Thiago Motta aspetta una risposta, ma l’Inter nicchia. Il nodo è sempre lo stesso, il rinnovo contrattuale, che per il momento tarda ad arrivare. Il centrocampista italobrasiliano, finito nel giro della Nazionale di Prandelli, ha il contratto in scadenza nel giugno del 2013, ma vorrebbe iniziare a ridiscuterlo. Le idee della dirigenza nerazzurra, però, sono diverse. Dei rinnovi si parlerà a tempo debito, cioè con l’inizio della primavera. Il procuratore del giocatore, Dario Canovi, è stato sentito dai colleghi del portale FcInterNews.it per fare il punto della situazione. Canovi ha raccontato che qualche giorno fa c’è stato un incontro con Marco Branca, direttore tecnico del club di via Durini, ma non c’è stato alcun riferimento al contratto di Motta. Sulla questione, ha spiegato, non si registrano sostanziali novità. Spetta all’Inter fare il primo passo e convocare i sede i giocatori in attesa di rinnovo, ma questa cosa, ha confermato, non si verificherà prima della primavera inoltrata. Thiago Motta, comunque, può godersi il suo ottimo momento di forma. Anche contro il Parma l’ex-genoano è stato tra i più brillanti, segnando pure la rete del 2-0. Assieme a Esteban Cambiasso forma una coppia di centrocampisti di assoluto livello, all’altezza delle big d’Europa. E dietro possono attendere, anche se, in vista del derby, sono in tanti a scalpitare. Non è ancora chiaro, ad esempio, se Wesley Sneijder sarà della partita, e in che misura. C’è chi dice che Ranieri voglia gettarlo nella mischia da subito e chi, più verosimilmente, parla di possibile impiego part-time per l’olandese. Di certo, non sarà facile rubare il posto a qualcuno in questo momento, anche per un campione come lui. Claudio Ranieri, infatti, ha confermato in pieno la sua fama di ‘aggiustatore’: “E’ il mio karma”, va ripetendo da giorni. La squadra, pur non brillando sotto il profilo del gioco e dello spettacolo, ha ritrovato solidità e continuità di risultati. La difesa è ritornata il muro di una volta, grazie soprattutto all’argentino Walter Samuel, e davanti si rivedono i gol delle punte, a secco o quasi nella prima, sfortunata parte della stagione.
Una stagione arrivata ad un punto di svolta. Il derby come crocevia: nessuno si nasconda…