Inter – Chievo è una gara fondamentale per il futuro delle due squadre. L’Inter di Leonardo è chiamata alla reazione dopo la settimana più brutta degli ultimi anni. Il Chievo invece non può permettersi passi falsi pena il rischio di tornare nelle zone pericolose della classifica.
L’inizio di gara del Chievo è subito veemente e prova a far forza sulla difficile condizione psicologica degli uomini di Leonardo che, almeno nei primi cinque minuti di gioco, soffrono la vivacità degli ospiti. La prima scossa alla gara arriva però al quindicesimo ed è di marca interista, con Nagatomo che sfugge sulla sinistra e cerca Eto’o che sull’uscita disperata di Sorrentino manca il tocco vincente. Neanche due minuti dopo è poi il momento di Pazzini che servito splendidamente da Maicon sciupa da solo davanti al portiere clivense concludendo con un diagonale che sfila di un soffio a lato del palo. I due rischi corsi nell’arco di cinque minuti suonano come un campanello d’allarme agli uomini di Pioli che da lì in poi riprendono le posizioni e si difendono con ordine sino al termine del primo tempo.
Gli spettri delle ultime gare si fanno vedere anche nella ripresa, quando l’Inter fatica a costruire gioco e soffre non poco la spinta ospite. L’incantesimo si rompe però al minuto 21 della ripresa, quando un bel passaggio di Maicon trova Cambiasso colpevolmente solo al centro dell’area; il tiro dell’argentino non è irresistibile ma trova la deviazione di un difensore del Chievo che prende contro tempo Sorrentino e regala la rete che apre la gara. Il Chievo non si disunisce e risponde colpo su colpo, ma la sua partita finisce: virtualmente quando Pellissier si divora un rigore in movimento al 33esimo e praticamente al 39esimo quando Maicon raccoglie l’assist da terra di Milito e fulmina Sorrentino con un rasoterra che non lascia scampo ai clivensi. Due a zero e San Siro sponda nerazzurra tira un sospiro di sollievo: l’Inter è ancora viva.
Il Tabellino
Inter-Chievo 2-0
Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic (46′ Sneijder); Kharja; Pazzini (61′ Milito), Eto’o (76′ Thiago Motta). A disposizone: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Pandev. Allenatore: Leonardo.
Sorrentino; Sardo, Mandelli, Andreolli, Yokic; Fernandes, Rigoni, Costant (67′ Marcolini); Bogliacino (76′ Uribe); Moscardelli (56′ Thereau), Pellissier. A disposizione: Squizzi, Mantovani, Cesar, Pulzetti. Allenatore: Pioli.
Arbitro: Giannoccaro.
Ammoniti: Sardo, Kharja.
Espulsioni: /
Marcatori: 65′ Cambiasso (I), 84′ Maicon (I).
Inter
Julio Cesar 6: Poco lavoro
Maicon 6.5: L’assist per il gol di Cambiasso e tanta spinta.
Lucio 6.5: Torna e la difesa dell’Inter non prende gol. Non è un caso.
Ranocchia 6.5: Un solo brivido nel primo tempo, poi bene. In crescita.
Nagatomo 7: Il migliore in campo. Incontenibile.
Zanetti 6.5: Partita di gran sostanza, nel momento di difficoltà si carica sulle spalle la squadra.
Cambiasso 6.5: Il gol riscatta un’altra prestazione sottotono.
Stankovic 5: Non incide. (Dal 1’st Snejder 6: Lontano dal giocatore della scorsa stagione, comunque in crescita rispetto alle ultime uscite).
Kharja 6: Senza infamia ne lode.
Pazzini 5.5: Pochi palloni giocabili. Sbaglia clamorosamente un gol che avrebbe reso più semplice la gara. (Dal 16’st Milito 5.5: Spreca un paio di buonissime occasioni).
Eto’o 5: Contenuto con facilità dalla difesa ospite. A corto di ossigeno (Dal 31’st T.Motta sv)
Chievo Verona
Sorrentino 6: Nessuna colpa sui gol.
Sardo 6.5: Gara brillante. Spina nel fianco costante per la retroguardia interista.
Mandelli 6: Solido e pulito, rende difficile la vita agli attaccanti avversari.
Andreolli 6: Attento dietro, pericoloso in attacco sui calci da fermo per i suoi.
Yokic 5: Sulla sua fascia Nagatomo fugge che è un piacere.
Rigoni 5.5: Bene nel primo tempo, scompare nella ripresa.
Constant 6.5: Si conferma ottimo giocatore, inspiegabile la scelta di toglierlo dal campo. (22’st Marcolini 5.5: Si vede poco).
Bogliacino 5.5: Annullato dal centrocampo interista. Impreciso anche da calcio piazzato. (Dal 31’st Uribe sv)
Moscardelli 5.5: Molto movimento, poca praticità. (Dall’11’st Thereau 5.5: Ci prova con pochi risultati).
Pellissier 5.5: Gioca bene e svaria su tutto il fronte d’attacco ma sbaglia un gol imperdonabile.
(Massimiliano de Cesare)