Cala il sipario sulla diretta Formula 1 per quanto riguarda il venerdì di Barcellona, primo dei tre giorni del Gran Premio di Spagna. Nell’ultimo quarto d’ora della FP2 non è cambiata la classifica dei tempi di questa seconda sessione, che vede dunque al primo posto Valtteri Bottas in 1’17”284, con il finlandese della Mercedes che ha preceduto per soli 49 millesimi Lewis Hamilton, suo compagno di squadra e campione del Mondo. La Ferrari dunque deve inseguire la Mercedes: terzo posto per Charles Leclerc a tre decimi da Bottas, pochi centesimi più dietro ecco Sebastian Vettel, quarto e ancora una volta alle spalle del rampante monegasco. Il giro secco dunque non dà grandi speranze alla Ferrari, che però è apparsa consistente e forse addirittura migliore della Mercedes sul passo gara, con tutte le cautele del caso su questo calcolo. Di certo la Ferrari ha girato su un buonissimo ritmo anche con le mescole più dure e questa è una buona notizia, anche se dopo quattro doppiette Mercedes su quattro trovare di nuovo Bottas e Hamilton davanti a tutti non è un bel messaggio per il Cavallino. Al quinto posto ecco Max Verstappen, con la Red Bull che sembra però un gradino sotto. Alle spalle dell’olandese abbiamo Romain Grosjean sesto, Pierre Gasly settimo e Kevin Magnussen ottavo, dunque Haas-Ferrari quarta forza oggi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BOTTAS AL COMANDO
Mercedes saldamente al comando quando la FP2 della Formula 1 sta volgendo al termine: le notizie in diretta da Barcellona ci raccontano dunque di gerarchie ristabilite da Stoccarda, che negli ultimi anni ha sempre dominato il Gran Premio di Spagna e non ha intenzione di fare eccezioni questa volta. La notizia interessante è che ancora una volta Valtteri Bottas sta girando più veloce di Lewis Hamilton, anche se la differenza è davvero minima, per la precisione 49 millesimi tra il miglior tempo del finlandese in 1’17”284 e la prestazione del campione del Mondo inglese. La Ferrari aveva iniziato molto bene il pomeriggio, ma adesso si trova di nuovo ad inseguire la Mercedes: terzo posto per Charles Leclerc a tre decimi da Bottas, pochi centesimi più dietro ecco Sebastian Vettel, quarto e ancora una volta alle spalle del giovane collega monegasco. Al quinto posto abbiamo invece Max Verstappen, la Red Bull però in questo momento è in lotta con la Haas, perché alle spalle dell’olandese abbiamo Romain Grosjean sesto, Pierre Gasly settimo e Kevin Magnussen ottavo, dunque le ‘lattine’ sembrano un altro gradino sotto. Questa Mercedes nettamente prima già al venerdì è però per tutti un campanello d’allarme… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HAMILTON RISPONDE
La Ferrari sta viaggiando molto forte nel pomeriggio di Barcellona: la diretta Formula 1 porta dunque buone notizie a Sebastian Vettel e Charles Leclerc quando siamo giunti a circa metà della FP2 del Gran Premio di Spagna, con la speranza di tutti i tifosi Ferrari che possa essere la premessa ad un weekend finalmente positivo per la Rossa anche quando sarà più importante, domani e soprattutto domenica. Vi avevamo già detto dell’ottimo inizio di sessione da parte di Vettel, che è stato a lungo davanti a tutti prima di venire superato proprio dal compagno di squadra Charles Leclerc, capace di portare la migliore prestazione cronometrica fino a 1’17”585, cioè 88 millesimi meglio rispetto al tedesco. Notizie discordanti invece per il momento in casa Mercedes: Valtteri Bottas è a due decimi e mezzo da Leclerc, Lewis Hamilton invece è da poco tornato in pista e subito ha mandato il proprio messaggio, girando in 1’17″410 e balzando al comando davanti alle due Ferrari e a Bottas. Quinto Max Verstappen, molto bene per adesso la Haas-Ferrari, perché Romain Grosjean è sesto e Kevin Magnussen settimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VETTEL IN TESTA
I primi riscontri della diretta Formula 1 nella FP2 di Barcellona ci raccontano di un ottimo rendimento da parte di Kevin Magnussen, capace di portare al comando la Haas motorizzata Ferrari e anche di resistere ai primi giri veloci dei top team, almeno fino a quando Sebastian Vettel ha preso la testa girando in 1’18”766, appena 107 millesimi meglio del danese. In generale possiamo notare che c’è stata fin dai primi minuti molta attività in pista, con l’eccezione Mercedes che non ha ancora girato: sappiamo che la FP2 è la sessione più significativa nel venerdì della Formula 1, anche al Gran Premio di Spagna si disputa nella stessa fascia oraria di qualifiche e gara e di conseguenza è molto importante per tutte le scuderie. Vettel è senza dubbio il più attivo fra i big in questa fase e si è migliorato ulteriormente fissando il limite in 1’18”546. Dietro Magnussen c’è il vuoto, perché al terzo posto troviamo il russo Daniil Kvyat, staccato però di oltre un secondo da Vettel al volante della sua Toro Rosso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA FP2
La Formula 1 sta per tornare in pista: tra pochi minuti seguiremo in diretta la seconda sessione di prove libere FP2 del GP Spagna 2019 a Barcellona, una pista che negli ultimi anni ha quasi sempre visto dominare la Mercedes. L’eccezione è il 2016, quando tuttavia ci fu il pazzesco incidente fratricida che mise fuori causa già al primo giro sia Lewis Hamilton sia Nico Rosberg, spalancando la strada alla prima vittoria in carriera per Max Verstappen. Dunque il Montmelò è pista Mercedes per eccellenza e proprio per questo motivo sarebbe fondamentale che la Ferrari riesca a competere alla pari con Stoccarda sul circuito di Barcellona. Nelle prime quattro gare ci sono stati già troppi errori, tecnici o dei piloti, di conseguenza Maranello non può permettersi di perdere altro terreno nel confronto con la Mercedes, anche se in Spagna la missione appare particolarmente difficile. Diciamo dunque che siamo al bivio: una Ferrari in grado di battere i rivali qui potrebbe davvero credere nella rimonta, ma perdere altro terreno sarebbe un problema davvero grave. Per adesso, possiamo solo scoprire che cosa ci dice la pista nella seconda sessione del venerdì: parola al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE INNOVAZIONI DELLA FERRARI
Verso la diretta Formula 1 della seconda sessione di prove libere FP2 del GP Spagna 2019 a Barcellona, dobbiamo sottolineare che – come da tradizione – tutte le scuderie portano al Montmelò un gran numero di evoluzioni tecniche. La Ferrari ad esempio ha modificato il cofano motore all’altezza della pinna verticale, che ora presenta un nuovo taglio diagonale. L’obiettivo è quello di ridurre la resistenza all’avanzamento e incrementare il carico aerodinamico. Un’altra significativa novità sulla SF90 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc sarà costituita dall’ala posteriore, che presenta nuove paratie laterali con una singola soffiatura verticale nella parte anteriore. In questo caso l’obiettivo è aumentare la velocità del flusso per migliorare l’aderenza e lo sfruttamento delle gomme nelle curve medio-veloci. Tutto serve e al più presto, perché la Ferrari ha già accumulato un ritardo importante dalla Mercedes e in Formula 1 rimontare è certamente più complicato che nel calcio, evocato spesso in questi giorni per le rimonte in Champions League. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FINE FP1: BOTTAS IN TESTA
Sventola la bandiera a scacchi al circuito di Barcellona, dove è appena terminata la prima sessione di prove libere per la Formula 1 al Gp di Spagna 2019 e di certo non è stata una Fp1 davvero soddisfacente per Mercedes e Red bull. Proprio negli ultimi minuti della sessione i box hanno dovuto fermate sia Bottas che Verstappen (che pure questa mattina hanno sfiorato la collisione) per problemi di varia natura alle loro monoposto. Ecco quindi che a circa un quarto d’ora dalla chiusura della Fp1, la W10 del Finlandese è rientrata ai box per un problema all’impianto idraulico, mentre la Redbull dell’Olandese è ora al vaglio dei meccanici dopo uno sfortunato contatto col cordolo che potrebbe averne danneggiato il fondo. Intanto in pista non si è registrato poi cosi tanto traffico prima della bandiera a scacchi