In regime di safety car Grosjean esagera nel riscaldare le gomme e perde il controllo della sua Haas andando a schiantarsi contro il muro, gettando alle ortiche un preziosissimo sesto posto per la classifica costruttori. Per rimuovere la vettura incidentata la direzione gara tiene in pista la safety car per qualche altra tornata, solamente al termine del 47^ giro la vettura di sicurezza si fa da parte, Vettel tenta il tutto per tutto e attacca Bottas ritardando troppo la frenata e va al bloccaggio rovinando le gomme, anche Hamilton, Raikkonen e Perez superano il tedesco che viene sbalzato fuori dal podio e perde punti che potrebbero pesare tantissimo a fine stagione! All’inizio del terzultimo giro Bottas buca lo pneumatico posteriore destro e lascia il comando a Hamilton, dovendo fare oltre 6 chilometri su tre ruote il finlandese non ha scelta e deve ritirarsi. Raikkonen chiude secondo senza poter insidiare in alcuna maniera il britannico che vola in testa al mondiale 2018 di Formula 1, anche questo sembra il suo anno perché vincere in questa maniera significa avere tutti gli astri a favore. Dopo la Cina la Ferrari resta nuovamente a bocca asciutta, grande festa in casa Sauber-Alfa Romeo con il sesto posto di Charles Leclerc che chiude dentro a Sainz ma resiste agli assalti di Alonso, settimo davanti a Stroll, Vandoorne e Hartley. (agg. di Stefano Belli) GP AZERBAIGIAN 2018, DIRETTA LIVE
PATATRAC IN CASA RED BULL, RICCIARDO ADDOSSO A VERSTAPPEN!
Colpo di scena al 40^ giro! Ricciardo attacca Verstappen che cambia troppe volte la traiettoria, il contatto tra i due è inevitabile con l’australiano che tampona da dietro l’australiano, gara finita per entrambi, in casa Red Bull nel briefing post-gara voleranno gli stracci. La safety car non poteva entrare in un momento migliore per Valtteri Bottas che può effettuare il gambio gomme e montare l’ultra-soft senza perdere troppo tempo e soprattutto senza perdere il comando della gara, visto che gli altri non possono accelerare in regime di neutralizzazione! Vettel e Hamilton reagiscono passando anche loro all’ultra-soft, si prospetta un finale di gara infuocato, il Gran Premio dell’Azerbaijan di Formula 1 sta per finire ma il meglio deve ancora arrivare! (agg. di Stefano Belli)
VETTEL AI BOX PER IL CAMBIO GOMME, BOTTAS NUOVO LEADER!
Vettel continua a guidare il Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: Hamilton ha provato ad avvicinarsi con una serie di giri veloci ma in questa maniera ha stressato le gomme rovinandole definitivamente con un bloccaggio al limite. Il britannico ha dovuto così anticipare la sosta ai box passando alla mescola soft (gialla), rientrando in pista appena davanti a Verstappen che sembra aver risolto i problemi di potenza che lo affliggevano a inizio gara e ha finalmente trovato un buon ritmo, così come Ricciardo che attacca nuovamente il compagno di box, i due per poco non si prendono a sportellate e in questa maniera Hamilton ne approfitta per andarsene. Bottas prova ad accorciare il gap nei confronti del leader che allunga il più possibile lo stint per montare la gomma viola anziché la gialla al pit stop. A venti giri dalla bandiera a scacchi Vettel si ferma ma non se la sente di optare per una mescola più aggressiva, vedremo se invece Bottas copierà la scelta oppure tenterà il tutto per tutto. (agg. di Stefano Belli)
VETTEL FA L’ANDATURA, LOTTA RICCIARDO-VERSTAPPEN
Al termine del 5^ giro la Safety Car si fa da parte e prende la via dei box, ricomincia la gara sul circuito di Baku, sede del Gran Premio dell’Azerbaijan valevole per il mondiale 2018 di Formula 1. Vettel scalda alla perfezione le gomme e impedisce così a Hamilton di prendergli la scia nel lunghissimo rettilineo del traguardo, poco più indietro Verstappen soprende Ricciardo che perde la posizione anche nei confronti di Sainz, lo spagnolo della Renault contende la quarta piazza all’olandese della Red Bull. Vettel fa la differenza nel tratto centrale dove guadagna parecchio terreno nei confronti delle Frecce d’Argento che invece recuperano nel primo e terzo settore. Renault in gran spolvero con Sainz e Hulkenberg che si portano a ridosso del podio, purtroppo la gara del tedesco termina presto: il numero 27 tocca il muro e rovina il retrotreno dovendosi fermare nella via di fuga. Intanto Ricciardo e Verstappen se le danno di santa ragione, dietro di loro si avvicinano Leclerc, Stroll e il rimontante Raikkonen. (agg. di Stefano Belli)
RAIKKONEN TAMPONA OCON, SAFETY CAR IN PISTA!
