Tilke come tutti i circuiti entrati recentemente nel programma della Formula 1, sarà caratterizzato da quattro curve ad angolo retto, poi si entrerà nel centro di Baku. Questo sarà appunto il tratto più tipicamente “cittadino”, con strade anche piuttosto strette ma nelle quali tutto sommato si potrà mantenere quasi sempre una buona velocità di percorrenza.
Il punto più delicato del circuito sarà l’ormai nota curva 8, che immetterà in un “imbuto” (la carreggiata si restringerà a soli 7 metri circa) dovuta alla presenza sulla sinistra di una delle torri che fanno parte del muro di cinta della città vecchia. Dopo la curva 12 si potrà tornare a spingere sull’acceleratore e infine si arriverà sul lunghissimo rettilineo d’arrivo, che misurerà la bellezza di 2,2 km (il doppio di quello di Monza) sul lungomare, sfruttando il vialone che si affaccia sul mar Caspio e dove si toccheranno i 340 km/h, notevolissima se si considera che l’assetto non sarà spinto come potrebbe essere appunto a Monza, dove tutta la pista è il “tempio” della velocità. Al termine di questo lunghissimo rettilineo, superato il traguardo, attenzione alla prima delle quattro curve a gomito già ricordate, con le quali si ricomincerà da capo. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio d’Azerbaigian 2017 di Formula 1 sul circuito di Baku sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE