Tutto è pronto al circuito di Paul Ricard e a breve avrà inizio il Gp di Francia 2018, dove in griglia di partenza, come abbiamo detto, troviamo Lewis Hamilton in pole position. Di certo la prova di oggi è unica: erano 10 anni che non veniva disputata una gara in terra francese, e quasi trenta che non si correva a Le Castellet; andiamo quindi a vedere come oggi i piloti padroni di casa partiranno dalla griglia di partenza. Tre i piloti francesi protagonisti del Mondale della Formula 1 ovvero Esteban Ocon, Pierre Gasly e Romain Grosjean e dando un occhio ai risultati delle qualifiche disputate ieri vediamo subito che è il pilota della Haas il meglio piazzato, avendo trovato la quinta fila e il decimo posto. Proseguendo ecco Ocon, pilota della Force India che occupa l’11 posizione, trovata con il crono di 1.32.075, con Hartley che occupa invece l’ultimo spazio in pista. L’alfiere della Toro Rosso ha dovuto sostituire la Power Unit e quindi ha ricevuto una sanzione in griglia, pur avendo registrato il tempo in qualifica di 1.33.025. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP FRANCIA



SORRIDE LA HAAS

Benchè di certo non sia stata una stagione piena di soddisfazioni per la Haas, sicuramente oggi la scuderia di Grosjean e Magnussen ha da sorridere osservato la griglia di partenza del Gp di Francia, oggi a Le Castellet. Secondo infatti i risultati delle qualifiche ufficiali che si sono svolte ieri pomeriggio proprio sulla pista titolata a Paul Ricard, ecco che la casa americana ha trovato una bella doppietta alla quinta fila dello schieramento: Magnussen occupa infatti la nona posizione in griglia di partenza, mentre Grosjean, la decima, pur non registrando alcun tempo (il ginevrino è andato a sbattere in Q3, non riuscendo quindi a trovare un crono valido in tempo). Incidenti a parte di certo le ambizioni della scuderia a stelle e striscie per questa prova a Le Castellet sono alte: die due infatti solo il danese è riuscito per tre volte in questa prima parte della stagione di Formula 1 a pendere la bandiera a scacchi nei primi dieci e di certo partire oggi dalla 5^ fila della griglia di partenza è senza dubbio un ottimo modo per puntare in alto. Chissà però che ci dirà la pista. (agg Michela Colombo)

LE AMBIZIONI DELLA ROSSA

Sulla pista francese di Le Castellet, nel Gran Premio di Francia, le Mercedes hanno dominato le sessioni di prove, e i tempi fatti registrare fanno pensare a un Lewis Hamilton strafavorito per la vittoria finale, considerando le prestazioni garantire dal nuovo motore e dalle gomme delle Frecce d’Argento, e dal compagno di squadra Valtteri Bottas subito alle spalle. Per la Ferrari, almeno sulla carta il terzo posto sembra in questo frangente l’obiettivo massimo, soprattutto per quel Sebastian Vettel che ha chiuso proprio in terza posizione la sessione di qualifiche. Sesto è finito invece Kimi Raikkonen: la Ferrari sembra non riuscire a dare il meglio sul circuito transalpino e potrebbe dunque farsi registrare un nuovo cambio della guardia in testa alla classifica piloti, considerando che Vettel al momento ha un solo punto di vantaggio su Hamilton. (agg. di Fabio Belli)

