L’Inter esce dalla difficile trasferta contro il Trabzonspor con il punto che le serviva per conquistare il primato nel girone e tanta soddisfazione. Se non si tratta di un’impresa, quello raggiunto dalla squadra di Ranieri è comunque un risultato importante e quasi imprevedibile volgendosi indietro a quello sciagurato 14 Settembre, giorno in cui l’allora squadra di Gasperini affondava in casa proprio contro i turchi. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, quattro vittorie ed una ritrovata solidità hanno permesso di cancellare quella prima sconfitta e di raddrizzare il girone. Con il pari di stasera si chiude quindi un ideale cerchio che qualifica i nerazzurri agli ottavi di Champions. Ranieri si gode così i frutti del suo lavoro: “Era una partita particolare, a noi bastava il punto, però su questi campi non è mai facile. Credo sia stata una bella partita, dove potevamo vincere o perdere. Questi ragazzi hanno fatto una grande Champions, la nostra qualificazione è arrivata nelle partite esterne. E ne siamo felici”. La rete del momentaneo vantaggi interista è stata firmata dall’argentino Ricky Alvarez, tra i più criticati in questa prima fase di stagione, l’ex Velez Sarsfield sembra però aver completamente cambiato marcia, il tecnico testaccino si mostra comunque cauto su questo punto. “Ancora no, piano piano lo sta facendo. L’importante è che crede a quello che fa. Oggi ha fatto ottime cose, poi altre un po’ meno, ma mi va bene – e sulla posizione di quest’ultimo – Ha questo passo che sembra lento ma quando ti punta poi ti salta. E’ un ragazzo in gamba, aveva bisogno del gol ma poi dopo ha un pochino strafatto cercando troppo il tiro da lontano”. Una vittoria importante che chiude così il capitolo riguardante questo difficile girone, ora l’attenzione dovrà forzatamente tornare sul campionato. “L’Inter è concentrata su ogni partita; forse in Champions la squadra ha automaticamente qualcosa in più, speriamo di prenderlo anche in campionato. Stiamo facendo bene, stiamo uscendo dalle sabbie mobili e speriamo di andare avanti. In Champions abbiamo dimostrato di avere un qualcosa in più, ma dobbiamo migliorare ancora. Ho già detto ai ragazzi che ora bisogna pensare al Siena, un avversario forte, un gruppo che si muove da squadra e con un allenatore molto bravo”. Passo per passo dunque, il primo è stato compiuto avanti con gli altri… Che la cura Ranieri stia iniziando a dare i suoi frutti?
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