Daniel Ricciardo non delude i pronostici della vigilia e conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco che si sono concluse da pochi minuti: l’australiano della Red Bull ha stampato un 1’10″810 che diventa così il nuovo record ufficiale della pista. La Ferrari conquista comunque la prima fila grazie a Sebastian Vettel che limita a 229 millesimi il ritardo nei confronti di Ricciardo. Lewis Hamilton (1’11″232) si deve accontentare della seconda fila, accanto al campione del mondo in carica ci sarà Kimi Raikkonen (1’11″266). Un deludente Valtteri Bottas (1’11″441) non va oltre la quinta posizione e domani in gara partirà dalla terza fila accanto a Esteban Ocon (1’12″061). Quarta fila tutta spagnola con Fernando Alonso (1’12″110) e Carlos Sainz (1’12″130), in quinta fila troviamo Sergio Perez (1’12″154) e Pierre Gasly (1’12″221). [agg. di Stefano Belli] GP MONACO, DIRETTA LIVE



RICCIARDO VELOCISSIMO IN Q2, RAIKKONEN A POCHI MILLESIMI

Daniel Ricciardo si conferma il più veloce anche nella seconda sessione di qualifiche in corso sulle strade di Montecarlo che ospitano il Gran Premio di Monaco. Grazie al tempo di 1’11″278 prenota la pole position, l’australiano apparentemente non sembra avere rivali visto che Max Verstappen si è auto-eliminato distruggendo la sua Red Bull nella FP3, i ferraristi Raikkonen e Vettel proveranno a rompergli le uova nel paniere, così come Lewis Hamilton che assieme a Valtteri Bottas ha provato a entrare in Q3 con le ultra-soft. Tuttavia, per non rischiare una clamorosa eliminazione, le Frecce d’Argento sono tornate in pista con la mescola hyper onde evitare brutte sorprese. In Q3 anche Ocon, Perez, Alonso, Sainz e Gasly che riescono a entrare in top 10 a differenza di Hulkenberg, Vandoorne, Sirotkin, Leclerc e Grosjean che escono così di scena. [agg. di Stefano Belli] 



VERSTAPPEN ELIMINATO IN Q1, TUTTI DENTRO GLI ALTRI BIG

Con 20 macchine (anzi 19, visto che Verstappen rimane fermo ai box con i meccanici della Red Bull che non fanno in tempo a riparargli la macchina danneggiata durante la FP3 di stamattina) contemporaneamente in pista è praticamente impossibile trovare strada libera per un intero giro, tutti i piloti sono alle prese con il traffico ed è per questo motivo che i tempi non sono eccelsi rispetto a quelli ottenuti nelle prove libere. Daniel Ricciardo fa il miglior tempo e precede Vettel, Bottas (che ottiene l’accesso alla Q2 in extremis), Hamilton, Vandoorne, Raikkonen, Alonso, Sirotkin (grande exploit del russo che porta la Williams in top 10), Leclerc (altra ottima prova del monegasco che sopperisce alla mancanza di carico aerodinamico sulla Sauber-Alfa Romeo nella gara di casa), Perez, Grosjean, Gasly, Sainz, Ocon e Hulkenberg che rivedremo in pista tra pochi minuti per la seconda fase delle qualifiche del Gran Premio di Monaco. Niente da fare per Hartley che pure nelle prove libere si era comportato molto bene, il neozelandese viene escluso assieme a Ericsson, Stroll, Magnussen e allo stesso Verstappen. [agg. di Stefano Belli] 



VIA ALLE QUALIFICHE, CACCIA ALLA POLE POSITION!