e neppure una vera a propria lotta per il crono migliore, tanto che i primi gradini della classifica dei tempi rimasti di fatto immutati. Va pure aggiunto che negli ultimi istanti della Fp1 non è stato poi neppur possibile effettuare un time attack, visto che Stroll, andando a muro fuori la curva nove, ha provocato la bandiera rossa, facendo terminare anzitempo la sessione. Segnaliamo quindi che al termine della Fp1 di Formula al Gp di Spagna la classifica dei tempi vede in testa Bottas col il tempo di 1.17.951, seguito da Vettel, Leclerc, Hamilton, Grosjean, Sainz, Magnussen, Gasly, Kvyat e Hulkenberg. (agg Michela Colombo)
LE MERCEDES SI RILANCIANO
A circa metà della sessione di Fp1 per la Formula 1 sulla pista di Barcellona si è osservato un breve momento di pausa: in casa Mercedes si è analizzato il comportamento non così performante della W10 soprattutto sotto le mani del pilota inglese (che ha registrato appena 8 giri), mentre in casa della Rossa di Maranello Vettel e Leclerc hanno fornito i primi feedback positivi ai propri ingeneri sulle grandi novità introdotte in questo Gp di Spagna 2019. La nuova Sf 90 pare dare segnali molto incoraggianti ai due piloti della Ferrari, ma siamo solo alla prima sessione di prove libere per la Formula 1 ed è presto per dare giudizi precisi. In ogni caso in casa Mercedes il colloquio deve aver dato le risposte giuste ai due piloti: ecco infatti che a mezz’oretta dalla bandiera a scacchi abbiamo assistito al rilancio di Bottas come di Hamilton in pista a Barcellona per la Fp1 di formula 1. Non appena i due piloti delle frecce d’argento hanno deciso di spingere sull’acceleratore, sfruttando le gomme morbide, pure le Ferrari hanno risposte per le rime: ora la classifica dei tempi della prima sessione di prove libere della formula 1 vede in testa Bottas col crono di 1.17.9521, seguito a strettissimo giro da Vettel, Leclerc, Hamilton e Grosjean. (agg Michela Colombo)
FERRARI SUBITO VELOCI
Abbiamo dovuto attendere la prima mezz’ora della Fp1 del Gp di Spagna, quinta prova del Mondiale di Formula 1, perchè un poco di attività si accendesse anche in pista al Montmelò e non sono ai box. Dopo il rompete le righe di Gasly nella classifica dei tempi della prima sessione di prove libere, ecco che pure i big della formula 1 hanno cominciato ad farsi vedere in graduatoria: il primo squillo è arrivato dalla Mercedes di Bottas e Hamilton, però con tempi ancora molto alti nei primi giri, complice pure qualche sbavatura nella lettura del tracciato. Le Ferrari di conseguenza non si sono tirate indietro ovviamente: entrambi con gomma soft ecco che Leclerc, appena in pista ci ha messo poco a stampare il primo tempo 1.19.757, seguito da Vettel ad appena +0,074. Subito si è acceso quindi il botta e risposta (a dir il vero non troppo serrato) tra le rosse e la Mercedes di Bottas che però monta pneumatici con mescole media, come il suo compagno Hamilton, che però non ha ancora graffiato. A circa metà di questa prima sessione di prove libere per la formula 1 a Barcellona quindi la classifica dei tempi vede il dominio delle Ferrari che con gomme soft sono riuscite a strappare tempi importanti. In vetta ecco la rossa di Sebastian Vettel col il crono di 1.18.407, seguito a stretto giro dal compagno di squadra Leclerc, mentre il terzo gradino del podio provvisorio è per Ricciardo: chiudono quindi la temporanea top ten Bottas, Gorsjean, Verstappen, Magnussen, Norris e Hulkenberg, con Hamilton ancora fermo alla 14^ piazza. Chissà che cosa sta succedendo eni box del campionissimo inglese. (agg Michela Colombo)
POCO TRAFFICO IN PISTA
