CALCIOMERCATO – Inizia ad assumere i contorni del giallo la trattativa fra l’Inter e il Paris Saint Germain con protagonista Thiago Motta. Nella capitale francese si parla infatti di accordo già trovato e per ufficializzare il tutto mancherebbe solamente che i nerazzurri trovassero il sostituto dell’italo-brasiliano; a Milano, invece, la musica è diversa, e ribadiscono: tutt’altro che chiuso! La sua partenza è da escludere perché è difficile trovare un sostituto in poche ore. Nel contempo è uscito nuovamente allo scoperto il direttore sportivo dei parigini, la vecchia conoscenza nerazzurra Leonardo, che a Rtl France ha ammesso: «Quella che coinvolge Thiago Motta è una possibilità, un’opportunità che discutiamo. L’Inter vuole tenersi il giocatore, ma abbiamo ancora qualche giorno per parlarne». Leonardo non ne fa una questione economica ma di volontà dei vari attori protagonisti di chiudere o meno un’operazione sulla carta molto semplice. L’ex allenatore dell’Inter poi chiosa: «E’ chiaro che il giocatore ci interessa, assolutamente sì, poi c’è da considerare che appartiene ad un’altra squadra che rispettiamo: per fare l’affare bisogna che lo vogliano tutti e tre». Emergono anche le parole di Dario Canovi, uno dei due agenti (insieme al figlio) del regista ex campione del mondo. Intervistato da Rmc il noto procuratore ha affermato che la trattativa sta continuando in queste ore e che il giocatore avrebbe comunicato ai vertici di corso Vittorio Emanuele che gradirebbe un’esperienza fra le fila del Paris Saint Germain ma che nel contempo è felice anche a Milano. Canovi poi spiega: «Ad oggi credo che l’affare sia bloccato perché Ranieri non vuole lasciare andare il giocatore e perché Moratti non è ancora del tutto convinto dell’operazione da un punto di vista finanziario. Entro sabato si saprà tutto». Sabato, secondo Canovi, è la giornata in cui la trattativa potrebbe chiudersi in un senso o nell’altro. Quarant’otto ore quindi ci separano dal veder calare il sipario, ore in cui l’Inter dovrà essere capace di individuare un sostituto all’altezza. E’ proprio questo il punto cruciale della vicenda. Molte sono le piste battute ma nessuna sembra davvero concreta e vicino ad una conclusione.
Continuano a piacere i soliti Kucka, Romulo, Guarin, con quest’ultimo in cima alla lista dei desideri: ad 11 milioni di euro (3 + 8) si può chiudere.