Tra pochi minuti sulle strade del Principato cominceranno le qualifiche del Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. I piloti andranno a caccia della pole position, sfiorando i muri sul filo dei 300 km/h. Nel corso della FP3 di questa mattina abbiamo già avuto la prima vittima eccellente: Max Verstappen, che ha danneggiato l’avantreno della sua Red Bull. Tutti dovranno stare molto attenti a non compromettere il lavoro di un intero fine settimana ma al tempo stesso dovranno cercare il limite e tirare al massimo, basta la più piccola imperfezione o indecisione per perdere qualche decimo e ritrovarsi indietro sullo schieramento di partenza. La qualifica si consumerà in tre mini-sessioni da 18, 15 e 12 minuti, gli ultimi 5 di ogni manche saranno eliminati finché non rimarranno in 10 a contendersi la pole. [agg. di Stefano Belli] 

VERSTAPPEN, CROCE E DELIZIA DELLA RED BULL

Max Verstappen croce e delizia della Red Bull: sin dal giovedì il pilota olandese ha dimostrato di avere il passo giusto per lottare per la pole position in qualifica e per la vittoria in gara, l’esuberante figlio di Jos non riesce proprio ad alzare il piede dall’acceleratore anche quando non è necessario tirare alla morte. Nei minuti conclusivi della FP3 Verstappen ha distrutto l’avantreno della sua RB14 andando a muro in uscita dalla chicane delle Piscine dopo aver schivato la Renault di Sainz che procedeva a rilento. Andando fuori traiettoria l’olandese ha raccolto dello sporco che gli ha impedito di tenere in strada la sua macchina, un errore che potrebbe costare carissimo visto che ha costretto i suoi meccanici a compiere un lavoro enorme per riparare la vettura danneggiata in tempo per l’inizio delle qualifiche che prenderanno il via tra circa un’ora sul circuito di Montecarlo, sede dello storico Gran Premio di Monaco che anche quest’anno fa parte del calendario del mondiale di Formula 1. [agg. di Stefano Belli] 

SUPER RICCIARDO IN FP3, VERSTAPPEN A MURO

Daniel Ricciardo realizza il miglior tempo nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco che si è da poco conclusa sulle strade del Principato: l’australiano ha feramto il cronometro sull’1’11″786, precedendo di un solo millesimo il compagno di squadra Max Verstappen che a pochi minuti dalla conclusione della FP3 va a sbattere all’uscita dalla chicane delle Piscine distruggendo l’avantreno della sua Red Bull. I suoi meccanici dovranno ora compiere un super lavoro per riparargli la macchina e consentirgli di partecipare alle qualifiche dove sarà sicuramente tra i favoriti per la pole position. La Ferrari insegue a circa tre decimi di ritardo con Vettel (1’12″023) che precede (1’12″142), più indietro la Mercedes con Hamilton (1’12″273) e Bottas (1’12″356). La Toro Rosso si candida a quarta forza del fine settimana con Hartley (1’12″752) che per adesso vince il duello interno con Gasly (1’12″761), completano la top 10 Sainz (1’12″850) e Sirotkin (1’12″854). In difficoltà Alonso (1’13″279) solamente sedicesimo, chiudono la graduatoria le Haas di Grosjean (1’13″881) e Magnussen (1’14″192) e le Sauber Alfa-Romeo di Leclerc (1’13″644) ed Ericsson (1’14″221) che soffrono particolarmente la mancanza di carico aerodinamico. [agg. di Stefano Belli] 

RED BULL IMPRENDIBILE, LA FERRARI INSEGUE

Arriva la Red Bull, al primo giro lanciato Daniel Ricciardo mette tutti in riga con un 1’12″449, la replica di Max Verstappen non si fa certo attendere: l’olandese migliora di 113 millesimi il tempo dell’australiano che a sua volta si riporta davanti in 1’12″237, la scuderia anglo-austriaca piazza quindi i suoi alfieri davanti a quelli di Mercedes e Ferrari. Ricciardo e Verstappen continuano a darsi battaglia a suon di giri veloci, la RB14 va a nozze sulle strade del Principato, il figlio di Jos aggiorna anche il record della pista in 1’11″787. La Rossa è costretta a reagire con Vettel e Raikkonen che si portano rispettivamente a due e tre decimi dal terribile duo. Ancora problemi per Bottas che è tornato in pista ma non riesce ad andare oltre la quint posizione, bene la Toro Rosso: sia Gasly che Hartley si trovano nella top ten. Manca un quarto d’ora al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: Red Bull sugli scudi, Ferrari e Mercedes che inseguono. [agg. di Stefano Belli] 

