Grazie al gioco delle scie Valtteri Bottas soffia la pole position a Lewis Hamilton al termine delle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Il finlandese ha fatto registrare il miglior tempo in 1’40″495 beffando il campione del mondo in carica per appena 59 millesimi. La Mercedes monopolizza ancora una volta la prima fila mentre la Ferrari si deve accontentare per l’ennesima volta delle briciole con Sebastian Vettel (1’40″797) che non va oltre la terza posizione, fatale per il tedesco non aver avuto macchine che lo precedevano nel lunghissimo rettilineo che portava al tragurdo. Completa la seconda fila Max Verstappen (1’41″069) che non ha potuto lanciarsi di nuovo per colpa delle verifiche tecniche. Sergio Perez (1’41″593) e Daniil Kvyat (1’41″681) occupano la terza fila con Lando Norris (1’41″886) e Kimi Raikkonen (1’43″068) che si accomodano in quarta fila. Quinta fila per Leclerc e Sainz con Giovinazzi (1’42″424) ottavo ma che scenderà in diciottesima posizione sulla griglia per la penalità di 10 posti. {agg. di Stefano Belli}
VERSTAPPEN IL PIÙ VELOCE IN Q2
È di Max Verstappen il miglior tempo nella seconda mini-sessione di qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1: l’olandesino volante della Red Bull ha girato in 1’41″388 lasciandosi alle spalle le Mercedes di Bottas e Hamilton. Ottimo quarto tempo per Sergio Perez che al volante della Force India sta davanti alle Ferrari di Vettel e Leclerc, con il monegasco che è andato a muro si è auto-eliminato dalla lotta per la pole position. A breve rivedremo in azione anche Raikkonen, Norris, Kvyat (nonostante abbia baciato il muro con l’ala posteriore) e Giovinazzi che per la prima volta in carriera parteciperà alla Q3, peccato che il pilota di Francavilla sconterà dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza. Eliminati Sainz, Ricciardo, Albon, Magnussen e Gasly (che partirà dalla pit-lane per aver saltato le operazioni di peso nelle prove libere di ieri). {agg. di Stefano Belli}
QUALIFICA INFINITA A BAKU
Arriva un’altra incognita per le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian: a causa delle interruzioni dovute agli incidenti di Robert Kubica in Q1 e Charles Leclerc in Q2, le attività sul circuito di Baku hanno subito dei forti ritardi e si sono già ampiamente superate le ore 18 locali. Il sole è sempre più basso e può rappresentare un fastidio non indifferente per i piloti, inoltre con il tramonto sempre più vicino le temperature sono sensibilmente diminuite: eravamo partiti con l’asfalto superiore a 40 gradi mentre ora siamo sotto i 30, di conseguenza cambierà inevitabilmente anche il comportamento delle gomme con le mescole più dure che non potranno garantire un alto rendimento per colpa del freddo. Nel frattempo è ricominciata la Q2, altri 6 minuti a disposizione per cercare l’ingresso nella Q3. {agg. di Stefano Belli}
Q2, LECLERC VA A SBATTERE!
Colpo di scena nelle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian in programma a Baku che domani ospiterà la quarta gara del mondiale 2019 di Formula 1: il pilota più atteso, Charles Leclerc, va a muro nello stesso punto dov’è uscito di pista Robert Kubica, un grave errore per il monegasco che compromette l’ottimo lavoro compiuto finora e spiana la strada alla Mercedes e a Lewis Hamilton verso la pole position. L’incidente di Leclerc complica anche i piani di Sebastian Vettel che assieme al suo compagno di box puntava a entrare in Q3 con la gomma gialla, a questo punto il tedesco per non rischiare dovrà switchare alla soft. Inevitabilmente il programma di quel che resta della Q2 e della Q3 slitterà ulteriormente in avanti con i commissari chiamati nuovamente a sistemare per la seconda volta le barriere. {agg. di Stefano Belli}
SI RIPARTE CON LA Q2!
È appena cominciata sul circuito cittadino di Baku la seconda mini-sessione di qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Il motivo di questo ritardo è dovuto all’incidente di Robert Kubica che nelle fasi conclusive della Q1 è andato a muro danneggiando la sospensione anteriore della sua Williams e costringendo i commissari agli straordinari per sistemare le barriere di protezione e per motivi di sicurezza non si poteva assolutamente girare con gli steward al lavoro. Adesso vedremo se i big tenteranno l’azzardo di entrare in Q3 con la gomma gialla oppure no: in questa maniera diventa più difficile assicurarsi un posto tra i primi dieci ma così in gara ci sarebbe la possibilità di posticipare il pit stop, cosa non fattibile con la soft. {agg. di Stefano Belli}
QUALIFICHE MOMENTANEAMENTE SOSPESE
A causa dell’incidente di Robert Kubica che è andato pesantemente a muro con la sua Williams, l’inizio della Q2 viene posticipato di almeno un quarto d’ora. Questo per consentire agli steward di riparare le barriere che hanno attutito l’impatto con il muro, che altrimenti avrebbe causato conseguenze ben più serie sia alla macchina che all’incolumità fisica del pilota polacco. Pausa più lunga del previsto per i piloti che hanno così la possibilità di scendere dalla macchina, sgranchirsi un po’ le gambe e approfittarne per espletare i propri bisogni fisiologici. Le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian (quarta tappa del mondiale 2019 di Formula 1) restano quindi in stand-by, con la Ferrari ampiamente in lizza per la pole position visti gli exploit di Charles Leclerc. {agg. di Stefano Belli}
Q1, KUBICA A MURO!
Robert Kubica, George Russell, Nico Hulkenberg, Romain Grosjean e Lance Stroll salutano la compagnia e vengono eliminati dalle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian. Weekend davvero da dimenticare per la Williams che nelle fasi conclusive della Q1 ha visto il polacco andare pesantemente a muro: nessuna conseguenza fisica per il pilota ma la macchina si è seriamente danneggiata. A causa di questo incidente i commissari hanno esposto la bandiera rossa e di conseguenza l’inizio della Q2 slitterà di qualche minuto. Neanche la Renault può sorridere con Hulkenberg negli ultimi cinque e Ricciardo dentro per un pelo. Sfruttando la scia di Stroll, Gasly ha realizzato il miglior tempo in 1’41″335 precedendo Leclerc, Hamilton, Verstappen, Sainz, Bottas, Vettel, Raikkonen, Giovinazzi, Albon, Perez, Kvyat, Norris e Magnussen che tra qualche minuto torneranno in pista per la seconda manche. {agg. di Stefano Belli}
Q1, NESSUN PROBLEMA PER I BIG
È in corso sulla pista di Baku la Q1 del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1: i big non dovrebbero avere grossi problemi a qualificarsi per la seconda manche, quindi l’attenzione si sposta sulle scuderie di seconda fascia che invece dovranno sgomitare per rimanere nella top 15. In difficoltà Lance Stroll che bacia il muro con lo pneumatico posteriore destro, qualche sbavatura anche per Lewis Hamilton che arriva lungo nel primo settore. Per adesso la miglior prestazione è appannaggio di Charles Leclerc (1’41″426) che ha rifilato sei decimi a Valtteri Bottas e quasi un secondo a Sebastian Vettel, il quarto tempo di Antonio Giovinazzi conferma che i top team hanno comunque ampi margini di miglioramento da qui alla fine delle qualifiche. {agg. di Stefano Belli}
CACCIA ALLA POLE POSITION!
Stanno per cominciare le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1: sul circuito cittadino di Baku i piloti si preparano a darsi battaglia per la pole position. In base ai risultati delle prove libere verrebbe da puntare 5 euro sulla Ferrari e in particolare su Charles Leclerc, che finora si è rivelato costantemente il più veloce in tutte le sessioni. Ma la Mercedes e in particolare Lewis Hamilton ci hanno abituato a tirar fuori il coniglio dal cilindro quando ormai tutti li davano per spacciati, e non fatichiamo a credere che anche oggi la Casa di Stoccarda troverà il modo di rompere le uova nel paniere alla Scuderia di Maranello. Gli ultimi cinque di ogni mini-sessione vengono eliminati, alla fine rimarranno in dieci a contendersi le prime cinque file della griglia di partenza. Vedremo inoltre se i big proveranno a entrare in Q3 con la gomma gialla (media) per ritardare la sosta ai box domani in gara. {agg. di Stefano Belli}
IL FEELING TRA LECLERC E BAKU
Tra i muretti di Baku, Charles Leclerc ha sempre fatto valere il suo talento, ancor prima di sbarcare in Formula 1. Nel 2017, quando correva in Formula 2, a pochi giorni dalla gara azera, venne a mancare suo padre, un lutto gravissimo che non scalfì minimamente il campioncino monegasco che vinse e gli dedicò la vittoria: da quel giorno cominciammo a capire che non era un pilota come gli altri. La Ferrari lo aveva già capito prendendolo sotto la sua ala, all’interno della Driver Academy, facendogli compiere un percorso di crescita che lo ha portato a esordire nel 2018 al volante della Sauber-Alfa Romeo. Proprio a Baku, Leclerc conquistò i suoi primi punti iridati giungendo sesto, arrivando persino a dare filo da torcere a un certo Sebastian Vettel, che pochi mesi più tardi sarebbe diventato il suo nuovo compagno di squadra. E anche quest’anno la tappa di Baku potrebbe rappresentare uno spartiacque importante per la carriera di Leclerc, che già in Bahrain sfiorò la vittoria poi sfuggita per un guasto sulla sua SF90. E che ora sembra determinatissimo a riprendersela. {agg. di Stefano Belli}
FP3, LE FERRARI DAVANTI A TUTTI
Charles Leclerc
si conferma il più veloce di tutti anche nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian (quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1): sul circuito cittadino di Baku il monegasco ha stampato un 1’41″604 che gli ha consentito di precedere il suo compagno di box, Sebastian Vettel (1’41″802). Due Ferrari davanti a tutti nella classifica dei tempi con Mercedes e Red Bull a oltre un secondo di ritardo: Max Verstappen (1’42″852), Valtteri Bottas (1’43″064) e Lewis Hamilton (1’43″176) non sono riusciti a impensierire la Scuderia di Maranello ma aspettiamo prima le qualifiche per tirare un po’ le somme. Molto bene la Toro Rosso con il sesto tempo di Kvyat (1’43″223) e l’ottavo di Albon (1’43″300), a sandwich tra le macchine del team di Faenza la Haas di Magnussen (1’43″294); Perez (1’43″430) e Raikkonen (1’43″537) completano la top ten dalla quale sono escluse le Renault di Ricciardo (1’43″561) e Hulkenberg (1’44″043). Dodicesimo Giovinazzi (1’43″637), in fondo al gruppo come al solito le Williams di Kubica (1’46″000) e Russell (1’46″290). {agg. di Stefano Belli}
FP3, LA MERCEDES PROVA A RISPONDERE
A pochi minuti dalla conclusione della terza sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian (quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1) i piloti sono alle prese con la simulazione della qualifica con gomma rossa. I due Mercedes, Hamilton e Bottas, che in precedenza hanno girato utilizzando delle mescole più dure, provano a spaventare la Ferrari con il finlandese che gira sei decimi più piano rispetto a Leclerc mentre il campione del mondo in carica si porta a mezzo secondo dal monegasco con la W10 che perde parecchio terreno nel lunghissimo tratto rettilineo. Più carico aerodinamico per le Frecce d’Argento con la Rossa di Maranello che invece punta alla velocità pura. Attendiamoci anche la replica di Sebastian Vettel negli ultimi minuti della FP3 che precede le qualifiche vere e proprie che assegneranno la pole position e definiranno la griglia di partenza per la gara di domani. {agg. di Stefano Belli}
FP3, LECLERC DETTA IL PASSO
È arrivato il momento di fare un riassunto di quanto accaduto nella FP3 del Gran Premio d’Azerbaigian quando mancano circa trenta minuti al termine della sessione. Com’era ampiamente prevedibile Valtteri Bottas migliora di quasi 4 secondi il tempo di Gasly girando in 1’45″676 con gomma gialla, e già questo è un riferimento decisamente più attendibile per chi vuole primeggiare. Vettel e Leclerc vanno in pista con la gomma rossa: il monegasco chiude in 1’44″352 portandosi in vetta alla classifica, il tedesco si accoda con 148 millesimi di ritardo. Come al solito ci pensa Lewis Hamilton a mettere tutti d’accordo in 1’43″929, distanziando di circa mezzo secondo i ferraristi (con una mescola di svantaggio). Tuttavia Leclerc dimostra di avere ampi margini di miglioramento e transita nuovamente sul traguardo l’alzando l’asticella in 1’42″638, scavando un solco importante tra sé e gli altri. Da segnalare l’ottimo quarto posto di Alexander Albon al volante della Toro Rosso, nella top ten anche Lando Norris con Kimi Raikkonen che al momento occupa la settima posizione. {agg. di Stefano Belli}
FP3, GASLY IL PRIMO A GIRARE
Anche oggi splende il sole a Baku dove è in corso la terza sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarta tappa del mondiale 2019 di Formula 1. La temperatura dell’aria è di 17 gradi mentre l’asfalto si è scaldato a dovere superando i 40 gradi. Tra i primi a scendere in pista George Russell che sta usando il nuovo telaio della Williams, fatto arrivare in fretta e furia dopo che quello vecchio è andato distrutto nel grottesco incidente di ieri. La FP3 in realtà non è ancora entrata nel vivo, la pista sporca scoraggia i big a uscire allo scoperto, aspettando che siano gli altri a pulire il tracciato con il loro passaggio. Il primo a far segnare un tempo significato è Pierre Gasly che ha fermato il cronometro in 1’49″815, che sarà sicuramente migliorato dai piloti Ferrari e Mercedes non appena si degneranno di uscire dai box. {agg. di Stefano Belli}
VIA ALLA FP3
Tra circa venti minuti prenderà il via la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1 finora caratterizzato dal dominio assoluto della Mercedes. Qui a Baku la Ferrari vuole provare a tutti i costi a interrompere l’egemonia della Casa di Stoccarda che in Australia ha trionfato con Bottas e in Bahrain e in Cina si è imposta con Hamilton. Dalla giornata di ieri è emerso un feedback rassicurante per la Scuderia di Maranello con Leclerc e Vettel che hanno fatto segnare i migliori tempi, ma è oggi (e soprattutto nelle qualifiche) che la SF90 deve dimostrare di poter contendere la pole position alla W10. Auguriamoci inoltre di non assistere a ulteriori scene tragicomiche dopo il tombino che ha distrutto il fondo della Williams di Russell (come se il team di Grove non avesse già abbastanza problemi) o la gru che sbatte contro un ponte. {agg. di Stefano Belli}
FERRARI ATTESA AL VARCO
Ci risiamo: la Ferrari si riconferma imbattibile al venerdì, quando fare il miglior tempo nelle prove libere non è poi così fondamentale se non per il morale della truppa. La Mercedes, che da cinque anni domina il campionato di Formula 1, sa benissimo quand’è il momento di fare sul serio e pestare il piede sull’acceleratore, preservando le componenti della power unit per quando il gioco si fa duro. I distacchi di ieri non sono assolutamente veritieri, Hamilton e Bottas si sono concentrati sul passo gara e le Frecce d’Argento hanno dimostrato di avere un ritmo più che soddisfacente con la gomma media. Dopo le recenti delusioni i tifosi del Cavallino non vogliono illudersi: basta leggere i commenti sui siti dei principali quotidiani, caratterizzati da osservazioni sarcastiche e una disillusione di fondo dovuta alla consapevolezza che i rivali sono sempre una mossa avanti. Senza dimenticare che la Scuderia di Maranello, da quando si corre il Gran Premio dell’Azerbaigian, non ha mai vinto a Baku e questo 2019, finora, non si sta rivelando l’anno buono per sfatare il tabù. {agg. di Stefano Belli}
LE SESSIONI DI OGGI
La Formula 1 è in diretta anche oggi, sabato 27 aprile: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio d’Azerbaigian 2019 sul circuito di Baku, sede del quarto Gp del Mondiale di quest’anno, che determineranno la griglia di partenza e la pole position della gara di domani sulla pista cittadina che sorge nel cuore della capitale azera, un circuito decisamente anomalo dal momento che si tratta appunto di un cittadino che comprende però anche tratti velocissimi, come il lunghissimo rettilineo del traguardo. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi. Il sabato del Gran Premio d’Azerbaigian comincerà naturalmente con la terza sessione di prove libere FP3 alle ore 12.00 in Italia, quando a Baku saranno invece già le 14.00. Il pezzo forte della giornata di diretta Formula 1 tuttavia saranno naturalmente le qualifiche: l’appuntamento con le prove ufficiali del Gran Premio d’Azerbaigian a Baku sarà alle nostre ore 15.00, quando comincerà la caccia alla pole position.
Le qualifiche della Formula 1 per il Gran Premio d’Azerbaigian 2019 sul circuito di Baku saranno trasmesse in tv e streaming come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky, che per la settima stagione consecutiva detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della Formula 1. Per il Gran Premio d’Azerbaigian, che sarà il quarto del nuovo Mondiale, la programmazione riserva notizie da sapere anche per chi non è abbonato Sky, infatti su Tv8 non saranno visibili in tempo reale le qualifiche, che saranno visibili comunque in differita a differenza della FP3. Sarà dunque un sabato da non perdere, perché il duello tra Ferrari e Mercedes rischia di essere già chiaramente indirizzato a favore di Stoccarda e di conseguenza la Ferrari non potrà permettersi altri passi falsi.
STREAMING FORMULA 1 GP AZERBAIGIAN 2019: APPUNTAMENTI IN CHIARO
Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin, mentre Matteo Bobbi sarà l’uomo degli approfondimenti dalla Sky Sport Tech Room. La Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie a Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove di Formula 1 in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come abbiamo detto questo sarà un weekend non visibile in tempo reale anche in chiaro, qualifiche e gara si potranno dunque vedere su Tv8 – la FP3 invece è esclusa e sarà visibile esclusivamente su Sky – solamente in differita alle ore 18.00. Le emozioni delle qualifiche del Gran Premio d’Azerbaigian 2019 saranno dunque garantite in tempo reale da Baku solamente agli abbonati Sky. Infine vi indichiamo i riferimenti del Mondiale di Formula 1 su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1, che potranno essere particolarmente preziosi anche in questa giornata.
GP AZERBAIGIAN FORMULA 1, IL PUNTO DOPO LE PROVE LIBERE
Naturalmente i primi appuntamenti in diretta con la Formula 1 per il Gp Azerbaigian 2019 sono state le due sessioni di prove libere disputate ieri a Baku. La FP1 a dire il vero passerà alla storia come una farsa clamorosa: la Williams di George Russell si sbriciola passando sopra un tombino, dopo l’inevitabile bandiera rossa la FIA decide di non far riprendere la sessione per controllare tutti i tombini disseminati lungo la pista mentre – lacuna davvero imbarazzante – la gru mandata a riprendere la Williams non passa sotto un ponte. Figuraccia in mondovisione per gli organizzatori, che rilancia la domanda sui Gran Premi organizzati in località che con la Formula 1 non c’entrano nulla. Con la FP1 durata di fatto un solo quarto d’ora, è diventata fondamentale la FP2. Buone notizie per la Ferrari, che ha dominato questa seconda (ma di fatto unica) sessione di prove libere, in particolare con un velocissimo Charles Leclerc, che si è preso il lusso di rifilare oltre tre decimi al compagno di squadra Sebastian Vettel e quasi sette decimi a Lewis Hamilton. La Mercedes dunque soffre la SF90, anche se la pista di Baku è troppo ricca di incognite per trarre conclusioni già al venerdì: per il momento comunque possiamo dire che le novità tecniche introdotte dalla Ferrari funzionano e già questa è una notizia più che positiva per il Cavallino Rampante.
DIRETTA FORMULA 1, GP AZERBAIGIAN 2019: LA STORIA A BAKU
In attesa di buttarci sull’attualità della diretta Formula 1, non possiamo certamente fare una storia molto dettagliata del Gran Premio in Azerbaigian, dal momento che nello Stato ex sovietico si correrà domani per la quarta volta. Tre anni fa vinse Nico Rosberg davanti a Sebastian Vettel e Sergio Perez, nel 2017 invece vivemmo un’edizione da ricordare a causa dell’incidente fra lo stesso Vettel e Lewis Hamilton, con tanto di polemiche post-gara e penalizzazione di tre punti sulla Superlicenza FIA per il tedesco della Ferrari. La vittoria di Daniel Ricciardo davanti a Valtteri Bottas e Lance Stroll (sei piloti diversi sul podio in due anni) ha aperto l’albo d’oro del Gp d’Azerbaigian, dal momento che nel 2016 la gara era valida come Gp d’Europa, denominazione che spesso si ritrova nella storia della Formula 1, inizialmente come titolo onorifico che veniva assegnato a uno dei “normali” Gran Premi nazionali, l’ultima nel 1977. Il Gran Premio d’Europa come evento autonomo nacque invece nel 1983 a Brands Hatch (Inghilterra) e nel corso degli anni – pur con diverse interruzioni – fu ospitato anche al Nurburgring, a Donington, a Jerez de la Frontera, a Valencia ed infine appunto nel 2016 a Baku, in una terra che a stretto rigore geografico non è nemmeno Europa, bensì Asia. Dall’anno seguente si è giustamente passati alla denominazione di Gp Azerbaigian, che pure nel 2018 ci ha regalato una gara incredibile: l’incidente fra le due Red Bull, l’attacco sbagliato di Vettel a Bottas, il finlandese che vede rovinata una gara fin lì perfetta a causa di un detrito che causa la foratura di uno pneumatico e la vittoria che è andata così a uno Lewis Hamilton più fortunato che bravo nella circostanza, davanti a Kimi Raikkonen e Perez, che così è incredibilmente l’unico pilota finora salito due volte sul podio a Baku. Tuttavia adesso non è più il tempo delle parole e dei numeri storici, perché la battaglia per la griglia di partenza sta finalmente per cominciare. Allora mettiamoci comodi: la diretta Formula 1 delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio d’Azerbaigian 2019 a Baku sta per cominciare…