Si è accesa solo pochi istanti fa la prima sessione di prove libere per la formula 1 sulla pista di Barcellona, che ospiterà in questo fine settimana il Gp di Spagna e poi tra martedi e mercoledi pure dei test, gli ultimi della stagione. Ma prima di guardare già alla settimana prossima vediamo che sta accadendo ora al circuito del Montemelò, dove le condizioni per girare sono splendide: c’è il sole, la temperatura dell’aria si aggira sui 22° e quella dell’asfalto sui 31°. Ecco perché al semaforo verde nessuno oggi si è tirato indietro e tutti i piloti protagonisti del Mondiale di formula 1 sono usciti presto dai box per effettuare i primi installation lap. Sono stati Magnusssen e Sainz a rompere per primi le righe ed è stato proprio il padrone di casa su Mclaren ad accedere le prime luci viola della prima sessione di prove libere per la formula 1, senza però riuscire a realizzare il crono, data la necessità di tornare subito ai box. E’ stato infatti Gasly su Redbull, poco dopo a firmare il primo tempo della Fp1 con 1.23,115, ovviamente assai alto in questa prima parte della sessione. Nessuno però per il momento ha risposto per le rime a francese, che rimane per il momento l’unico pilota della Formula 1 ad avere segnato un tempo per la Fp1 al Gp di Spagna 2019. (agg Michela Colombo)
SI ACCENDE LA FP1
Sta per avere inizio la Fp1 del Gp di Spagna, il quinto banco di prova del mondiale di Formula 1 e c’è molta attesa in pista a Barcellona per ammirare le novità che la Ferrari ha portato già da questa prima sessione di prove libere al circuito del Montmelò. Ecco perchè oggi più del solito Vettel e Leclerc saranno tenuti d’occhio, specie il tedesco che davvero non ha brillato in questo avvio di stagione. Ecco che proprio il pilota tedesco della Rossa, nella conferenza stampa della vigilia di questo weekend, parlando delle sue attese per il fine settimana di gara di Formula 1 come delle novità portate a Barcellona ha affermato: “Ci saranno aggiornamenti. Abbiamo portato nuovi pezzi già a Baku e ce ne saranno altri qui. Vogliamo far diventare la macchina più veloce e per ora c’è mancato qualcosa. Il pacchetto è promettente anche se finora abbiamo avuto qualche difficoltà a mettere tutti i pezzi insieme per essere sempre i più veloci. C’è fiducia, un nuovo motore e modifiche per essere più veloci. Lo spirito del team è buono, il morale migliore rispetto allo scorso anno”. Staremo a vedere se le nuove migliorie avranno il loro effetto sperato in questa Fp1 di Formula 1: diamo quindi la parola alla pista per scoprirlo! (agg Michela Colombo)
LE NOVITA’ FERRARI
Tra poco si accenderà la prima sessione di prove libere per la formula 1 a Barcellona e gli appassionati sono impazienti di vedere in pista al Montmelò la Ferrari, che si è presentata al Gp di Spagna 2019 con parecchie novità. L’inizio di stagione ben poco brillante ha fatto scattare l’allarme a Maranello e Binotto e i suoi si sono affrettati a sviluppare migliorie ed hanno anticipato alcune novità che avremmo dovuto vedere solo in Canada. Ecco infatti che già oggi nella Fp1del Gp di Spagna 2019 vedremo per la Rossa di formula 1 un una nuova power unit evoluta, con un aggiornato power train e pure l’utilizzo di un nuovo lubrificante, ideato da Shell: a ciò si aggiungerà un nuovo pacchetto aerodinamico, ancora tutto da scoprire. Ferraristi e avversari sono quindi impazienti di conoscere quale sarà il comportamento della nuova Sf90 a Barcellona, quinto banco di prova del Mondiale di Formula 1. (agg Michela Colombo)
IN PISTA A BARCELLONA
La Formula 1 in diretta torna con le prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Spagna 2019 sul circuito del Montmelò nei pressi di Barcellona, quinto appuntamento del Mondiale di Formula 1. Per prima cosa ecco gli orari delle due sessioni in programma oggi, venerdì 10 maggio, sul Circuit de Catalunya che sorge appunto nella località di Montmelò, a poca distanza dal capoluogo Barcellona. Finalmente non ci sarà alcun problema di fuso orario con l’Italia, di conseguenza gli orari saranno quelli che caratterizzeranno poi tutte le gare europee: la FP1 avrà inizio alle ore 11.00; si girerà come di consueto per 90 minuti, per poi tornare in pista alle ore 15.00 per la FP2, la sessione più significativa perché si disputerà sostanzialmente allo stesso orario di qualifiche e gara. La Mercedes è già in fuga con quattro doppiette nelle prime quattro gare, che hanno avuto svolgimenti molto diversi fra loro ma esiti infine pressoché identici, dunque la Ferrari non può più sbagliare.
Le prove libere FP1 e FP2 di Formula 1 del Gran Premio di Spagna 2019 saranno trasmesse come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky, che per la settima stagione consecutiva detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della Formula 1 e garantirà anche lo streaming della Formula 1 tramite Sky Go. Le sessioni del venerdì saranno visibili solo su Sky, in chiaro qualifiche e gara nei prossimi giorni non saranno ancora una volta visibili in tempo reale: gli appassionati non abbonati non avranno oggi immagini su Tv8, ma ora vediamo dunque che cosa ci attenderà in questa giornata sul Circuit de Catalunya, una delle mete più classiche per il Mondiale di Formula 1.
STREAMING FORMULA 1 GP SPAGNA 2019: IN CHIARO
Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, mentre la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin e Matteo Bobbi sarà l’uomo della Sky Sport Tech Room. La Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie a Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, come abbiamo già accennato, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove di Formula 1 in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, le notizie sul Gran Premio di Spagna 2019 sono decisamente importanti perché non ci saranno le immagini in tempo reale su Tv8, ma per le sessioni di sabato e domenica si potrà vivere comunque qualifiche e gara in differita. Oggi – come sempre al venerdì – le due sessioni di prove libere sul circuito di Barcellona Montmelò saranno invece visibili solamente agli abbonati Sky. Acquisiranno di conseguenza particolare importanza per tutti gli altri appassionati i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.
DIRETTA FORMULA 1: I PROTAGONISTI
In attesa di scoprire che cosa potrà succedere nella diretta Formula 1, ricordiamo che il Gran Premio di Spagna è sempre uno snodo importante nella stagione della Formula 1: dopo le prime quattro gare più o meno esotiche, il Circus sbarca in Europa, per di più sulla pista dove maggiormente si gira per i test invernali – quest’anno entrambe le sessioni sono state disputate proprio al Montmelò tra febbraio e marzo. Di conseguenza di solito proprio a Barcellona tutte le scuderie gettano nella mischia significative novità tecniche e le gerarchie dei valori iniziano a consolidarsi. Va però detto che quest’anno il consolidamento sembra esserci già stato, con quattro doppiette Mercedes nelle prime quattro uscite, numeri che lasciano ben poco spazio alle interpretazioni. La Mercedes ha dominato in Australia e in Cina, ma ha ottenuto al massimo pure in Bahrain e in Azerbaigian, piste sulle quali forse la Ferrari avrebbe meritato di più, soprattutto con Charles Leclerc – ma la Rossa non ha mai saputo capitalizzare e la Mercedes ne ha approfittato nel migliore dei modi.
Il grande tema della Formula 1 in questa prima parte di stagione è dunque il “ballo delle coppie” sia in casa Mercedes sia alla Ferrari. Valtteri Bottas infatti sta mettendo in difficoltà Lewis Hamilton: due vittorie e altrettanti secondi posti a testa, con il finlandese un punto avanti all’inglese grazie a un giro veloce in più. Al di là di questa minima differenza, ciò che conta è che Bottas finora sta reggendo il confronto con Hamilton: sembra profilarsi una situazione in stile 2016 con Bottas al posto del quasi connazionale Nico Rosberg, anche se ovviamente quattro Gp sono ancora pochi per sbilanciarsi sull’intera stagione. Per quanto riguarda la Ferrari, Charles Leclerc sta mettendo ancora più in difficoltà Sebastian Vettel, anche se in classifica è davanti il tedesco. Su Leclerc pesano però le occasioni perse in Bahrain per il guasto meccanico e in Azerbaigian per l’errore in qualifica del monegasco, due gare che avrebbero potuto lanciare Charles e che chiamano Vettel a fare meglio, perché andando avanti così le gerarchie potrebbero anche rovesciarsi. Per la Ferrari però la cosa fondamentale è migliorare a livello generale, altrimenti le gerarchie interne serviranno solo a stabilire il migliore in casa Ferrari, ma senza speranze di contrastare la Mercedes. L’attesa per quanto succederà in questo weekend sta però per finire, per la gioia di tutti i tifosi e gli appassionati, quindi adesso mettiamoci comodi: la diretta Formula 1 delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Spagna 2019 a Barcellona sta per cominciare…