Al via del Gran Premio dell’Azerbaijan (quarta tappa del mondiale 2018 di Formula 1) Vettel non ha problemi a difendere la prima posizione, Hamilton è costretto ad accodarsi; disastro per Kimi Raikkonen che tampona Ocon ponendo fine alla gara del francese, il finlandese dovrà rientrare ai box per sostituire il musetto. Nelle retrovie contatto tra Alonso e Sirotkin, gara finita per il russo della Williams mentre lo spagnolo della McLaren rientra ai box con ben due gomme forate. Ci sono detriti ovunque, la direzione gara non ha scelta e fa entrare in pista la Safety Car, quindi tutti devono rallentare e accodarsi alla vettura di sicurezza. Dopo le prime tornate la classifica è la seguente: Vettel, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Verstappen, Sainz, Stroll, Hulkenberg, Gasly e Leclerc i primi dieci che attualmente si trovano in zona punti, Raikkonen è scivolato in dodicesima posizione poiché altri piloti hanno approfittato della neutralizzazione della corsa per anticipare la sosta e stravolgere la strategia. (agg. di Stefano Belli)
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Alle ore 14.10 italiane (le ore 16.10 locali) prenderà il via sul circuito cittadino di Baku il Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Occhi puntati su Sebastian Vettel e Lewis Hamilton che partiranno l’uno accanto all’altro, in prima fila, e promettono di darsi battaglia dopo quanto accaduto un anno fa da queste parti, con il tedesco che tamponò il britannico in regime di safety car. Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas proveranno a recitare un ruolo da terzi incomodi, mentre Max Verstappen e Kimi Raikkonen saranno chiamati a una gara di rimonta. Sono previsti 51 giri per un totale di 306 chilometri, molto probabilmente vedremo in azione la safety car: i piloti sfrecceranno a un palmo di naso dal muro e ogni minimo errore potrebbe costare caro, già lo scorso anno accadde di tutto con il successo a sorpresa di Ricciardo. Attendiamoci quindi uno svolgimento tutt’altro che lineare della corsa, dove anche le strategie potranno fare la differenza. (agg. di Stefano Belli)
I PRECEDENTI SUL CIRCUITO DI BAKU
La capitale dell’Azerbaijan, Baku, ospita per la terza volta nella sua storia un Gran Premio di Formula 1. Il debutto è avvenuto nel 2016, per l’occasione venne allestito un circuito cittadino di 6 chilometri caratterizzato da un lunghissimo e velocissimo rettilineo, seguito da un tratto tortuoso e decisamente più lento. Nico Rosberg si aggiudicò l’edizione inaugurale davanti a Sebastian Vettel e a Sergio Perez, dodici mesi più tardi trionfò Daniel Ricciardo al termine di una gara incredibile, dove balzò agli onori della cronaca la sportellata che Vettel rifilò a Hamilton in regime di safety car, un episodio che ancora oggi suscita parecchie polemiche. In quell’occasione furono Valtteri Bottas (che rimontò dall’ultima posizione dopo essere rimasto coinvolto in un incidente al via con il connazionale Kimi Raikkonen) e Lance Stroll che riportò la Williams tra le prime tre. Il giro più veloce in gara appartiene a Sebastian Vettel che fermò il cronometro sull’1’43″441, mentre il record assoluto è di Lewis Hamilton che nelle qualifiche del 2017 girò in 1’40″593. Nella giornata di ieri, a causa delle temperature più basse (questo si corre a fine aprile mentre nelle stagioni precedenti il GP si è disputato nella seconda metà di giugno) non è andato oltre l’1’41″498. (agg. di Stefano Belli)
PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA
Domenica con la Formula 1 oggi, 29 aprile: infatti si corre in diretta da Baku il Gran Premio d’Azerbaigian 2018 sul circuito che ospita il quarto appuntamento del Mondiale 2018, anticipato rispetto alla collocazione delle scorse due edizioni, che erano state a giugno. Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 14.10 italiane che, considerate le due ore di fuso orario che ci dividono dall’Azerbaigian, corrispondono alle 16.10 di Baku, dove dunque si correrà a metà pomeriggio (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Baku). L’attesa è grande dal momento che la prima parte della stagione ci sta regalando finora grande incertezza, ad esempio con la Mercedes che non ha ancora vinto nemmeno una volta, notizia sensazionale per questi ultimi anni, la Ferrari spesso più tonica ma anch’essa con problemi da risolvere e una Red Bull che a Shanghai si è risvegliata dopo i problemi delle prime due gare. Insomma, le premesse sono decisamente gustose per una stagione che potrebbe vedere tre scuderie in lotta, anche se tre Gran Premi non bastano ancora per trarre giudizi definitivi.
FORMULA 1, GRAN PREMIO IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La gara del Gran Premio d’Azerbaigian 2018 di Formula 1 dal circuito di Baku sarà naturalmente trasmessa oggi su Sky Sport F1 HD, canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, mentre la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come detto la principale notizia dell’anno è che sarà Tv8 il canale di riferimento al numero 8 del telecomando, ma per trovare Gran Premi in tempo reale dovremo aspettare Monza. In questo e nei prossimi weekend dunque potremo seguire solo le differite, seguendo uno schema che ormai è ben consolidato: anche per questo Gp Azerbaigian l’appuntamento sarà alle ore 21.00 naturalmente su Tv8. Maggiore importanza potranno dunque acquisire i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, gli account @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook ufficiale F1.
COSA E’ SUCCESSO IN QUALIFICA?
La formula 1 si tinge sempre più di rosso. Dopo le prime prove libere di ieri, durante le quali le macchina del cavallino rampante non hanno brillato, la terza sessione di prove e le qualifiche di oggi le hanno viste protagoniste, soprattutto quella del tedesco Vettel. Le qualifiche del quarto Gran Premio di Baku partono con Vettel a caccia della terza pole position consecutiva. Al via il primo ad uscire di scena è Grosjean, che infilatosi in un vicolo cieco non riesce più a uscirne e abbandona le qualifiche. Nei primi minuti si contendono la pole position i due ferraristi che si scavalcano a vicenda con tempi sempre più bassi. Le Toro Rosso vanno vicine allo scontro e praticamente si eliminano a vicenda dal Q2. All’inizio del Q2 Raikkonen finisce contro il muro e rischia di pregiudicare la sua qualificazione al Q3, ma nell’ultimo giro incredibilmente segna addirittura il miglior tempo, rischia grosso anche Ricciardo che chiude solo al decimo posto, rischiando di farsi superare da Stroll e Alonso al loro ultimo tentativo e che invece vengono esclusi a loro volta. Ai 10 piloti rimasti in gara restano 12 minuti di tempo per contendersi la pole position del Gp di Baku. Escono i piloti e dopo i primi tentativi per tutti, è Vettel a chiudere al primo posto. Si torna ai box e ci si prepara per l’ultimo tentativo, Bottas si migliora e va in seconda posizione, ma anche Hamilton fa registrare il suo miglior tempo che però non scavalca il rivale della scuderia di Maranello e non va oltre il secondo posto. Parte bene Raikkonen con i primi due settori fucsia, ma compie un errore che gli fa perdere un secondo e non migliora il suo tempo precedente che gli è valso il sesto posto. Pole per Vettel, la sua terza consecutiva, evento che per il tedesco non si verificava da 5 anni. E’ anche la sua 87esima prima fila in carriera che gli permette di affiancare Senna in terza posizione nella classifica di tutti i tempi. Al suo fianco partirà Hamilton, seconda fila per Bottas e Ricciardo, seguiti da Verstappen e Raikkonen.
GP AZERBAIGIAN 2018: IL CIRCUITO
Questo è solamente il terzo anno in cui si corre a Baku, per cui può essere decisamente utile ricordare a tutti le caratteristiche salienti del tracciato: si tratta di un circuito cittadino, visto che si correrà nel cuore della capitale azera, ma sarà molto veloce a causa del lunghissimo rettilineo del traguardo, che misura ben 2,2 km – in totale ci attendono 51 giri, per una distanza totale di 306,049 km. Per schematizzare, fra i circuiti cittadini Baku può dunque globalmente assomigliare più a Montreal piuttosto che a Montecarlo oppure Singapore, con alte velocità soprattutto sul lunghissimo rettilineo, anche se non manca nemmeno una parte stretta e tortuosa, per un disegno più ‘artificiale’ rispetto a quello della pista canadese. Al primo giro bisognerà stare particolarmente attenti alla curva 1 ad angolo retto (come le successive tre), poi si entrerà nel centro di Baku. Il punto più delicato del circuito sarà l’ormai nota curva 8, che immetterà in un “imbuto” (la carreggiata si restringerà a soli 7 metri circa) dovuta alla presenza sulla sinistra di una delle torri che fanno parte del muro di cinta della città vecchia. Dopo la curva 12 si potrà tornare a spingere sull’acceleratore e infine si arriverà sul lunghissimo rettilineo d’arrivo.
GOMME E FRENI: INFO TECNICHE
Diamo adesso qualche notizia tecnica circa la corsa. Brembo ci informa che l’infinito rettilineo d’arrivo permette di ottenere altissime velocità ma in generale tutta la pista è all’insegna del pedale acceleratore, come dimostra il 56 per cento della gara disputata a gas spalancato. Il tracciato presenta anche molte curve tecniche, come la 8 e la 15 in cui la precisione nella frenata è fondamentale per non picchiare contro i muri che in quei punti sono vicinissimi. Il layout prevede 4 curve iniziali a 90 gradi in cui i freni sono soggetti a grandi sollecitazioni e le successive in cui l’angolazione cambia di continuo e di conseguenza anche l’impiego dei freni. Secondo i tecnici Brembo, che hanno classificato le 21? piste del Mondiale, il Baku City Circuit rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. Dalla partenza alla bandiera a scacchi i tecnici Brembo hanno stimato che ciascun pilota eserciterà in totale un carico di quasi 71 tonnellate sul pedale del freno, si passa in frenata il 17% del tempo di percorrenza di un giro. Pirelli invece schiera le mescole soft, supersoft e ultrasoft; la gamma di pneumatici può quindi considerarsi di due step più morbida rispetto al 2017: per le mescole 2018, più tenere di uno step rispetto allo scorso anno, e per le tre selezionate, con il debutto della ultrasoft su questo circuito per portare a una più ampia varietà di strategie. Questa non è l’unica importante differenza rispetto alla passata stagione: la gara si svolge due mesi prima dello scorso anno, quindi le condizioni ambientali potrebbero essere differenti. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio d’Azerbaigian 2018 di Formula 1 sul circuito di Baku sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE