Lewis Hamilton non si ferma di fronte ai fischi del Gp d’Italia 2018 a Monza di Formula 1 e trionfa con la sua Mercedes in casa della Ferrari. E’ lo stesso pilota a rivelare: “Il tifo contro e i fischi sono per me uno stimolo. Abbiamo fatto una grande gara, dopo una lotta dura con la Ferrari che ci ha dato davvero filo da torcere. E’ stato importante l’aiuto di Vlatteri Bottas”. Quest’ultimo, compagno di squadra in Mercedes, ha specificato alla fine: “Io dovevo fermare Kimi Raikkonen”. Una gara condotta alla perfezione dal team Mercedes che porta a casa una vittoria fondamentale anche per la classifica generale. Lewis Hamilton spiega: “E’ stata davvero una battaglia molto intensa con la Ferrari. Sebastian Vettel che andava a sinistra alla curva 1 mi ha sorpreso, c’è stato un piccolo contatto. Poi alla quarta Seb ha preso l’interno di Kimi Raikkonen ed era la mia opportunità perché potevo trovare lo spazio giusto. C’è stato un contatto molto breve e lui ha danneggiato la sua vettura. Anche io però ho riportato i miei danni”. (agg. di Matteo Fantozzi)
HAMILTON E LA MERCEDES VINCONO A CASA DELLA FERRARI
Schiaffo mondiale della Mercedes che va a prendersi di forza la vittoria nel Gran Premio d’Italia, a casa della Ferrari, con Lewis Hamilton che negli ultimi giri annienta letteralmente Kimi Raikkonen superandolo a otto giri dal termine e prendendosi 25 punti che con ogni probabilità lo indirizzano definitivamente verso il quinto titolo iridato! Anche perché Sebastian Vettel, tanto per cambiare, combina un autentico disastro girandosi al primo giro invece di accodarsi al britannico che lo aveva sverniciato alla Variante della Roggia. Quanto a intelligenza tattica gli uomini della Casa di Stoccarda sono ancora avanti anni luce rispetto a quelli della Scuderia di Maranello. Raikkonen ha gestito malissimo le gomme e nelle ultime tornate non ha saputo resistere all’assalto di Hamilton che invece poteva contare su pneumatici molto più freschi e performanti, dietro di loro Verstappen e Bottas ingaggiano un feroce duello per la terza posizione con l’olandese che prende a sportellate la Freccia d’Argento numero 77 rimediando 5 secondi di penalità. Bottas conquista quindi il podio rimanendo dietro alla Red Bull, anche Vettel guadagna una posizione finendo quarto ma ora nel mondiale piloti si trova a -32 da Hamilton, un gap difficilmente recuperabile a sette gare dalla fine della stagione. Buon sesto posto per Grosjean che chiude davanti alle Force India di Ocon e Perez, in nona posizione la Renault di Sainz, la Williams torna in zona punti per la prima volta dopo Baku con Stroll decimo. {agg. di Stefano Belli} GP ITALIA 2018, DIRETTA LIVE
BOTTAS AIUTA HAMILTON, RAIKKONEN RESTA DAVANTI!
Siamo alle battute conclusive del Gran Premio d’Italia a Monza, saranno Raikkonen e Hamilton a contendersi la vittoria. Facciamo un riepilogo della situazione: al 21^ giro Raikkonen prende la via dei box per montare la gomma gialla, Hamilton invece resta fuori con l’obiettivo di rientrare appena dietro al finlandese e attaccarlo con pneumatici più freschi. Intanto esce di scena Daniel Ricciardo, dal posteriore della sua Red Bull esce un fumo poco rassicurante e l’australiano è costretto a parcheggiare nella via di fuga, con ogni probabilità si tratta di rottura del motore. Poco prima della trentesima tornata Hamilton si ferma per montare la gomma gialla rientrando dietro a Raikkonen e Bottas che diventa il nuovo leader della gara, anche se riceve l’ordine esplicito di rallentare il connazionale per dar modo al britannico di riavvicinarsi. Piuttosto chiara la strategia della Mercedes, favorire il campione del mondo in carica a ogni costo. Vettel, intuendo che non poteva fare oltre 50 giri con gomma gialla, si ferma per la seconda volta ai box per tornare alla super-soft, adesso il tedesco è tra i più veloci ma è in settima posizione, lontanissimo dalla bagarre per i piazzamenti che contano davvero. Al 37^ giro anche Bottas, dopo aver portato a termine il suo compito, si fa da parte per sostituire gli pneumatici ormai al limite, la Mercedes numero 77 torna in pista dietro a Verstappen che torna così sul podio. {agg. di Stefano Belli}
HAMILTON ATTACCATO A RAIKKONEN, VETTEL IN RIMONTA
Kimi Raikkonen è sempre al comando del Gran Premio d’Italia quando mancano 33 giri al termine, il finlandese è però tallonato da Lewis Hamilton che si trova a pochi decimi da lui, inevitabilmente la gara si deciderà al pit stop, chi si fermerà prima avrà poi un vantaggio con la gomma nuova e quindi i meccanici dovranno compiere un capolavoro per far perdere meno tempo possibile ai piloti. Nelle retrovie Vettel guadagna un po’ di posizioni ma non va comunque oltre il nono posto, inoltre via radio il tedesco si lamenta del bilanciamento compromesso della sua Ferrari dopo il contatto al via con Hamilton. Ricordiamo che Vettel è passato alla gomma gialla e in teoria potrebbe arrivare in fondo anche se avrà pneumatici molto più consumati rispetto a chi invece effettuerà la sosta a metà gara. In zona podio Max Verstappen che per adesso non ha problemi a tenere dietro un timido Valtteri Bottas, ritirato Fernando Alonso alle prese con una McLaren che non gli dà pace, lo spagnolo non vede l’ora di mettere la parola fine alla sua avventura in Formula 1 visto che la situazione, invece di migliorare, peggiora. {agg. di Stefano Belli}
RAIKKONEN AL COMANDO, CONTATTO TRA VETTEL E HAMILTON!
Il Gran Premio d’Italia comincia con Kimi Raikkonen che riesce a mantenere la leadership dopo le prime due varianti, Sebastian Vettel subisce invece l’attacco di Lewis Hamilton alla variante della Roggia e nel tentativo di resistere il tedesco si gira compromettendo così la sua gara visto che riparte in ultima posizione e si deve anche fermare ai box per riparare l’ala anteriore danneggiata. Nelle retrovie Brendon Hartley piega la sospensione anteriore destra ed è costretto a parcheggiare nell’erba la sua Toro Rosso ancor prima di arrivare alla prima variante. Quando la Safety Car si fa da parte Hamilton svernicia anche Raikkonen che successivamente gli restituisce il favore mandando in delirio i tifosi Ferrari sugli spalti, Vettel comincia la sua rimonta superando Ericsson e Vandoorne ma dovrà faticare non poco per avere la meglio su Ricciardo. Dopo i primi 5 giri la classifica è questa: Raikkonen, Hamilton, Verstappen, Bottas, Grosjean, Sainz, Ocon, Stroll, Sirotkin e Alonso i primi dieci. {agg. di Stefano Belli} GP ITALIA 2018, DIRETTA LIVE
TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza del circuito di Monza, dove tra circa un quarto d’ora, alle 15.10, prenderà il via il Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento del campionato 2018 di Formula 1. Davanti a tutti ci sono due Ferrari, quella di Kimi Raikkonen che ieri ha conquistato la pole position facendo il record della pista con il giro più veloce della storia a una media di oltre 263 chilometri orari: accanto al finlandese ci sarà Sebastian Vettel che ha il dente avvelenato per essere stato bruciato dal compagno di box, il tedesco di Heppenheim va a caccia della seconda vittoria consecutiva per ridurre ulteriormente il gap nei confronti di Lewis Hamilton, sempre leader del mondiale e che proverà in tutti i modi a rovinare la festa agli uomini della scuderia di Maranello. Sono previsti 53 giri per un totale di 306 chilometri, se non ci saranno safety car la gara dovrebbe durare poco più di un ora e un quarto. Quasi sicuramente la strategia di tutti i piloti prevede un solo pit stop, si perde troppo tempo per entrare in pit lane, fermarsi per cambiare le gomme e ripartire, mentre gli altri sfrecciano sul rettilineo principale sfiorando i 340 km/h. {agg. di Stefano Belli}
TUTTO PRONTO PER LA GRANDE FESTA ROSSA!
Erano anni che non si vedeva così tanto entusiasmo a Monza: Red Bull prima e Mercedes poi avevano oscurato la Ferrari nel Gran Premio di casa, ricordiamo infatti che l’ultima vittoria Rossa risale al 2010 quando Fernando Alonso salì sul gradino più alto del podio vincendo un duello ruota a ruota con Jenson Button. Da allora solamente podi e piazzamenti per la scuderia di Maranello che oggi ha la grande opportunità di tornare alla vittoria, magari con una doppietta che manca dal 2004, quando Barrichello e Schumacher tagliarono il traguardo davanti a tutti mandando in estasi i tifosi ferraristi. Una scena che sogniamo di rivedere tra qualche ora se Raikkonen e Vettel confermeranno le posizioni ottenute nelle qualifiche di ieri. Il finlandese non alza le braccia al cielo da Melbourne 2013, sono passati praticamente cinque anni e mezzo dall’ultimo successo di Iceman, che è sicuramente uno dei piloti più popolari di tutto il circus della Formula 1, una sua vittoria metterebbe tutti d’accordo. Ma Vettel ha bisogno di incamerare più punti possibili nella corsa verso il titolo, visto che Hamilton è ancora davanti e anche oggi il britannico può dire la sua e mettere i bastoni tra le ruote al Cavallino. {agg. di Stefano Belli}
PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA
Domenica in compagnia della Formula 1: in diretta da Monza si corre il Gran Premio d’Italia 2018, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2018 che vivrà dunque la sua attesissima tappa italiana, dove si sente fortissimo il rombo dei motori sui lunghi rettilinei, ma ancora di più la passione e il tifo degli appassionati della Ferrari, pronti a sostenere un Sebastian Vettel che arriva a Monza da inseguitore di Lewis Hamilton, ma con un trend che sembra sorridere a un Cavallino Rampante in evidente crescita. Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.10, ormai classiche per i Gran Premi che si disputano in Europa (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Monza). Diamo anche alcune importanti informazioni tecniche: la gara si svolgerà sulla distanza di 53 giri, ognuno dei quali misura 5.793 metri, per un totale di 306,720 km. Salvo imprevisti, questa è la gara che richiede il minor tempo per essere completata, visto che Monza è la pista dove si toccano le velocità medie più alte; inoltre sono numerose le possibilità che il tracciato lombardo offre per tentare il sorpasso, che potrebbero essere ulteriormente favoriti dall’utilizzo del Drs sul rettilineo d’arrivo e nel tratto compreso fra la Seconda di Lesmo e la Variante Ascari.
FORMULA 1, GP di MONZA IN STREAMINGO VIDEO E DIRETTA TV
La gara del Gran Premio d’Italia 2018 di Formula 1 dal circuito di Monza sarà naturalmente il piatto forte della domenica e sarà trasmessa oggi su Sky Sport F1 HD, canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione Sky Go.Per quanto riguarda la tv in chiaro, come detto Monza sarà finalmente visibile in chiaro a tutti. Tv8 finora ha trasmesso in differita tutti i Gp della stagione: per la prima volta invece si potrà seguire la gara in tempo reale al canale numero 8 del telecomando. Essendo evento di rilevanza nazionale ecco però pure la Rai, che nel 2018 trasmesse unicamente il Gran Premio d’Italia: l’appuntamento, come da tradizione fino all’anno scorso, sarà naturalmente su Rai Uno, con la telecronaca di Gianfranco Mazzoni e gli invitati della Tv di Stato, fra i quali spiccherà la novità Felipe Massa; sarà dunque garantito anche lo streaming video, gratuitamente per tutti tramite RaiPlay. Segnaliamo infine i riferimenti ufficiali del Mondiale sui social network: in particolare su Twitter gli account @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.
FORMULA 1: LE QUALIFICHE
Dopo lo spaventoso incidente che ha coinvolto Ericsson nelle prove libere del venerdì, con la sua Sauber schiantata sulle barriere di protezione ad oltre 300 km/h, ma dal quale il pilota svedese è uscito illeso, alle 12 di sabato si è aperta la terza sessione di prove libere. Già dal venerdì la Ferrari di Sebastian Vettel, che indosserà un casco specificatamente dedicato al Gran Premio italiano con la scritta Monza attaccata nel lato destro del casco, si era dimostrata la più veloce del circuito e la leadership è confermata anche alla fine delle prove libere 3. Il primo tempo ad essere stato cronometrato è stato quello di Fernando Alonso, ma il tracciato bagnato in alcuni tratti non ha invogliato i piloti ad uscire dai box, tanto che dopo 15 minuti dall’inizio della sessione erano solo 3 i piloti ad essere transitati sotto il traguardo con un giro cronometrato, fino a quando escono i grandi e Raikkonen fa segnare subito il giro più veloce. Pochi minuti prima che si entri nella seconda metà delle prove libere, Hamilton abbassa di 7 millesimi il tempo del ferrarista. A 20 minuti dalla fine Vettel scavalca Hamilton con il tempo di 1:21.035 e poco dopo scalda gli animi dei tifosi del cavallino, bloccando il cronometro sul tempo di 1:20.509. A 7 minuti dalla fine Hamilton si avvicina al tedesco, la distanza tra i due campioni è di soli 81 centesimi. Le qualifiche si prospettano combattute e apertissime.
