Il Gran Premio d’Austria è finito dunque con un tripudio di tifosi olandesi che hanno festeggiato la vittoria del loro beniamino Max Verstappen. Ma anche alla Ferrari le cose non sono andate di certo male, con Sebastian Vettel che si è ripreso la vetta del Mondiale piloti e Raikkonen che ha chiuso con un ottimo secondo posto. Nonostante questo, il pilota tedesco della Ferrari non ha lesinato rimpainti per la penalizzazione con la quale ha dovuto iniziare la gara a Zeltweg. “Sarebbe stato meglio trovarsi un po’ più davanti in partenza. Ho cercato di recuperare in partenza ma non ha funzionato, mi sono trovato senza spazio e ho perso un po’ di slancio. Quindi all’inizio ho dovuto lottare con le Renault e le Haas e ho perso terreno. Ho perso anche un po’ di tempo anche alla pit stop e ho dovuto limitare i danni. Il passo però era buono e anche la gestione delle gomme è stata ottima. Peccato perché senza penalità, avrei potuto vincere la gara.” (agg. di Fabio Belli)
HAMILTON, CLAMOROSO RITIRO
A 18 giri dalla conclusione del Gran Premio d’Austria, Lewis Hamilton prende nuovamente la via dei box, impossibile per lui continuare con la gomma gialla afflitta dal blistering, il britannico opta per le super-soft che gli consentiranno di fare almeno il giro veloce. Hamilton torna in pista dietro a Ricciardo che poi è costretto al ritiro per la rottura della power-unit che già da qualche weekend gli impediva di esprimersi al massimo. Max Verstappen resta sempre leader ma deve contenere il rientro di Kimi Raikkonen che cerca di interrompere un digiuno di vittorie che dura da Melbourne 2013. Alla tornata numero 64 arriva il colpo di scena più grosso della domenica: Hamilton rallenta di colpo ed è costretto a fermarsi, la power-unit Mercedes ha ceduto e lo lascia a piedi, doveva essere una giornata trionfale per la Casa di Stoccarda che invece torna a casa con uno doppio zero come non accadeva da Barcellona 2016, quando Hamilton e Rosberg si eliminarono a vicenda. Verstappen può quindi godersi il quarto successo in carriera, doppio podio per la Ferrari con Vettel che torna in testa al mondiale così come la Scuderia di Maranello, giornata da ricordare per la Haas con il quarto posto di Grosjean e il quinto di Magnussen, anche la Force India torna a sorridere con Ocon sesto e Perez settimo, la McLaren restituisce un po’ di stimoli ad Alonso che arriva ottavo davanti alle Sauber-Alfa Romeo di Leclerc ed Ericsson. Per la prima volta la Red Bull vince sul circuito di casa. [agg. di Stefano Belli] GP AUSTRIA, DIRETTA LIVE
VERSTAPPEN NUOVO LEADER, HAMILTON DIETRO ALLE FERRARI!
Al 26^ giro cambia il leader della gara dopo che Lewis Hamilton si ferma ai box per montare la gomma gialla: il britannico rientra in pista davanti a Vettel ma dietro a Raikkonen, Ricciardo e Verstappen che eredita il comando dal campione del mondo in carica di Formula 1. Nelle tornate successive l’australiano va in crisi per colpa del blistering che si forma sullo pneumatico posteriore sinistro, motivo per cui il finlandese si fa nuovamente minaccioso negli specchietti della Red Bull, ne approfitta Vettel che si avvicina nuovamente alla macchina numero 44. Al 38^ giro Raikkonen porta a casa il sorpasso e si mette all’inseguimento di Verstappen, pochi secondi più tardi è Vettel a sverniciare Hamilton che non riesce a difendersi e scende in quarta posizione, il britannico resta comunque attaccato al rivale per il titolo. Mancano circa 20 giri al termine del Gran Premio d’Austria e tutto può ancora succedere, le gomme avranno un ruolo chiave per definire l’ordine d’arrivo. [agg. di Stefano Belli]
BOTTAS SI RITIRA, VIA LIBERA PER HAMILTON!
Lewis Hamilton è al comando del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: il britannico fa l’andatura mantenendo un margine di sicurezza nei confronti del compagno di squadra Valtteri Bottas che al quindicesimo giro è costretto a ritirarsi per un problema idraulico sulla sua power-unit. In regime di virtual safety car la Ferrari e la Red Bull richiamano i rispettivi piloti per effettuare il cambio gomme, mentre l’alfiere della Mercedes non si ferma e ora deve costruirsi il gap necessario per conservare la leadership anche dopo il pit stop. Gara finita anche per Hulkenberg che alla tornata numero 13 viene appiedato dal motore della Renault che esplode in una spettacolare nuvola di fumo. Al 21^ giro Ricciardo rompe gli indugi e sorpassa Raikkonen che in precedenza era arrivato lungo e non è riuscito a difendersi dall’attacco del pilota australiano che oggi compie 29 anni. [agg. di Stefano Belli]
HAMILTON AL COMANDO, BOTTAS SI ACCODA, VETTEL INDIETRO
Il Gran Premio d’Austria comincia con l’ottimo spunto di Hamilton che svernicia Bottas e si porta al comando, sfruttando le gomme ultra-soft Raikkonen dalla seconda fila arriva ad affiancare le due Frecce d’Argento ma non riesce a compiere il colpaccio e si deve accodare, venendo poi superato da Verstappen nel corso del primo giro. Più indietro Vettel parte male e perde un paio di posizioni, recuperandole grazie ai sorpassi sulle Haas di Grosjean e Magnussen, da segnalare l’uscita di pista di Charles Leclerc che scivola in fondo al gruppo. Fernando Alonso ha preso il via dalla pit lane a causa dei problemi cronici che ormai affliggono da fin troppo tempo la McLaren che nonostante il passaggio da Honda a Renault continua ad annaspare nell’anonimato. Dopo i primi giri Hamilton prova subito a sgranare il gruppo e a distanziare il compagno di box, il britannico vuole mettere in chiaro le gerarchie e far capire al finlandese, una volta di più, chi comanda. [agg. di Stefano Belli]
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Sul circuito di Spielberg è tutto pronto per il via del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: ultimi preparativi sullo schieramento di partenza con le due Mercedes in prima fila. Lewis Hamilton oggi può consolidare ulteriormente il primato nella classifica piloti ma dovrà stare molto attento al suo compagno di squadra Valtteri Bottas che ieri nelle qualifiche ha conquistato la pole position e cercherà in tutti i modi di bissare il successo di dodici mesi fa. La doppietta delle Frecce d’Argento sembra scontata, anche perché l’unico che poteva dare un po’ di filo da torcere, ossia Sebastian Vettel, è stato arretrato di tre posizioni e dunque partirà solamente dalla sesta casella, la scelta dei giudici obbliga quindi il tedesco a effettuare una gara di rimonta cercando però di evitare altri incidenti e compromettere ulteriormente la corsa verso il titolo. A questo punto saranno Raikkonen, Verstappen e Ricciardo a candidarsi per il ruolo di terzo incomodo, uno dei tre probabilmente salirà sul podio andando a fare compagnia ai piloti Mercedes, a meno di colpi di scena. Quando alle ore 15.10 si spegneranno le cinque luci rosse dei semafori, i piloti dovranno percorrere i 4318 metri del Red Bull Ring per un totale di 71 volte. [agg. di Stefano Belli]
DOMENICA IN SALITA PER LA FERRARI
Si prospetta un’altra domenica di passione per la Ferrari e Sebastian Vettel, che ieri nelle qualifiche avevano comunque limitato i danni acciuffando la seconda fila, il massimo risultato raggiungibile considerata la netta superiorità della Mercedes sul giro secco. Invece nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la seconda penalità negli ultimi due weekend per il pilota tedesco, reo di aver ostacolato Carlos Sainz lanciato nel suo giro veloce durante la Q2. Dopo aver analizzato attentamente le immagini e il comportamento di Vettel (che ha dichiarato di non essersi accorto dell’arrivo del collega spagnolo), i giudici hanno deciso di punire il quattro volte campione del mondo di Formula 1 con tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza, retrocedendo così nella sesta casella affianco a Romain Grosjean. Ora al via Vettel, oltre a dover recuperare più terreno possibile, dovrà anche stare attento a tenersi lontano dai guai e dai contatti che a centro gruppo sono all’ordine del girono soprattutto nelle primissime tornate, con il rischio concreto che le due Frecce d’Argento vadano in fuga sin dalla prima curva. [agg. di Stefano Belli]
PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal Red Bull Ring, lo storico Osterreinchring che sorge fra le località di Zeltweg e Spielberg, si corre il Gran Premio d’Austria 2018 sul circuito che ospita il nono appuntamento del Mondiale 2018 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Zeltweg). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.10, orario che quest’anno è diventato quello abituale per le gare in Europa. Siamo in una località storica della Formula 1, anche se il circuito ha cambiato diverse volte il nome – l’ultima per evidenti esigenze di sponsorizzazione – e soprattutto è entrato e uscito sovente dal calendario iridato. Dal 2014 proprio grazie all’impegno della Red Bull si è tornati in Austria dopo una lunga assenza e nelle quattro precedenti edizioni dal ritorno ha sempre vinto la Mercedes: una sfida dunque non facile per la Ferrari e per la stessa Red Bull, che devono scalfire il dominio di Stoccarda a Zeltweg per rendere ancora più entusiasmante la lotta in un Mondiale finora piuttosto intenso e spesso imprevedibile.
FORMULA 1, LA GARA IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La gara del Gran Premio d’Austria 2018 di Formula 1 dal circuito del Red Bull Ring sarà trasmessa oggi su Sky Sport F1 HD, canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Anche per questo Gp d’Austria l’appuntamento sarà in serata naturalmente su Tv8; la replica in chiaro sarà contenuta all’interno di una serata tutta dedicata ai motori dalle ore 21.30. Maggiore importanza potranno dunque acquisire i riferimenti ufficiali del Mondiale sui social network: in particolare su Twitter gli account @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.
LE QUALIFICHE CHE NON TI ASPETTI
La doppietta Mercedes che non ti aspetti: nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria a Zeltweg, le Frecce d’Argento, come da pronostico, si prendono la prima fila, ma non nell’ordine che tutti credevano fosse precostituito. Il finlandese Valtteri Bottas, infatti, ha avuto la meglio sul leader della classifica del Mondiale piloti di Formula 1, il britannico Lewis Hamilton. Pole position numero 5 in carriera per il pilota nordico, che è riuscito a precedere il blasonato compagno di squadra confermando la sua ottima tradizione sul circuito austriaco, dove partirà in gara dalla prima posizione per la seconda volta consecutiva.
LE MERCEDES DOMINANO
In chiave lotta-Mondiale, al di là del testa a testa Bottas-Hamilton, per la Mercedes sono comunque solo buone notizie, e non solo perché la Ferrari in pista era rimasta dietro, pur compatta, in seconda fila con Vettel che aveva fatto registrare il terzo tempo e Raikkonen il quarto e sembra un passo indietro alle Frecce d’Argento così come era accaduto in Francia una settimana fa. Ma anche perchè Vettel è stato retrocesso al sesto posto per aver ostacolato Carlos Sainz in Q2.
La manovra che ha reso sub-judice il suo terzo posto è stata sanzionata pesantemente e si è abbattuta come una mazzata sul Mondiale del tedesco, considerando anche i problemi avuti in Francia, dove i punti persi nei confronti di Hamilton sono stati decisamente più del previsto. Al di là dell’esito infausto dell’indagine sul Ferrarista, bisognerà comprendere in gara quale decisione di scuderia pagherà maggiormente, la scelta delle gomme ultrasoft operata dalle Rosse, oppure quella delle gomme supersoft, sulla quale ha optato la Mercedes.
GLI “SCONFITTI”
Alle spalle del terzetto Bottas-Hamilton-Raikkonen, in quarta posizione nel Gran Premio d’Austria si piazza la Red Bull di un Verstappen comunque sensibilmente lontana dalle Mercedes. Alla scuderia di casa, sul circuito austriaco, non riesce neanche la doppietta in terza fila visto che al quinto posto c’è la Haas di un ottimo Grosjean, mentre Vettel si troverà davanti a Ricciardo che deve accontentarsi della settima posizione in griglia di partenza. Magnussen ottavo completa la buona giornata delle Haas, mentre la top ten in griglia di partenza viene completata dalle Renault, con Sainz in nona posizione e Hulkenberg in decima.
Ancora male le McLaren, con Fernando Alonso ancora ben al di sotto della soglia di competitività, costretto ad accontentarsi della tredicesima posizione fuori dai giochi nella Q2. Quindicesimo il compagno di squadra, il belga Vandoorne. Il primo delle escluse alla fine delle Q2 è stato Ocon sulla Force India, autore di una performance che dall’undicesimo posto può ancora regalare soddisfazioni alla sua scuderia. Il commento alla giornata dei piloti è stata eloquente: Bottas ha parlato delle grandi motivazioni che lo hanno portato ad ottenere la pole position, su un circuito che come detto porta sicuramente fortuna al finlandese. Sebastian Vettel non ha dissimulato invece la preoccupazione riguardo l’errore che potrebbe portarlo a subire la penalizzazione in griglia di partenza. Il Ferrarista si è comunque scusato con Sainz, sottolineando come non avesse avuto intenzione di ostacolarlo. Infine Hamilton si è complimentato con Bottas, sottolineando come il compagno di squadra abbia trovato il giro perfetto che lui invece non è riuscito a produrre sulla pista austriaca.
GP AUSTRIA 2018: IL CIRCUITO
Diamo adesso alcune importanti informazioni tecniche su questa pista: la gara si svolgerà sulla distanza di 71 giri, ognuno dei quali misura 4.326 metri, per un totale di 307,020 km. Il tracciato di Zeltweg è dunque fra i più brevi dell’intera stagione della Formula 1 ed è anche tra i più semplici come disegno: solo nove curve in tutto, tre rettilinei e un tratto misto centrale. Da sottolineare che si potrà attivare il Drs sia sul rettilineo d’arrivo sia su quello fra le curve 2 e 3 e di nuovo tra le curve 3 e 4, una terza zona aggiunta da quest’anno per provare a favorire ulteriormente i sorpassi su una tracciato che già in genere garantisce spettacolo. Pista breve e anche piuttosto veloce quella del leggendario Osterreichring oggi Red Bull Ring, infatti il tempo di percorrenza di un giro è di poco superiore al minuto ed è una delle gare che – naturalmente salvo imprevisti – richiede uno dei tempi di percorrenza più bassi.
Una delle statistiche significative sul tracciato austriaco è che si spinge a fondo sul pedale dell’acceleratore per ben il 65% del tempo di percorrenza di ogni giro. Anche le frenate sono molto brevi e Brembo ci informa che solamente quattro richiedono un ricorso ai freni che superi il secondo e il totale del tempo impegnato frenando è il 15%. Poco, eppure tanto basta per rendere questa pista abbastanza impegnativa, perché le frenate sono secche e impegnative, visto che alta è la velocità. Quanto alle gomme, Pirelli ha scelto come mescole per il Red Bull Ring gli stessi compound dello scorso anno, cioè le gomme soft, supersoft e ultrasoft, anche se va ricordato che quest’anno tutte le mescole sono più morbide di quelle corrispondenti utilizzate nella passata stagione. Attenzione a una peculiarità di questo circuito, che ha la maggioranza di curve a destra, ma con le due più impegnative invece verso sinistra. Infine è da notare che il grip è poco abrasivo e dunque una sosta ai box dovrebbe essere sufficiente. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio d’Austria 2018 di Formula 1 sul circuito di Zeltweg Spielberg (Red Bull Ring) sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE