Questa sera, alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, l’Inter affronterà lo Schalke 04 nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League, sognando la gara perfetta che metta in cassaforte l’approdo alle semifinali di Champions, dove i nerazzurri affronterebbero la vincente tra Chelsea e Manchester United, l’altro quarto di finale in programma domani sera.
Il sito www.calcionews24.com ha chiesto un commento sulla partita ad un ex giocatore nerazzurro, Roberto Galbiati, che ha militato nelle fila dei nerazzurri nelle stagioni 1974/75 e 1975/76. L’ex interista ha rilasciato dichiarazioni importanti, tese a mettere in guardia l’Inter dal rischio di sottovalutare l’avversario odierno: “Attenzione allo Schalke, tutti credono che l’Inter vincerà agevolmente ma secondo me non sarà così. Innanzitutto dobbiamo capire come reagirà l’Inter a livello psicologico dopo la sconfitta nel derby e poi la sfida di questa sera è molto pericolosa: giocare in casa la prima partita provoca sempre uno svantaggio, perché non devi assolutamente subire gol.”
Sbilanciandosi poi sul “man of the match”: “può essere la partita di Eto’o, che vorrà rifarsi dopo la brutta prova nel derby”.
Scontata la risposta alla domanda su chi debba temere l’Inter: “dall’altra parte bisogna fare attenzione al solito Raul, un altro mostro sacro del calcio internazionale… però – aggiunge – credo proprio che l’Inter avrà paradossalmente un tifoso in più: è Filippo Inzaghi, che spera in una giornata storta dell’attaccante spagnolo”.
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Il riferimento è all’acerrima lotta a suon di gol che l’attaccante rossonero e l’ex madridista stanno dando vita ormai da anni per accaparrarsi il titolo di miglior cannoniere di sempre nella storia delle Coppe Europee.
E con il Milan fuori dalla Champions, Raul ha un vantaggio importante sul rivale rossonero.
Ultima battuta con Galbiati sulle concrete possibilità di approdo alle semifinali per i nerazzurri di Leonardo: “Non lo so, è ancora presto, perché comunque vada stasera ci sarà un ritorno molto difficile per l’Inter: l’importante è essere concentrati sulla partita, ma è anche vero che, a livello di squadra, i nerazzurri sono certamente superiori.”
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