HAMILTON IN POLE

Se davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gp Francia 2018 ci sono due Mercedes, non si può fare a meno di notare all’estremo opposto la crisi nera di due scuderie storiche della Formula 1, tra l’altro due delle tre che già facevano parte del Circus nell’ormai lontano 1990, quando il Gp di Francia fu ospitato per l’ultima volta prima di questa a Le Castellet – la terza è naturalmente la Ferrari. La storia però non basta per andare veloci e il risultato delle qualifiche di oggi è stato a dir poco impietoso: quattro delle cinque vetture eliminate già al termine del Q1 erano appunto le due McLaren e le due Williams. Queste ultime davvero disastrose, con Sergey Sirotkin penultimo davanti al compagno di squadra Lance Stroll. Di certo però non si può parlare meglio della McLaren, che vede Stoffel Vandoorne diciottesimo e triste sedicesimo Fernando Alonso, che esattamente una settimana fa sempre in Francia stava vivendo la cavalcata trionfale alla 24 Ore di Le Mans mentre in Formula 1 si ritrova impelagato in una mediocrità che di certo non meriterebbe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

FOCUS SU ALONSO

Dominio Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio di Francia di Formula 1 al Paul Ricard, con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che hanno conquistato rispettivamente la pole position e la seconda posizione sulla griglia di partenza. Faticano invece le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: con il tedesco terzo e il finlandese soltanto sesto. Ma quando si parla di storia recente della Rossa è inutile nascondersi: c’è sempre un po’ di romanticismo e il pensiero corre a Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, oggi alla McLaren non è riuscito ad andare oltre alla sedicesima posizione, sempre e comunque meglio della 17esima piazza conquistata dal compagno di scuderia Vandoorne. A parziale discolpa di Alonso, però, bisogna ricordare il successo ottenuto questa settimana nella celebre 24 Ore di Le Mans: insomma, se è stato un po’ scarico rispetto al solito Alonso è giustificato…(agg. di Dario D’Angelo)

PRIMA VOLTA NEI DIECI PER LECLERC

Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno monopolizzato la prima fila della griglia di partenza del Gp Francia 2018, eppure chi ha saputo attirare l’attenzione più di tutti a Le Castellet è stato un eccellente Charles Leclerc, il monegasco della Sauber-Ferrari che per la prima volta ha saputo raggiungere il Q3 e ha ottenuto un fantastico ottavo posto che significa quarta fila e naturalmente miglior piazzamento della carriera per lui sulla griglia di partenza. Una prestazione ancora più importante se si considera il fatto che negli ultimi giorni si sono moltiplicate le voci su un suo possibile futuro in Ferrari al posto di Kimi Raikkonen. Troppa pressione sulle spalle di Leclerc? Certo che no, ecco come risposta la migliore qualifica per la Sauber e per sé stesso, così domani Leclerc partirà esattamente alle spalle proprio di Raikkonen, sesto e quindi non del tutto convincente al volante della sua Ferrari, che Sebastian Vettel ha saputo portare al terzo posto appena dietro le due Mercedes. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

HAMILTON IN POLE POSITION

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e dunque partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gp Francia 2018 che segna il ritorno della Formula 1 a Le Castellet dopo ben 28 anni. Dominio totale della Mercedes sul giro secco, tanto che è stato solamente Valtteri Bottas a impensierire il campione del Mondo e di conseguenza Stoccarda monopolizza la prima fila della griglia di partenza: 1’30″029 il tempo di Hamilton, 1’30″147 per Bottas. Sebastian Vettel ha fatto il massimo possibile ottenendo il terzo posto, sperando poi che domani in gara il passo mostrato ieri dalla Ferrari possa consentire a Seb di insidiare Hamilton e Bottas. Meno bene invece Kimi Raikkonen, solamente sesto alle spalle anche delle due Red Bull, con Max Verstappen quarto che partirà dunque di fianco a Vettel dalla seconda fila, mentre Daniel Ricciardo quinto precederà il finlandese sulla terza fila. Bene le due scuderie motorizzate Ferrari, con entrambe le Haas qualificate per il Q3 (finito però per Romain Grosjean con un incidente), ma soprattutto con gli applausi per l’eccellente ottavo posto di Charles Leclerc con la Sauber. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIA ALLE QUALIFICHE

