Da Manchester fa sentire la propria voce Roberto Mancini, che dice la sua su alcune delle principali vicende di mercato che riguardano il suo club e le principali trattative che vedono protagoniste le squadre italiane. Ecco come comincia il tecnico di Jesi: “E’ presto per tornare in Italia: in Inghilterra si sta abbastanza bene. Il calcio italiano non mi manca, lo vedo alla tv. Però mi manca l’Italia”. Interessante la risposta alla domanda su cosa avrebbe fatto il tecnico nel caso che l’Inter, alla ricerca di un allenatore, lo avesse ricontattato: “Tornare all’Inter? – si chiede Mancini – Sono già stato quattro anni e ho fatto quello che dovevo fare. Ipotesi Milan? In questo momento no, in futuro non si sa mai”. Ma l’Inter ha scelto Gasperini, di cui il Mancio dice che “è un bravo allenatore, ha fatto un grande lavoro col Genoa e credo possa essere l’allenatore giusto per l’Inter. Se Leonardo ha scelto un’altra strada credo sia giusto rispettare la sua scelta”. Ecco poi che il tecnico apre scenari di mercato, raccontando un particolare sulla vicenda della corte del Manchester City ad Alexis Sanchez: “Io ho parlato con Sanchez e lui ha detto che era disponibile a venire al City, ma poi ci siamo ritirati. Dopo l’ultima offerta siamo fuori dalla corsa per il cileno”. Sembra fatto l’affare per Cerci, invece: “Cerci? Abbiamo diversi obiettivi, sicuramente calciatori bravi e giovani ci possono interessare. Non abbiamo chiuso per nessuno, lo faremo a breve” dice Mancini.
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Ecco poi una carrellata finale del tecnico: “Tevez è un bravo calciatore e credo che resterà al City, perchè ho tre attaccanti e ne abbiamo bisogno di un altro. Balotelli al Milan? Per ora sicuramente no, in futuro non si sa mai. Gli inglesi e i nostri tifosi l’hanno preso a ben volere. Lavezzi mi piace molto ma non credo valga i 30 milioni di clausola”. Battuta finale sul suo possibile passaggio alla Juventus prima di Antonio Conte: “Io vicino alla Juventus? Mai, di incontri se ne fanno tanti ma mai nulla di concreto”.