INCIDENTE COMICO PER BOTTAS

Da circa un quarto d’ora ha preso il via sulle strade di Montecarlo la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, sesta tappa del mondiale 2018 di Formula 1. Il primo a lanciarsi con gomma hypersoft è Kimi Raikkonen che ferma il cronometro sull’1’13″729, un tempo abbastanza alto se raffrontato alla miglior prestazione di Ricciardo nella FP2 di giovedì. Vettel migliora di 570 millesimi il giro del suo compagno di squadra che non ci sta e ritorna davanti in 1’13″033. Alle spalle delle due Rosse le Mercedes di Hamilton e Bottas, il finlandese della Mercedes è protagonista di un incidente comico alla Sainte Devote: dopo essere andato lungo si gira calcolando male gli spazi e tocca il guard-rail danneggiando l’ala posteriore, un supplemento di lavoro di cui i meccanici della Casa di Stoccarda avrebbero fatto volentieri a meno. [agg. di Stefano Belli] 

VIA ALLA FP3, SI TORNA IN PISTA!

Alle ore 12.00 i piloti di Formula 1 torneranno in pista per la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco sulle strade cittadine del Principato, sesto appuntamento del mondiale 2018. Da questo momento in avanti nessuno potrà più nascondersi o temporeggiare, le qualifiche incombono e bisognerà perfezionare la messa a punto delle macchine e soprattutto simulare il giro secco con la mescola di gomme più performante: al debutto la nuova hypersoft con la banda rosa che dovrebbe garantire un ulteriore incremento delle prestazioni, oggi nella Q3 è molto probabile che servirà un 1’10” (e non ci stiamo volutamente sbilanciando) per ottenere la pole position o quantomeno partire nelle primissime file dello schieramento di partenza. A differenza di FP1 e FP2 che durano 90 minuti ciascuna, la FP3 durerà solamente 60 minuti, che i team dovranno sfruttare al meglio per non compromettere il prosieguo del weekend. Clima ideale per un Gran Premio di Formula 1, il sole fa capolino e non fa eccessivamente caldo. [agg. di Stefano Belli] 

LA FERRARI SI NASCONDE, PRE-TATTICA O TIMORI SULL’AFFIDABILITA’?

Nella giornata di giovedì la Red Bull ha mostrato subito i muscoli sfoderando degli autentici temponi sia con Verstappen che con Ricciardo. La Mercedes ha raccolto il guanto di sfida lanciato dalla scuderia anglo-austriaca mentre la Ferrari si è un po’ nascosta lavorando soprattutto sul passo gara senza cercare ossessivamente il giro perfetto già nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Nel caso di Vettel, sulla SF71-H del tedesco è ancora presente la power-unit che ha debuttato in Australia lo scorso marzo, motivo per cui gli uomini del Cavallino hanno deciso di depotenziarla per non correre rischi, non a caso i team clienti (Haas e Sauber-Alfa Romeo) hanno montato una nuova unità che garantisce inoltre un miglioramento quantificabile in un paio di decimi per giro. Perciò anche i tecnici della Scuderia di Maranello hanno qualche dubbio, almeno in questo weekend, sull’affidabilità di un propulsore che ha già qualche migliaio di chilometri sulle spalle. [agg. di Stefano Belli] 

PROGRAMMA E ORARI DEL SABATO

La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Monaco 2018 sullo storico circuito cittadino di Montecarlo, sede del sesto Gp del Mondiale di quest’anno, che determineranno la griglia di partenza e la pole position della gara di domani, la più affascinante dell’anno e quella in cui partire davanti è davvero fondamentale. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni odierne. Dopo il consueto venerdì di pausa nel Principato, oggi si comincerà alle ore 12.00 con la terza e ultima sessione di prove libere FP3, che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani sul circuito monegasco. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 15.00, perché va tenuto conto del fatto che quest’anno tutte le sessioni della Formula 1 sono state posticipate di un’ora.

FORMULA 1, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: LE QUALIFICHE

Il Gp Monaco non sarà visibile in tempo reale in chiaro, notizia d’altronde ormai normale per la Formula 1. Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, mentre la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. In questo e nei prossimi weekend potremo seguire solo le differite, tra l’altro limitate alle giornate di sabato e domenica: oggi chi non è abbonato Sky potrà seguire in replica in chiaro le qualifiche del Gp Monaco 2018 alle ore 20.00, mentre la FP3 non sarà a disposizione. Grande importanza certamente avranno i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.

PROVE LIBERE 1: TORI SCATENATI

Daniel Ricciardo su Red Bull è il più veloce in pista nelle prime prove libere del Gran Premio di Montecarlo. L’australiano ha preceduto il compagno di squadra Max Verstappen (seconda posizione per il giovane olandese) di un decimo, fermando il cronometro in 1.12.126. Dominio Red Bull dunque in questa prima sessione di libere del venerdì, con la monoposto austriaca che diventa la più accreditata per il successo finale alla luce di quanto visto fin qui. A tre decimi dal miglior tempo della mattinata si piazza Lewis Hamilton. Il britannico – che gioca in casa dal momento che vive a Monaco – è stato l’unico a riuscire a stare in scia delle Red Bull, contenendo il distacco al di sotto dei cinque decimi. Non esaltante, per il momento, la perfomance della Ferrari, che con Vettel chiude in quarta posizione. La Rossa di Maranello, reduce dalla non brillante performance due settimane fa sul circuito della Catalogna, a Barcellona, è in cerca di risposte importanti. Per quanto visto fin qui, la Ferrari non sembra essere in grado di replicare la fantastica doppietta ottenuta nella passata edizione. Vettel e Raikkonen (quinto posto per il finlandese) sono lontani 9 decimi rispetto alla pole provvisoria fatta segnare da Ricciardo. Sesta posizione per Carlos Sainz, a dimostrazione di come il motore Renault possa essere competitivo qui a Monaco. Lo spagnolo della scuderia ufficiale Renault accusa un ritardo di 1 secondo e tre decimi di ritardo da Ricciardo. L’iberico sarà soddisfatto per aver chiuso davanti a Valterri Bottas, soltanto settimo con la sua Mercedes, staccato di un secondo dal tempo fatto registrare dal compagno di squadra Hamilton. Ottava posizione per la Force India, motorizzata anch’essa Mercedes, di Sergio Perez, che paga due decimi di ritardo rispetto al finlandese Bottas. Al nono posto figura la Haas (con motore Ferrari) del francese Grosjean. Decima, a sorpresa, la Williams (Mercedes) del russo Sirotkin. Notte fonda per la Mclaren, che nelle prime libere chiude al 15° e 17° posto dietro con Vandoorne e Alonso, entrambi a oltre due secondi dalla prima posizione.

PROVE LIBERE 2: RICCIARDO E VERSTAPPEN SI CONFERMANO

Ricciardo e Verstappen confermano anche nelle seconde libere di essere i più veloci in pista. L’australiano è riuscito a migliorare ulteriormente il miglior crono stabilito nella prima sessione, girando in 1.11.841, infrangendo per la prima volta il muro dell’1.12.00 sul tracciato monegasco. In seconda posizione si piazza Verstappen, che chiude in 1.12.035, a poco meno di due decimi dal compagno di scuderia. Terzo posto per Vettel, con il ferrarista che pur chiudendo a cinque decimi di distanza da Ricciardo ha dimostrato di avere un passo gara identico se non superiore a quello messo in mostra dai due piloti della Red Bull. Non lo stesso si può dire per Lewis Hamilton, quarto a oltre 6 decimi di ritardo. Il britannico ha girato sull’1.15 alto, accusando un paio di decimi di distacco ad ogni giro sia dalla coppia Red Bull che dal pilota ferrari. In quinta e sesta posizione, rispettivamente a 7 e 8 decimi, ci sono Raikkonen e Bottas, che precedono Hulkenberg, piazzatosi al settimo posto con 1 secondo e due decimi di ritardo. Si riprendono le due Mclaren, con Vandoorne (ottavo) e Alonso (nono) che hanno girato praticamente sugli stessi tempi di Hulkenberg. Chiude la top 10 Carlos Sainz.

GP MONACO 2018: LA GRANDE STORIA A MONTECARLO

In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo però a ripercorrere in breve la lunga e affascinante storia della Formula 1 nel Principato. Una storia che ebbe inizio nel 1929, quando all’allora presidente dell’Automobile Club di Monaco venne l’idea di organizzare un Gran Premio sulle strade di Montecarlo: poteva sembrare una pazzia, si rivelò un colpo di genio e in poco tempo Montecarlo divenne una classica, anche se poi ci fu lo stop dettato dalla Seconda Guerra Mondiale, che si protrasse piuttosto a lungo. Il Gp tornò nel 1948, non si disputò nel 1949, tornò di nuovo nel 1950 e fu in quel caso valido per la prima edizione del Mondiale (vittoria di Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo) ma ritrovò posto nel calendario iridato soltanto dal 1955. Da allora però non è mai più uscito e anzi si fa fatica anche solo a concepire la possibilità di un Mondiale di Formula 1 senza Montecarlo, che è la gara più celebre, quella che attira l’interesse anche di chi abitualmente non segue la Formula 1.

Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Ayrton Senna, un vero mago sulle stradine del Principato che esaltavano la sua classe: il brasiliano vinse per la prima volta nel 1987 con la Lotus, poi infilò altri cinque successi consecutivi sempre con la McLaren dal 1989 al 1993, quando corse qui per l’ultima volta nella sua vita. Anche il suo grande rivale Alain Prost aveva comunque un ottimo feeling con Montecarlo: vinse per tre anni consecutivi dal 1984 al 1986 e poi di nuovo nel 1988, per cui ci furono ben dieci edizioni consecutive con due soli vincitori. Prima di loro il re di Monaco era stato Graham Hill con cinque vittorie, prima la tripletta 1963-1964-1965 e poi ancora la doppietta 1968-1969, mentre in seguito spiccano le cinque vittorie di Michael Schumacher, cioè la doppietta 1994-1995 al volante della Benetton e poi i tre successi con la Ferrari nel 1997, 1999 e 2001, che fino all’anno scorso era rimasta l’ultima vittoria del Cavallino Rampante nel Principato. Incredibile invece il numero relativo a Jim Clark, che a Montecarlo ha ottenuto ben quattro pole position ma non è mai riuscito a vincere.

GLI ULTIMI ANNI

Nell’epoca più recente il pilota migliore nel Principato è stato Nico Rosberg con tre successi: il figlio d’arte ha vinto le tre edizioni consecutive dal 2013 al 2015, ma ormai è solamente uno spettatore di lusso a Montecarlo. Fernando Alonso ha vinto due volte (2006 e 2007) e torna quest’anno dopo che nella scorsa stagione scelse di disputare la 500 Miglia di Indianapolis, che in calendario coincide proprio con l’appuntamento nel Principato. Lewis Hamilton ha vinto nel 2008 con la McLaren e poi di nuovo nel 2016 con la Mercedes, Sebastian Vettel si è invece imposto nel 2011 con la Red Bull e l’anno scorso con la Ferrari, mentre Kimi Raikkonen non ha mai vinto a Montecarlo. Ricordiamo infine molto volentieri la vittoria di Jarno Trulli con la Renault nel 2004, unico successo italiano negli ultimi 30 anni. Tuttavia adesso non è più il tempo delle parole e dei numeri storici, perché la battaglia per la pole position e la griglia di partenza sta finalmente per cominciare. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio di Monaco 2018 di Formula 1 a Montecarlo sta per cominciare

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE