Nel gelo di Mosca l’Inter affronterà domani la compagine locale del Cska, in una gara valida per la seconda giornata del girone B della Uefa Champions League 2011/2012. Il tecnico Ranieri ha da poco terminato la conferenza stampa, nella quale ha fatto il punto della situazione sulle vicende di casa Inter, alla vigilia di un appuntamento che non può essere fallito. La squadra nerazzurra, infatti, chiude il girone a quota zero punti, mentre Lilla e Cska sono a quota uno e il sorprendente Trabzonspor guida la classifica a quota tre (in seguito al successo proprio sull’Inter a Milano). Ranieri inizia dicendosi consapevole che, con il poco tempo avuto a disposizione per lavorare con la squadra, non ha potuto fare certo miracoli tecnici e tattici: “Ho cercato di mettere la squadra per come è abituata a giocare, non posso fare altro. Inoltre su questo periodo pesano anche gli infortuni, quindi quello che sto cercando di fare è rimettere i campioni al proprio posto e di conoscere i più giovani”. Parole chiare che fanno emergere in tutta la propria evidenza la distanza del pensiero del tecnico ex Roma e Juventus con quello di mister Gasperini. La prima vittoria stagionale ha dato ragione al nuovo arrivato, ma nella Milano nerazzurra sono pochi ad essere convinti di aver definitivamente lasciato alle spalle il periodo nero di questo agosto/settembre. E per convincere gli scettici Ranieri è chiamato a vincere in terra di Russia: “vincere in Europa? Certo, l’Inter è una potenza. Abbiamo fatto un passo falso, ma possiamo riprenderci”. Ranieri analizza poi nel dettaglio la gara di domani: “Sarà una partita difficile, nella quale cercheremo di non fare errori e di farne fare a loro” dice il tecnico, che lascia trapelare qualcosa sulla formazione: “Milito e Pazzini? Sono due grandi campioni e potrei decidere di schierarli insieme”. Probabilmente sarà così, dato che in Europa Forlan non può giocare a causa di quel clamoroso errore dell’entourage dirigenziale dell’Inter. Ranieri parla poi degli avversari di domani sera, dei quali Ranieri ha un grande rispetto, ma nessuna paura.
In casa Inter si guarda alla sfida di domani contro il Cska con un certo ricordo – dolcissimo – nella testa: proprio contro la squadra russa partì la cavalcata europea dei nerazzurri, che si concluse con la trionfale notte di Madrid nel 2010. Corsi e ricorsi storici, ma Ranieri è chiaro: “Siamo cambiati noi e sono cambiati loro. Ogni partita fa storia a sè”.