CALCIOMERCATO – Sembrava vicina alla conclusione, o almeno temporaneamente, la permanenza di Pep Guardiola al Barcellona. Durante lo scorso autunno, infatti, il tecnico catalano aveva confidato ai principali collaboratori l’intenzione di provare una nuova avventura lontano dal Camp Nou in vista della stagione 2012-2013. Nulla di particolarmente trascendentale: tutto filava liscio fra le fila blaugrana, dalla preparazione in vista del Mondiale per Club, alla motivazione dei giocatori, all’inserimento di Cesc Fabregas, quindi Guardiola proseguiva tranquillo nel suo lavoro. E proprio il fatto che tutto stesse andando per il verso giusto, avrebbe spinto il tecnico (all’epoca) a convincersi nel salutare la sua attuale squadra, anche perché, il Pep catalano, non avrebbe mai potuto abbandonare la nave mentre stava per affondare… Ma dallo scorso ottobre ad oggi lo scenario sembra essere completamente mutato in Spagna. Prima le pressioni dei giocatori, sia pubbliche quanto private, poi la malattia del suo vice, Tito Villanova, le ulteriori conferme della squadra, reduce da uno straordinario cammino in Champions League nonché dalla vittoria del Mondiale per Club di Tokyo, ma soprattutto, il match contro l’Hospitalet terminato con il risultato di 9 a 0, 48 ore dopo essere rientrati dalla trasferta giapponese. Tutte situazioni che hanno convinto l’allenatore a rivedere la propria posizione. A margine di tutto questo, le dichiarazioni di Sir Alex Ferguson, storico manager del Manchester United, da sempre punto di riferimento per Guardiola. Parlando dell’eventuale addio al Barcellona l’allenatore inglese ha esclamato: «Non capirei una separazione, se hai avuto la bravura e la fortuna di costruire una squadra simile te la devi godere fino in fondo». Durante le vacanze di Natale Pep ha rimuginato sulla questione e al rientro, a gennaio, ha chiamato il direttore sportivo del club, Zubizarreta, per incitarlo a rinnovare i contratti in scadenza al 30 giugno del 2012. Prima Abidal, poi Pinto e infine il canterano Cuenca. A breve arriverà anche la firma più attesa, quella dell’allenatore stesso, che ha ricevuto di conseguenza garanzie di poter godere dello stesso splendido gruppo anche per tutto l’anno prossimo. Inutile ricordare come Guardiola sia nel mirino delle principali big europee con l’Inter in primis.
Massimo Moratti è storicamente un ammiratore dell’allenatore catalano e lo avrebbe già contattato durante la famosa estate del 2010. Per ora, però, il patron nerazzurro dovrà rimandare all’anno prossimo le avance, intanto si gode il suo Ranieri.