Sta per cominciare la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza del Gp Francia 2018: siamo infatti finalmente giunti alle qualifiche della Formula 1 a Le Castellet, nel cuore del pomeriggio per evitare sovrapposizioni con quello che in queste settimane è il massimo evento sportivo, cioè naturalmente i Mondiali di calcio. Va comunque detto che la Formula 1 non rallenta, anzi accelera il proprio ritmo in queste settimane: ci saranno addirittura tre Gran Premi consecutivi fino a domenica 8 luglio, sarà un inizio estate bollente e non per una questione climatica – anzi, da quel punto di vista a Le Castellet rischia invece di dominare il maltempo. Sul giro secco in Francia sembrano avere qualcosa in più Lewis Hamilton e la Mercedes, che però quest’anno tante volte si sono dovuti inchinare a Sebastian Vettel e alla Ferrari. Adesso però non è più tempo di parole: stanno per emettere il loro verdetto il circuito Paul Ricard e naturalmente anche il cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VARIABILE PIOGGIA

Per quanto riguarda la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza del Gp Francia 2018 alla quale assisteremo durante le qualifiche della Formula 1 a Le Castellet oggi pomeriggio, non sono arrivate molte indicazioni utili dalla terza sessione di prove libere, dal momento che la FP3 è stata flagellata dalla pioggia. Dunque le indicazioni più utili, a patto naturalmente che durante le prove ufficiali si riesca a girare sull’asciutto, arrivano ancora dalle due sessioni di ieri, che hanno visto la Ferrari molto forte sul passo gara ma meno sul giro secco, che al Paul Ricard dovrebbe essere un grande punto di forza della Mercedes, con la Red Bull terzo incomodo scomodo per chiunque e che probabilmente potrebbe tifare per il bagnato più delle due rivali. Di certo però è un peccato per tutti avere sostanzialmente perso un turno di prove su una pista dove non si correva dal 1990 e sulla quale le scuderie avrebbero avuto bisogno di accumulare quanti più dati possibile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL RICORDO

Se l’ultima griglia di partenza di un Gp Francia della Formula 1 è un dolce ricordo per la Ferrari grazie alla prima fila del 2008 con Kimi Raikkonen e Felipe Massa, va detto che non sono da meno i ricordi dell’ultima volta a Le Castellet, anche se in questo caso dobbiamo tornare addirittura all’ormai lontano 1990. Infatti 28 anni fa la pole position andò alla Ferrari di Nigel Mansell con il tempo di 1’04”402 (si gareggiava sulla versione breve del tracciato del Paul Ricard) davanti alle due McLaren di Gerhard Berger e Ayrton Senna e alla seconda Ferrari dell’idolo di casa Alain Prost. Dunque nelle prime due file della griglia di partenza solo Ferrari e McLaren, senza dubbio le scuderie più forti in quegli anni. È però bello ricordare che in gara fu Ivan Capelli a sfiorare la vittoria al volante della sua Leyton House, successo sfumato solo a tre giri dal termine per problemi al motore che non gli impedirono di salvare comunque il secondo posto alle spalle di Prost, che diede alla Ferrari la vittoria numero 100 della sua storia in Formula 1. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

10 ANNI FA

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gp Francia 2018, non possiamo certo fare un paragone con l’anno scorso perché la Formula 1 torna in Francia dopo un decennio di assenza. Inoltre adesso si gareggia a Le Castellet, mentre allora a Magny-Cours, tuttavia fare un salto nel passato può comunque essere curioso, anche perché per la Ferrari costituisce un ricordo molto gradevole. Kimi Raikkonen e Felipe Massa infatti tinsero di rosso la prima fila della griglia di partenza di quella che fino ad oggi resta l’ultima gara francese nella storia della Formula 1 e la pole position di Raikkonen fu la duecentesima per la Ferrari nel Mondiale, una di quelle cifre tonde che vengono sempre ricordate. Il terzo posto sarebbe andato a Lewis Hamilton, che però venne penalizzato di dieci posizioni per un altro episodio ancora oggi celebre, cioè il tamponamento a Raikkonen nella corsia dei box nel corso del precedente Gran Premio del Canada, dunque la seconda fila fu composta da Fernando Alonso e Jarno Trulli. La festa della Ferrari e dell’Italia fu poi completata alla domenica da un podio che vide la vittoria di Massa davanti a Raikkonen e il terzo posto proprio per Trulli. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LOTTA PER LA POLE POSITION

Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Francia 2018 di Formula 1 sul circuito di Le Castellet che torna in calendario dopo ben 28 anni di assenza: la prima avvertenza è naturalmente legata al fatto che l’ottava tappa della stagione della Formula 1 è una delle principali novità di quest’anno ed è tanta la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sul circuito intitolato alla memoria di Paul Ricard, che di fatto è nuovo per tutti i piloti di oggi, che naturalmente nel 1990 erano al massimo dei ragazzini o magari non erano nemmeno nati. Un interessante dato statistico relativo alla scorsa stagione ci dice come in tutti i Gran Premi disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e Singapore, due gare tuttavia ricche di incidenti e colpi di scena. Quest’anno invece non sono mancate sorprese, rimonte e colpi di scena, ma negli ultimi tre Gran Premi sembriamo essere tornati nell’alveo della normalità, con la Mercedes e Lewis Hamilton che a Barcellona hanno dominato fin dal sabato, così come è poi successo alla Red Bull e Daniel Ricciardo a Montecarlo ed infine a Montreal alla Ferrari con Sebastian Vettel, dunque comunque continua una grande variabilità, se non altro da un Gran Premio all’altro.

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI

Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna dunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto già quattro pole position nei sette primi Gp e in ben due circostanze al suo fianco è scattato Kimi Raikkonen, per due prime file della griglia di partenza totalmente rosse sia in Bahrain sia in Cina, anche se poi la Ferrari da questi due ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir e un terzo posto per Kimi a Shanghai. D’altro canto, la Ferrari è riuscita a conquistare la vittoria con Vettel – oltre che in Bahrain e due settimane fa in Canada – a Melbourne, dove Lewis Hamilton aveva conquistato una delle due pole position della sua stagione. Spesso dominatore assoluto del sabato, Hamilton al Montmelò ha raggiunto un totale di 74 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. A Monaco invece c’è stata gloria per Ricciardo e per la Red Bull, che difficilmente riesce ad essere la migliore sul giro secco: su circuiti più veloco di quello monegasco però le ‘lattine’ rischiano di tornare in secondo piano, riuscirà la Ferrari a contrastare anche in Francia la Mercedes?

POS NO DRIVER CAR Q1 Q2 Q3 LAPS
1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:31.271 1:30.645 1:30.029 19
2 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:31.776 1:31.227 1:30.147 17
3 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:31.820 1:30.751 1:30.400 22
4 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:31.531 1:30.818 1:30.705 19
5 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:31.910 1:31.538 1:30.895 19
6 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:31.567 1:30.772 1:31.057 22
7 55 Carlos Sainz RENAULT 1:32.394 1:32.016 1:32.126 22
8 16 Charles Leclerc SAUBER FERRARI 1:32.538 1:32.055 1:32.635 21
9 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:32.169 1:31.510 1:32.930 23
10 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:32.083 1:31.472 20
11 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:32.786 1:32.075 14
12 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:32.949 1:32.115 15
13 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:32.692 1:32.454 15
14 10 Pierre Gasly SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1:32.447 1:32.460 17
15 9 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 1:32.804 1:32.820 18
16 14 Fernando Alonso MCLAREN RENAULT 1:32.976 10
17 28 Brendon Hartley SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1:33.025 10
18 2 Stoffel Vandoorne MCLAREN RENAULT 1:33.162 10
19 35 Sergey Sirotkin WILLIAMS MERCEDES 1:33.636 9
20 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:33.729 10