Dopo le qualifiche è tempo di analisi a Singapore: sono molte in casa Red Bull, nonostante l’ottimo risultato di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Il risultato di oggi, sabato 16 settembre, ha deluso, visto che i due piloti avevano monopolizzato le prove libere (CLICCA QUI PER SEGUIRE IN DIRETTA LA GARA DI FORMULA 1 DI DOMENICA). Gli uomini del team di Milton Keynes si aspettavano almeno la pole position, che invece è stata conquistata da Sebastian Vettel. La differenza tra la Ferrari del tedesco e le Red Bull è di tre decimi. La sensazione è che la Red Bull non sia ancora pronta per lottare ad armi pari con la Ferrari. Per Ricciardo, ad esempio, il distacco da Vettel è importante, tra l’altro il tracciato non offre sorpassi agevoli, quindi le possibilità di rimonta sono complicate. La chiave della gara potrebbe essere rappresentata dalla strategia. In gara poi, si sa, può davvero succedere di tutto, soprattutto alla partenza. Lì le Red Bull dovranno provare quella zampata che ha avuto invece Vettel nelle qualifiche. (agg. di Silvana Palazzo) QUALIFICHE SINGAPORE F1, DIRETTA LIVE
FERRARI IN POLE POSITION CON VETTEL!
La Ferrari pesca il jolly con Sebastian Vettel che nel momento in cui conta davvero precede le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, conquistando la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore che si sono appena concluse sul circuito di Marina Bay. Il tedesco ferma il cronometro sull’1:39.491 rifilando oltre tre decimi di ritardo a Max Verstappen (1:39.814) che lo affiancherà in quella che sarà una prima fila caldissima. Dietro di loro partiranno Daniel Ricciardo (1:39.840) e Kimi Raikkonen (1:40.069) che a causa di una sbavatura nell’ultimo tentativo non è riuscito a migliorarsi. Grande delusione in casa Mercedes con Hamilton (1:40.126) e Bottas (1:40.810) che non sono andati oltre la terza fila, particolarmente in difficoltà il finlandese che ha girato molto più piano rispetto agli altri big. Nelle posizioni di rincalzo Hulkenberg (1:41.013) mette dietro di sé le McLaren-Honda di Alonso (1:41.179) e Vandoorne (1:41.398), in quinta fila oltre al belga ci sarà anche la Toro Rosso di Sainz (1:42.056). (agg. di Stefano Belli)
VERSTAPPEN PRENOTA LA POLE POSITION!
Anche la seconda sessione di qualifiche del Gran Premio di Singapore vede le Red Bull di Ricciardo e Verstappen davanti a tutti, la RB13 sta andando a nozze con il circuito di Marina Bay e dunque loro due diventano i grandi favoriti per la pole position. A meno che Hamilton non tiri fuori qualcosa dal cilindro ma sarà difficile per il britannico che in questa Q2 non è andato oltre il quinto tempo, dietro alle Ferrari di Vettel e Raikkonen che si è improvvisamente acceso a differenza del connazionale Bottas che ha chiuso dietro anche alla sorpresa Vandoorne e a Hulkenberg. Rivedremo in azione nella Q3 anche Alonso e Sainz, mentre salutano la compagnia Palmer, Perez, Kvyat, Ocon e Grosjean. Qualche minuto di pausa e poi ci sarà la resa dei conti per la pole position. (agg. di Stefano Belli)
TUTTI I BIG ENTRANO IN Q2
Si è appena conclusa sul circuito di Marina Bay la prima sessione di qualifica del Gran Premio di Singapore (quattordicesimo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1), anche nella Q1 la Red Bull si conferma al top con Verstappen e Ricciardo davanti a tutti, fuori dalla top 10 ma comunque in Q2 le Ferrari di Raikkonen e Vettel che sono stati i primi a fare il giro lanciato quando la pista era meno pulita e gommata. Gli altri, invece, hanno preferito aspettare e questo spiega alcuni exploit come il terzo tempo di Alonso e il quarto di Sainz per non parlare del settimo di Palmer. Niente da fare per Ericsson, Wehrlein, Stroll, Massa e Magnussen che si sono migliorati nel finale senza però entrare nella Q2 e dunque domani partiranno in fondo alla griglia di partenza. (agg. di Stefano Belli)
CACCIA ALLA POLE POSITION
Tra pochi minuti cominceranno le qualifiche del Gran Premio di Singapore sul circuito di Marina Bay, quattordicesimo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1: alle ore 15.00 italiane (le 21 locali) scatterà la caccia alla pole position, in ballo ci sono tre squadre. Mercedes, Red Bull e Ferrari possono ambire alla prima fila in base ai riscontri cronometrici delle tre sessioni di prove libere, particolarmente caldi Ricciardo e Verstappen che hanno la possibilità di fare i guastafeste e mettere i bastoni tra le ruote ai due litiganti per il titolo iridato, Hamilton e Vettel. Servirà dunque il giro perfetto senza neanche la più piccola sbavatura per partire davanti agli avversari, su una pista dove sorpassare non è impossibile ma neanche un gioco da ragazzi. Format classico con le tre mini-sessioni da 18, 15 e 12 minuti, alla fine di ogni manche verranno eliminati gli ultimi cinque finché non rimarranno in dieci a contendersi la pole position e le prime cinque file dello schieramento. (agg. di Stefano Belli)
HAMILTON E VETTEL CERCANO LA QUARTA POLE A SINGAPORE
Nella storia del Gran Premio di Singapore i piloti che hanno conquistato più pole position sono stati Lewis Hamilton e Sebastian Vettel con tre partenze dal palo a testa; il pilota britannico partì davanti a tutti nel 2009, 2012 e 2014, mentre il tedesco le conquistò nel 2011 e 2013 al volante della Red Bull e nel 2015 al volante della Ferrari. Una pole position anche per Massa (nel 2008, edizione inaugurale), Alonso (2010 in Ferrari) e Rosberg (dodici mesi fa): quest’oggi, dopo le qualifiche, potrebbe comparire un nuovo nome, i candidati principali sono Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Sul circuito di Marina Bay la Red Bull sembra in grandissima forma e i due piloti hanno dimostrato di andare velocissimi in tutte e tre le sessioni di libere. Pochissime chance per Raikkonen e Bottas in difficoltà sin dal venerdì e che finora hanno puntualmente preso la paga dai rispettivi compagni di box. (agg. di Stefano Belli)
MIGLIOR TEMPO PER VERSTAPPEN, SECONDO VETTEL
Si è appena conclusa la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore (quattordicesima tappa del mondiale 2017 di Formula 1), sul circuito di Marina Bay il più veloce di tutti è stato Max Verstappen che ha fermato il cronometro sull’1:41.829 precedendo di 72 millesimi la Ferrari di Sebastian Vettel (1:41.901). In terza posizione troviamo la Mercedes di Lewis Hamilton (1:41.971), davanti a un gradito ritorno nei piani alti della classifica, quello di Fernando Alonso (1:42.383) che ha portato la McLaren-Honda in quarta posizione, dietro allo spagnolo c’è il suo compagno di squadra Stoffel Vandoorne (1:42.439). Solamente sesto Daniel Ricciardo (1:42.517) che ha rovinato il suo tentativo pizzicando le barriere, settimo Nico Hulkenberg (1:42.549) al volante della Renault, il tedesco si mette dietro anche Bottas (1:42.592) e Raikkonen (1:42.708), con la Force India di Perez (1:43.010) a completare la top-10. La Fp3 è stata interrotta qualche minuto per l’incidente di Ericsson che ha danneggiato l’ala posteriore della sua Sauber. (agg. di Stefano Belli)
VERSTAPPEN E RICCIARDO DAVANTI A TUTTI
Quando mancano 15 minuti alla fine della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore (quattordicesima prova del mondiale 2017 di Formula 1) i piloti stanno ultimando la simulazione del giro di qualifica. Finora i più veloci sono stati i due Red Bull, Verstappen e Ricciardo, gli unici capaci di scendere sotto l’1:43, la RB13 conferma le ottime prestazioni della giornata di ieri. In ripresa la Ferrari con il terzo tempo di Vettel, più veloce delle Mercedes di Bottas e Hamilton che però non hanno ancora alzato la mappatura del motore. A ridosso dei primi troviamo nuovamente la Renault di Hulkenberg mentre manca all’appello la McLaren-Honda di Alonso, lo spagnolo non ha potuto girare a causa di un problema al pedale del freno, una volta che la power-unit non gli stava dando noie… (agg. di Stefano Belli)
POCA ATTIVITA’ IN PISTA
Da circa quindici minuti sono in corso sul circuito di Marina Bay le terze e ultime prove libere del Gran Premio di Singapore (quattordicesimo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1), per adesso l’attività in pista non è frenetica, all’inizio della FP3 i piloti si sono limitati a un giro di out-in per verificare che le macchine fossero a posto. Il primo dei big a lanciarsi è Valtteri Bottas, con le ultra-soft il finlandese della Mercedes non va oltre un 1:45.222, tempo che viene subito migliorato dai due piloti Ferrari, Raikkonen (1:44.271) e Vettel (1:43.237). Il tedesco pizzica nuovamente il muro senza però danneggiare la sua SF70-H. Ancora senza tempo le Red Bull di Verstappen e Ricciardo e l’altra Mercedes di Lewis Hamilton che però si sta lanciando proprio in questi istanti. Anche oggi fa molto caldo ma rispetto a ieri c’è meno umidità sebbene in mattinata abbia piovuto. (agg. di Stefano Belli)
VIA ALLA FP3
Alle ore 12.00 italiane (le 18 locali) comincerà la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore, quattordicesima tappa del mondiale 2017 di Formula 1. La FP3 precede di poche ore le qualifiche vere e proprie, per cui molto probabilmente i piloti concentreranno gli sforzi sul giro secco anziché sul passo gara la cui simulazione è stata effettuata nella giornata di ieri. Capiremo meglio se le prestazioni della Red Bull erano frutto di una macchina scarica di benzina (a differenza di Ferrari e Mercedes) oppure se grazie al maggior carico aerodinamico la RB13 sarà una seria pretendente alla vittoria. Di sicuro Ricciardo e Verstappen hanno una grossa opportunità di fare un grande risultato e dare fastidio ai due litiganti Hamilton e Vettel, e difficilmente se la lasceranno sfuggire anche grazie alla power-unit sostituita due settimane fa a Monza e quindi in grado di garantire qualche cavallo in più. Dopo i poco rassicuranti riscontri cronometrici di ieri, la Scuderia di Maranello cercherà di risalire la china e riportarsi ai livelli di Red Bull e Mercedes. (agg. di Stefano Belli)
DOVE VEDERE LE QUALIFICHE DI FORMULA 1 IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
Le qualifiche e le prove libere FP3 del Gran Premio di Singapore di Formula 1 saranno visibili in tempo reale su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky che trasmette tutti gli appuntamenti della stagione. Questa è inoltre una delle gare che sulla Rai sono visibili anche in tempo reale, una bella “doppietta” dopo Monza: presentiamo dunque tutte le modalità per seguire le prove odierne dell’appuntamento sul circuito che sulla carta potrebbe tra l’altro essere favorevole alla Ferrari nella lotta per il titolo. La telecronaca di tutti gli eventi sarà affidata alla voce della F1 su Sky, Carlo Vanzini, affiancato da commentatori tecnici quali ad esempio Marc Gené, dall’interno del team Ferrari. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio mentre Federica Masolin condurrà la rubrica Paddock Live, che farà da filo conduttore alla giornata. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo.
GIOVINAZZI E LECLERC IN SAUBER NEL 2018?
Crescono le speranze di avere un pilota italiano a tempo pieno in Formula 1 nella stagione 2018: stando a fonti autorevoli, infatti, il presidente della Ferrari Sergio Marchionne e il team manager Maurizio Arrivabene hanno effettuato un blitz nella sede della Sauber, a Hinwil, per trattare un doppio ingaggio. La Ferrari vorrebbe piazzare in un colpo solo quelli che attualmente sono gli esponenti di spicco della Driver Academy: Charles Leclerc e Antonio Giovinazzi. Il pilota francese sta letteralmente dominando nel campionato di Formula 2 e ormai tra lui e il titolo ci sta di mezzo solamente l’aritmetica. L’italiano, originario di Martina Franca, lo scorso anno ha conteso il titolo a Pierre Gasly (prodotto del vivaio Red Bull e che a sua volta dovrebbe debuttare in Formula 1 nel 2018 con la Toro Rosso-Honda) fino all’ultima gara e già quest’anno ha partecipato a due Gran Premi proprio al volante della Sauber, in Australia e Cina, per sostituire l’infortunato Pascal Wehrlein. Ricordiamo che dall’anno prossimo la partnership tra il Cavallino e la scuderia elvetica si rinforzerà ulteriormente, oltre alla fornita della power-unit la Ferrari si impegnerà a supportare la Sauber (con l’obiettivo di renderlo a tutti gli effetti un vero junior team del Cavallino Rampante) anche con la logistica, le strutture e altri componenti della macchina. (agg. di Stefano Belli)
GLI ORARI DEL SABATO
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Singapore 2017 sul circuito di Marina Bay, uno dei principali quartieri della megalopoli asiatica che è sede del quattordicesimo Gp del Mondiale di quest’anno. Un appuntamento attesissimo: trattandosi di un circuito cittadino con spazi stretti e basse velocità, molto simile a Montecarlo, sorpassare in gara non è affatto semplice e di conseguenza partire davanti potrebbe rivelarsi semplicemente decisivo. A Singapore oggi, sabato 16 settembre, naturalmente l’appuntamento più atteso sarà appunto quello con le qualifiche, che determineranno la griglia di partenza e la pole position della gara di domani su questo affascinante ma tecnicamente non esaltante tracciato. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi: gli orari saranno molto simili a quelli europei nonostante sei ore di fuso orario, perché si gareggia in notturna e dunque tutto è spostato verso la sera locale. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3. L’appuntamento sarà alle ore 12.00 italiane (le 18.00 locali) per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali: per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 15.00, quando cioè a Singapore saranno le 21.00.
GLI APPUNTAMENTI IN CHIARO
Per quanto riguarda la tv in chiaro, come detto sulla Rai in questo weekend potremo vedere tutto in tempo reale, proprio come sulla Tv satellitare: la FP3 sarà trasmessa su Rai Sport+ HD (canale numero 57), poi le qualifiche come di consueto su Rai Due, con la telecronaca di Gianfranco Mazzoni e il commento tecnico di Ivan Capelli. Lo streaming della Rai sarà come sempre garantito dal sito Internet ufficiale www.raiplay.it e naturalmente sarà gratuito e accessibile a tutti. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, gli account @Formula 1 e @F1.
PROVE LIBERE 1, COSA È SUCCESSO?
Prove libere del mattino conquistate dalla Red Bull di Daniel Ricciardo, che si mette davanti a tutti. L’australiano firma il tempo di 1.42.489, risultando più veloce di 1 decimo rispetto al ferrarista Sebastian Vettel, secondo. La Ferrari ha iniziato il weekend in maniera positiva, in una pista – quella di Marina Bay – che dovrebbe esaltare il passo corto della Rossa di Maranello ed il suo telaio, di certo non inferiore a quello di Red Bull e Mercedes. Terzo tempo per Max Verstappen, anche lui staccato di un solo decimo di secondo rispetto al tedesco. L’olandese in stagione ha sprecato tante occasioni, molte volte non a causa sua, ed è questo un punto fondamentale del suo discorso. Lewis Hamilton ha staccato il quarto tempo, accusando però un ritardo più importante, nell’ordine dei quattro decimi, evidenziando da subito come per la Mercedes questo possa essere un weekend non propriamente brillante. Attenzione però alle risorse infinite della Mercedes, soprattutto in qualifica, dove Lewis potrebbe ancora una volta mettersi alle spalle tutti, dopo aver raggiunto il record di pole position da un paio di settimane. Più staccati tutti gli altri. Perez è quinto, a 9 decimi, sesto Valterri Bottas, anche lui staccato di 9 decimi di secondo rispetto alla pole provvisoria di Ricciardo. Superiore al secondo il ritardo di Kimi Raikkonen, settimo. Ha il suo stesso tempo la Mclaren-Honda di Fernando Alonso. Mclaren che proprio in occasione del Gran Premio di Singapore ha siglato il suo accordo con la Renault a partire dalla prossima stagione, con la Honda che rifornirà invece la Toro Rosso. Completano le prime dieci posizioni Niko Hulkenberg su Renault, distante 1 secondo e 6 decimi e Kvyat, decimo a 1 secondo e 7 decimi.
LA CHIAVE DI LETTURA DELL’FP1 DI FORMULA 1
Nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore la Red Bull conferma il suo ottimo stato di forma che aveva già palesato due settimane fa a Monza, quando su una pista non adatta alle caratteristiche della RB13 Verstappen e soprattutto Ricciardo hanno fatto faville. La Scuderia di Maranello ha giocato a nascondino per la maggior parte del tempo, dando l’impressione di non poter replicare i tempi dei rivali, poi è arrivato il guizzo di Vettel che alla prima vera simulazione di qualifica è stato in grado di portarsi immediatamente a ridosso di Ricciardo. Anche la Mercedes si sta nascondendo con il quarto tempo di Hamilton e il sesto di Bottas, entrambi hanno comunque dato la sensazione di avere ampi margini di miglioramento, soprattutto con la gomma ultra-soft. Un po’ meno competitivo del previsto Kimi Raikkonen che non è andato oltre il settimo tempo davanti ad Alonso che qui a Singapore punta a fare bene su un tracciato dove la power-unit Honda non può tarpare più di tanto le ali al telaio della McLaren MCL32. Nella FP1 hanno girato anche Giovinazzi e Gelael: il pilota italiano al volante della Haas è stato appena più lento di Grosjean mentre il giovane indonesiano che ha girato con la Toro Rosso di Sainz ha completato il programma di lavoro senza intoppi, rivelandosi più veloce delle Sauber di Ericsson e Wehrlein.
PROVE LIBERE 2, COSA È SUCCESSO?
La Red Bull si conferma velocissima anche nelle libere 2, piazzando entrambi i piloti in prima e seconda posizione. Daniel Ricciardo stampa un tempo impressionante, 1.40.852, rifilando mezzo secondo di distacco a Max Verstappen, che è soltanto secondo. Terzo tempo per Lewis Hamilton, distante sette decimi. Sofferenza Mercedes testimoniata anche dal ritardo superiore al secondo di Valterri Bottas, che non è riuscito a fare meglio del quarto tempo staccato di 1 secondo e due decimi. Quinto tempo per la Renault di Hulkenberg, che si mette davanti a Vandoorne e Fernando Alonso. Entrambi i piloti della Mclaren sembrano più competitivi rispetto alle altre piste del Mondiale e potrebbero essere protagonisti anche domenica. Ottavo tempo per Sergio Perez, soltanto nono Kimi Raikkonen, staccato di 1 secondo e 9 decimi. Superiore ai due secondi il ritardo dell’altro ferrarista Sebastian Vettel, lontano due secondi e due decimi dal miglior tempo di giornata di Daniel Ricciardo. Molto probabilmente il tedesco si è nascosto, visto che ha girato anche più lento rispetto a quanto fatto in mattinata. Avremo indicazioni più precise nella giornata di domani, sabato, quando sono in programma le terze libere e le qualifiche ufficiali del Gran Premio.
LA CHIAVE DI LETTURA DELL’FP2 DI FORMULA 1
Fa sempre più paura la Red Bull che nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore sul circuito di Marina Bay piazza entrambi i suoi piloti, Ricciardo e Verstappen, nelle prime posizioni della classifica dei tempi. Grazie al maggior carico aerodinamico la RB13 può essere la grande protagonista di questo fine settimana, a meno che Ferrari e Mercedes non tirino fuori dal cilindro qualche trovata per rimescolare le carte. È stato un venerdì enigmatico per la scuderia di Maranello con Vettel che non è riuscito a completare la simulazione della qualifica, chiudendo solamente all’undicesimo posto; Raikkonen, invece, non è riuscito a trovare il feeling con la pista. Le Frecce d’Argento confermano di essere molto competitive con la gomma soft (gialla) e a questo punto non è escluso che Hamilton o Bottas (oppure entrambi) azzardino la strategia della sola sosta in gara, partendo con le ultra-soft e poi montare un treno di soft fino alla bandiera a scacchi: non sarebbe la prima volta, infatti, che la casa di Stoccarda adotta una simile tattica. Per il ruolo di outsider le principali candidate sembrano Renault e McLaren: a Singapore la power-unit ha un peso specifico meno considerevole, e dunque per Alonso, Vandoorne e Hulkenberg c’è la grande possibilità di lottare per un piazzamento decente, affidabilità permettendo. In difficoltà la Williams, non è una novità che il team di Grove vada piano nelle piste lente e tortuose (Monaco, Ungheria e Singapore), male anche la Haas con Magnussen e Grosjean che hanno chiuso davanti solamente alle due Sauber, costantemente fanalino di coda del gruppo.
IL DEBUTTO NEL 2008 E IL CRASH-GATE
In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo a ripercorrere in breve la storia della Formula 1 a Singapore. A confronto con le precedenti gare di Spa e Monza è una storia evidentemente assai meno gloriosa, tuttavia non sono mancati molti momenti da ricordare. Le prime gare automobilistiche furono disputate fra gli anni Sessanta e Settanta, tuttavia per vedere il Mondiale di Formula 1 fare il suo debutto nella piccola ma ricca nazione del Sud-Est asiatico bisognerà attendere il 2008. Una gara memorabile ma purtroppo per un motivo poco piacevole, cioè il famoso ‘Crah Gate’ che coinvolse la Renault, accusata di aver volutamente causato l’incidente a Nelson Piquet jr per favorire la vittoria di Fernando Alonso stravolgendo la gara con conseguenze assai pesanti per la Ferrari e Felipe Massa, che con il senno di poi si giocò il titolo mondiale con il pasticcio al rifornimento deciso proprio in base all’ingresso della Safety Car per l’incidente di Nelsinho Piquet. Decisamente più piacevole per la Ferrari e probabilmente anche per il pilota spagnolo il ricordo della seconda vittoria ottenuta da Fernando a Marina Bay, quella conquistata nel 2010 al volante della Ferrari in un weekend caratterizzato dall’unico Grand Chelem (vittoria partendo dalla pole position, con il giro veloce e rimanendo in testa dal primo all’ultimo giro) della carriera di Fernando.
VETTEL MEGLIO DI HAMILTON A MARINA BAY
Due vittorie a Singapore anche per Lewis Hamilton, che conquistò il primo successo nel 2009 al volante della McLaren e poi ha bissato la vittoria nel 2014 con la Mercedes, un trionfo fondamentale sulla strada del titolo iridato perché arrivò in una gara che vide il ritiro di Nico Rosberg, che si era presentato a Marina Bay in testa alla classifica ma subì il definitivo sorpasso di Lewis proprio a causa del 25-0 in favore dell’inglese. Il re di Singapore è però Sebastian Vettel, che a Marina Bay ha vinto ben quattro volte in nove edizioni disputate. Le prime tre affermazioni arrivarono consecutivamente dal 2011 al 2013, anni in cui il binomio formato dal pilota tedesco e dalla Red Bull era imbattibile da queste parti. Vettel poi ha vinto anche nel 2015 al volante della Ferrari – ricordate il “Lasciatemi guidare” cantato sulle note di Toto Cutugno per festeggiare dopo il traguardo? Quattro successi di Vettel, due a testa per Hamilton e Alonso: manca solamente di ricordare che cosa successe l’anno scorso, quando fu Nico Rosberg ad imporsi guadagnando anche 10 punti su Hamilton (terzo), una differenza che al termine della stagione si rivelerà determinante in favore del figlio d’arte. Tornando dunque a dedicarci all’attualità, per scoprire come si posizioneranno i protagonisti più attesi sulla griglia di partenza di questa gara, non c’è niente di meglio che cedere la parola alla pista e al cronometro per un sabato molto interessante e per ammirare chi saprà fare meglio sulle curve di Singapore, dove bisognerà sfiorare i Guard Rail senza però andare oltre il limite, perché il confine fra capolavoro e disastro è davvero sottile. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio di Singapore 2017 di Formula 1 a Marina Bay sta per cominciare…