-Un gol alla fine di Luc Cataignos consente all’Inter di passare a Siena. La rete è di pregevole fattura, anche se un po’ “casuale”. Fino a quel momento l’Inter non aveva meritato di portarsi a casa i tre punti, poi è bastata una bella verticalizzione in profondità di Thiago Motta, un buon gioco di fisico nella difesa del pallone di Luc Castagnios e un tiro di quelli non forti, non irresistibili, ma che sembrano percorrere binari magici, fatti apposta per sfiorare piedi, gambe e dita del portiere per morire in rete a fil di palo. Un colpo da Ko, anche perchè è arrivato solo (e non a caso) in zona cesarini. Non si inverte dunque il trend positivo dei nerazzurri al Franchi di Siena. Undicesima vittoria su 15 gare disputate tra casa e trasferta a favore degli uomini di Ranieri. La posta in gioco questo pomeriggio vale più di tre punti. Sannino e Ranieri concordano, ma questo produce una partita combattuta e calcolata fin troppo. Pochissimi rischi da entrambe le parti. Vittoria ai punti quella dell’Inter se si considerano il possesso palla (65 % contro 35%) e i tiri in porta (4-0). Ma a proposito di tiri in porta colpisce il dato relativo a coloro che più hanno tirato. Infatti mentre per il Siena Calaiò da buon attaccante collezione 4 conclusioni, gli attaccanti interisti, Pazzini e Castaignos tirano una volta sola. In tal senso al top c’è Stankovic con 4 tentativi. Il grafico relativo alla densità di gioco, mostra invece come nella prima frazione sia stata più decisa la spinta nerazzurra. Mentre nel secondo tempo, se escludiamo gli ultimi dieci minuti si è esclusivamente lottato a centrocampo. Tanti errori in fase di impostazione per i bianconeri. Sono solo 55,4 % i passaggi riusciti. Deve preoccupare Ranieri, invece il dato riguardante l’attacco alla porta avversaria (44%). Una supremazia territoriale raddoppiata (13 % a 6,5%) e un numero più rilevante di palle giocate (758 – 460) consentono all’Inter di crederci fino alla fine e arrivare alla quarta vittoria in campionato. Grande lavoro in fase difensiva invece per Samuel, ben 24 i recuperi, e Del Grosso, arrivato a quota 21. Seguono Terzi e Vitiello. Sempre Samuel dopo T.Motta (74 e 80) si inserisce tra gli interpreti dei passaggi riusciti. La protezione dell’area (55 e 59 per i nerazzurri) dimostrano infine di come è mancato un pizzico di forutna e concentrazione in più ai giocatori del presidente Mezzaroma per uscire imbattuti questo pomeriggio. (Francesco Davide Zaza)