Puntuali alle 15 partono le qualifiche del Gran Premio d’Italia, dopo il primo giro di riscaldamento è Raikkonen a prendere la pole con 1:20.937. I primi giri sono condizionati dalla pioggia che ha bagnato il tracciato in alcuni punti, tempi quindi che andranno migliorando con il passare del tempo e la pista che si asciugherà. Hamilton al primo giro si posiziona alle spalle del ferrarista, ma è al suo secondo giro che Vettel supera tutti con il tempo di 1:20.758. Come previsto i tempi migliorano con la pista che si asciuga e Vettel conferma la testa della corsa con il tempo di 1:20.542 sebbene non sia adesso che si decide la pole position, ma sono tutti giri utili a sistemare la macchina in vista del momento decisivo. I primi esclusi dal Q1 sono Perez, Leclerc, Hartley, Ericsson e Vandoorne, passa invece al Q2 Ricciardo malgrado partirà comunque dal fondo dello schieramento a causa della penalità ricevuta. Il Q2 vede due marziani che scendono sotto l’1:20 e sono Vettel a 1:19.785 e Hamilton con soli 13 millesimi di ritardo. Negli ultimi minuti si scende in pista per evitare il taglio, ma entra sul circuito anche Vettel che migliora ancora il suo tempo a 1:19.629 Il primo degli esclusi è Magnussen e a seguire Sirotkin, Alonso, Hulkenberg e Ricciardo. Parte il Q3, in pista solo Gasly, Ocon e Grosjean, gli altri in attesa. Il primo giro cronometrato è di Vettel e conquista la pole, subito però superato da Raikkonen, a sua volta migliorato da Hamilton. E’ pole per il britannico con 1:19.390, giro più veloce della storia del Gp. Il secondo tentativo stravolge completamente la prima fila, è Raikkonen a conquistare la pole, secondo Vettel e terzo Hamilton.
LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO DI MONZA
Poche ma celeberrime le curve della pista di Monza, che è di fatto l’unica sopravvissuta alla Formula 1 di oggi senza subire le modifiche che hanno ad esempio stravolto i tracciati di altri circuiti storici quali Silverstone oppure Hockenheim. Le ricordiamo tutte, perché sono nomi che hanno fatto la storia: dopo il traguardo si parte con la Prima Variante, delicatissima al primo giro visto che di fatto è un “imbuto” nel quale tutti si butteranno sperando di guadagnare ma con il rischio concreto di compromettere la gara dopo pochi metri; poi ecco la Curva Grande o di Biassono, la Variante della Roggia, naturalmente le due curve di Lesmo e poi ancora la leggerissima piega del Serraglio nella picchiata verso la Variante Ascari ed infine la Parabolica, probabilmente la più spettacolare e caratteristica delle alte velocità che si raggiungono a Monza. Infine, altro punto caratteristico del circuito brianzolo è il podio sospeso sopra la pista: da nessuna altra parte il pubblico è così vicino ai tre protagonisti della cerimonia di premiazione, anche grazie all’immancabile invasione di pista al termine della gara, sperando magari di festeggiare un successo della Ferrari che manca dal 2010, quando a trionfare fu Fernando Alonso (che invece quest’anno è al passo d’addio).
FRENI E GOMME: COSA C’E’ DA SAPERE
Quanto ai freni, la Brembo informa che si tratta di un circuito particolarmente impegnativo nonostante a Monza le frenate siano poche, per l’esattezza sei: in effetti si frena solamente nel 12% del tempo di percorrenza di un giro (poco meno di 10 secondi), ma questi sforzi brevi sono molto intensi, anche perché lo scarso carico aerodinamico utilizzato per sfruttare i lunghissimi rettilinei si traduce in staccate violentissime e impegnative da gestire. La decelerazione media sul giro è pari a 5,6 g: un valore anche questo molto alto – basterebbe pensare che la decelerazione meno violenta è quella alla Seconda di Lesmo, che raggiunge comunque il livello di 5,1 g. Per quanto riguarda invece le gomme, le tre mescole Pirelli a disposizione dei piloti saranno le Medium, le Soft e le Supersoft, la stessa combinazione già utilizzata settimana scorsa a Spa Francorchamps. Il tracciato dell’Autodromo Nazionale a dire il vero non è particolarmente esigente con gli pneumatici, pur dovendo tenere conto delle staccate dopo il lunghi rettilinei e delle difficoltà nella percorrenza delle curve in appoggio nella seconda parte del tracciato, dove le monoposto di Formula 1 percorreranno i tornanti a velocità davvero elevate. Questo comunque negli ultimi anni non ha impedito di effettuare strategie basate su una sola sosta: sarà così anche quest’anno? Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una delle corse da sempre più emozionanti, divertenti e appassionanti, con un valore speciale per tanti motivi che contribuiscono al mito dell’Autodromo Nazionale: la diretta della gara del Gran Premio d’Italia 2018 di Formula 1 sul circuito di Monza sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE