Valtteri Bottas
ha vinto il Gran Premio dell’Azerbaigian: gara perfetta per il finlandese che bissa così il successo in Australia dopo aver tenuto a bada negli ultimi giri uno scatenato Lewis Hamilton che ha cercato di rovinargli la festa ma si è dovuto accodare al compagno di squadra. Quarta doppietta consecutiva per la Mercedes, mai nella storia della Formula 1 un team aveva portato due macchine davanti a tutti nei primi quattro appuntamenti della stagione: stracciato il record della Williams che nel 1992 dominò i primi tre Gran Premi con Mansell e Patrese. Ancora una volta la Ferrari si deve accontentare delle briciole con il terzo posto di Sebastian Vettel, soltanto perché Max Verstappen, che stava andando fortissimo e stava per raggiungere il tedesco, è stato castrato dalla virtual safety car (causata del ritiro di Pierre Gasly) che ha raffreddato le sue gomme e gli ha impedito di poterlo attaccare. Chiude quinto Charles Leclerc che si “consola” ritoccando il record sul giro (1’43″009), sesto Perez davanti alle McLaren di Sainz e Norris, nona l’altra Racing Point di Stroll mentre Raikkonen acchiappa l’ultimo punto a disposizione. Classifica piloti: Bottas 87, Hamilton 86, Vettel 52, Verstappen 51, Leclerc 47. Classifica costruttori: Mercedes 173, Ferrari 99, Red Bull 64. {agg. di Stefano Belli}
LE MERCEDES TORNANO DAVANTI, VETTEL INSEGUE
Valtteri Bottas
torna al comando del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1: all’inizio del 32^ giro il finlandese supera Charles Leclerc che ancora non si è fermato e cerca di ritardare al massimo il pit stop per poter montare la soft e non andare in crisi negli ultimi chilometri. Abbiamo nuovamente due Mercedes davanti a tutti con Hamilton in seconda posizione che prova a mettere pressione al suo compagno di squadra, Sebastian Vettel al momento si sta assicurando il terzo gradino del podio ma deve guardarsi le spalle da Max Verstappen. Da segnalare il ritiro di Daniel Ricciardo, protagonista di un incidente assieme a Daniil Kvyat: entrambi sono riusciti a ripartire ma poi entrambi hanno preso mestamente la via dei rispettivi garage. Dopo la sosta Leclerc torna in pista dietro a Gasly ma riesce a riportarsi immediatamente davanti alla seconda guida Red Bull. In zona punti anche Perez, Norris, Sainz e Stroll con Raikkonen a ridosso della top 10. {agg. di Stefano Belli}
LECLERC AL COMANDO MA DEVE FERMARSI
Tra il 12^ e il 15^ giro i big in crisi con la soft ne approfittano per fermarsi ai box e montare la gomma gialla. In questa maniera Charles Leclerc diventa il nuovo leader del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarta tappa del mondiale 2019 di Formula 1. Il monegasco ovviamente deve ancora fermarsi e quasi sicuramente dovrà compiere due pit stop visto che con la gomma rossa è impossibile arrivare fino al traguardo. Alla Scuderia di Maranello non resta che sperare in una safety car e richiamare Leclerc in regime di corsa neutralizzata. Dopo un attimo di relax i due piloti Mercedes tornano a spingere con Hamilton che si avvicina a Bottas, un po’ più defilati Vettel e Verstappen con Gasly che è risalito in sesta posizione, anche il francese deve però cambiare gli pneumatici. La classifica a 30 giri dalla conclusione: 1^ Leclerc, 2^ Bottas, 3^ Hamilton, 4^ Vettel, 5^ Verstappen, 6^ Gasly, 7^ Perez, 8^ Norris, 9^ Sainz, 10^ Kvyat. {agg. di Stefano Belli}
BIG IN CRISI CON LA GOMMA ROSSA
Le temperature più calde del previsto stressano maggiormente le gomme soft che si degradano più in fretta rispetto ai giorni scorsi. Le prime vittime dell’usura precoce degli pneumatici sono Kvyat (che precipita in fondo alla classifica) e Perez che in un paio di giri deve cedere la posizione a Verstappen e Leclerc che con la gomma gialla gira sugli stessi tempi di Bottas e Hamilton (che hanno una mescola più performante sulla carta). Le Frecce d’Argento fanno gara a sé, Vettel continua a perdere terreno mentre il suo compagno di box fa un sol boccone dell’olandese della Red Bull e si avvicina prepotentemente al tedesco. Che decide di anticipare il pit stop e passare alla gomma gialla che in questa fase del Gran Premio dell’Azerbaigian sta funzionando decisamente meglio. La classifica dopo 12 giri: 1^ Bottas, 2^ Hamilton, 3^ Leclerc, 4^ Verstappen, 5^ Vettel, 6^ Sainz, 7^ Gasly, 8^ Grosjean, 9^ Albon, 10^ Perez. {agg. di Stefano Belli}
BOTTAS AL COMANDO, MERCEDES IN FUGA
Siamo giunti al 5^ giro del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Alla partenza Valtteri Bottas riesce a difendersi dall’attacco di Lewis Hamilton e a mantenere la prima posizione, dietro le due Mercedes si conferma al terzo posto Sebastian Vettel davanti a Sergio Perez che è partito meglio rispetto a Max Verstappen e lo ha scavalcato. Molto bene le McLaren con Lando Norris che si fa anche vedere negli specchietti della Red Bull dell’olandese, stesso discorso per Carlos Sainz minaccioso alle spalle di Daniil Kvyat. Leclerc è sceso in decima posizione, ricordiamo che il monegasco a differenza degli altri monta la gomma gialla (soft) che garantisce prestazioni minori rispetto alla soft, almeno nelle prime tornate. Dove Bottas prova a fare il vuoto e a sgranare il gruppo, per adesso Hamilton fatica a tenere il ritmo del finlandese mentre la Ferrari ha già perso contatto dalle due Frecce d’Argento, destinate a involarsi anche oggi. {agg. di Stefano Belli}
TUTTI IN GRIGLIA, VIA!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza: è ormai tutto pronto per il via del Gran Premio dell’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Mercedes a caccia del quarto uno-due consecutivo con Valtteri Bottas in pole position davanti a Lewis Hamilton, per una prima fila completamente argentata. Da tenere particolarmente d’occhio la seconda fila con la Ferrari di Sebastian Vettel che deve cercare di scavalcare le due W10 ma al tempo stesso curare Max Verstappen che lo affianca e proverà a fargli un dispetto. E dov’è Charles Leclerc? Il monegasco, dopo aver sbattuto ieri nelle qualifiche, scatterà dalla nona casella, in quinta fila: non sarà facile per lui rimontare così tante posizioni, anche se a Baku è sempre successo di tutto quando si è corso, due anni fa Bottas arrivo secondo dopo essere rimasto a lungo in fondo al gruppo. Sono previsti 51 giri per un totale di 306 chilometri. {agg. di Stefano Belli}
LA GARA PIÙ PAZZA DELL’ANNO
Prepariamoci alla gara più pazza dell’anno: il Gran Premio di Azerbaigian sulle strade di Baku ha sempre riservato sorprese e colpi di scena sin dalla prima edizione, nel 2016. Memorabile quella del 2017 dove si fa prima a dire cosa non sia successo, tra compagni di squadra che si eliminano a vicenda (Perez e Ocon, quando la Racing Point si chiamava ancora Force India e il francese sembrava avviato a una lunga e gloriosa carriera in Formula 1), Vettel che rifila ruotate a Hamilton in regime di safety car e il collare di protezione che rischia di staccarsi dalla Mercedes del britannico. Dodici mesi fa la Ferrari aveva la vittoria in pugno prima dell’incidente tra Ricciardo e Verstappen che ha stravolto le strategie, consentendo a Hamilton di imporsi con Vettel che tentò il tutto per tutto nel sorpasso su Bottas (che poi forò a pochi giri dalla fine) e gli andò male. Anche oggi ci sono le premesse per una gara tutt’altro che lineare e scontata, qui ogni minimo errore lo paghi a caro prezzo: Kubica e Leclerc ne sanno qualcosa… {agg. di Stefano Belli}
LE INFO DA NON PERDERE
Domenica in diretta con la Formula 1 dal circuito di Baku, dove si corre il Gran Premio d’Azerbaigian 2019, quarto appuntamento del Mondiale 2019 che si disputa sul tracciato cittadino della capitale azera. Diciamo subito che la partenza della gara in base alle posizioni stabilite dalla griglia di partenza avrà luogo alle ore 14.10 italiane, le 16.10 locali, dal momento che fra l’Italia e Baku ci sono due ore di fuso orario. Sarà dunque un pomeriggio in compagnia della diretta Formula 1, per vivere una gara spesso interessante perché le possibilità di sorpassare non mancano e negli scorsi a Baku abbiamo sempre assistito a gare rocambolesche. Diamo pure alcune informazioni tecniche per conoscere meglio questa pista che comunque inizia ad essere ben nota ad addetti ai lavori e semplici appassionati, dal momento fa parte del Circus dal 2016. La gara si svolgerà sulla distanza di 51 giri, ognuno dei quali misura 6.003 metri, per un totale di 306,049 km. Sono venti le curve che caratterizzano questo circuito, il secondo più lungo del calendario dopo Spa, che comprende sia tratti tortuosi nella parte più antica della città, sia il rettilineo più lungo dell’intero Mondiale di Formula 1, luogo ideale per i sorpassi sfruttando la scia di chi precede. Si potrà attivare il Drs, naturalmente a patto di essere a meno di un secondo di ritardo agli appositi detection point, proprio sul rettilineo del traguardo e poi su quello compreso tra le curve 2 e 3.
La gara della Formula 1 per il Gran Premio d’Azerbaigian 2019 sul circuito di Baku sarà trasmessa in tv e streaming come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky, che per la settima stagione consecutiva detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della Formula 1. Per il Gran Premio d’Azerbaigian, quarto atto del nuovo Mondiale, la programmazione riserva notizie da sapere anche per chi non è abbonato Sky, infatti su Tv8 la corsa non sarà visibile in tempo reale, che sarà disponibile comunque in differita nel tardo pomeriggio, appuntamento da non perdere per gli appassionati. Sarà dunque una domenica che ci darà risposte importanti, perché la Ferrari dovrà rispondere alla Mercedes dopo le difficoltà vissute, sia pure per motivi differenti, nelle precedenti gare, dunque la Rossa non può più perdere altro terreno.
STREAMING FORMULA 1 GP AZERBAIGIAN 2019: APPUNTAMENTI IN CHIARO
Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin, mentre Matteo Bobbi sarà l’uomo degli approfondimenti dalla Sky Sport Tech Room. La Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie a Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove e le gare di Formula 1 in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come abbiamo detto questo è un weekend non visibile in tempo reale anche in chiaro, la gara si potrà dunque vedere su Tv8 solamente in differita alle ore 18.00, orario comunque comodo per gustarsi tutte le emozioni della Formula 1 su un circuito che regala sempre gare imprevedibili. Le immagini del Gran Premio d’Azerbaigian 2019 saranno dunque garantite in tempo reale da Baku solamente agli abbonati Sky. Infine vi indichiamo i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1, che potranno essere particolarmente preziosi anche in questa giornata senza immagini in chiaro.
DIRETTA FORMULA 1: IL PUNTO DOPO LE QUALIFICHE
Come ci possiamo aspettare dalla diretta Formula 1 del Gp Azerbaigian 2019? La base di partenza naturalmente è il verdetto delle qualifiche di ieri a Baku. Dunque ride ancora una volta la Mercedes, che ha monopolizzato la prima fila con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton, proponendo dunque il tema dei rapporti di forza che quest’anno non sono ovvi come nelle due passate stagioni. La Ferrari comunque vorrebbe avere i problemi della storica rivale, che quando conta torna sempre davanti. A Baku il più forte sembrava Charles Leclerc, eccellente in tutte le sessioni di prove libere: incidente in Q2, Ferrari a muro e il monegasco a questo punto deve essere comunque contento di partire nono, ma di certo puntava a un piazzamento ben migliore. Poca gloria anche per Sebastian Vettel, che si deve accontentare del terzo posto perché nelle qualifiche le Mercedes hanno fatto un salto di qualità davvero impressionante. Il pericolo pubblico si chiama naturalmente Max Verstappen, a maggior ragione su un tracciato imprevedibile come quello di Baku. Ci potrebbero essere molti colpi di scena: essere bravi e fortunati con le mosse strategiche potrebbe essere fondamentale, Leclerc spera che si creino le condizioni per costruire una grande rimonta.
IL CIRCUITO DI BAKU
In attesa della diretta Formula 1, alcune interessanti informazioni dal punto di vista tecnico sul Baku City Circuit ci vengono offerte dalla Brembo. Questa è una gara che l’azienda italiana definisce molto impegnativa per quanto riguarda i freni: il 19% del tempo di percorrenza di un giro viene percorso in frenata, mentre il 56% è a gas spalancato. Le frenate più impegnative sono quelle delle curve 1 e 3: la prima prevede la massima decelerazione (5,5 g), l’altra è quella con la maggiore diminuzione di velocità, da 320 a 99 km/h. Dalla partenza alla bandiera a scacchi, ciascun pilota ricorre ai freni 561 volte, cioè 11 frenate al giro per 51 tornate. Per quanto riguarda invece le gomme, possiamo ricordare che Pirelli ha portato in Azerbaigian, come già in Cina, le tre mescole intermedie a disposizione, cioè C2, C3 e C4, che saranno rispettivamente contraddistinte dal bianco, dal giallo e dal rosso, escludendo la più dura C1 e la più morbida C5. Il circuito di Baku è atipico, tra sezioni tortuose e un lungo rettifilo su cui si raggiungono velocità di punta molto elevate, sul quale le gomme tendono a raffreddarsi, con alto rischio di bloccaggio, mentre sulle strategie peserà il frequente ricorso alla Safety Car. Fin qui la panoramica su ciò che potrebbe succedere e i parametri di cui tenere conto, adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio d’Azerbaigian 2019 sul circuito di Baku sta per cominciare…