E’ stato l’eroe indiscusso della sfida fra gli Young Boys e l’Udinese giocatasi giovedì sera a Berna. Stiamo parlando naturalmente di Marcelo Bobadilla, bomber argentino della formazione elvetica, che durante la gara di Europa League contro i friulani ha realizzato una splendida tripletta, assicurandosi la vittoria e mandando il pubblico dello Stade de Suisse letteralmente in estasi. Tre gol, pallone portato a casa, e un biglietto da visita per le big del Vecchio Continente. Il classe 1987 non si nasconde e sogna il grande salto di qualità. Ha un’idea precisa in mente e non esita ad esternarla intervistato da La Gazzetta dello Sport: «Voglio l’Italia e sogno l’Inter, una squadra che mi affascina. Ci sono tanti campioni e tanti argentini». Un argentino come Bobadilla non poteva quindi che mirare alla squadra più albiceleste (Catania permettendo), della Serie A. «Apprezzo tanto Zanetti, Milito, Palacio. Che giocatori», prosegue Bobadilla, aggiungendo di amare moltissimo anche Milano, città che appena può visita per fare shopping nei negozi in centro. Un’Inter seguita anche in tv, insieme a un po’ di carne argentina e ad una buona birra. Chissà che a breve questo sogno non possa tramutarsi in realtà. In corso Vittorio Emanuele sono infatti alla ricerca di un attaccante prolifico, il famoso vice-Diego Milito. L’obiettivo è stato ricercato già durante il mercato estivo, invano, e l’idea potrebbe tornare di moda durante la prossima finestra di riparazione, quella che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 3 gennaio del 2013. Il 25enne Bobadilla gode di un fisico notevole e di una tecnica importante. Il suo valore, visto il campionato modesto in cui gioca, si assesta attorno ai 3 milioni di euro, ma è chiaro che se il ragazzo dovesse continuare ad inanellare tali prestazioni c’è il rischio che il prezzo aumenti a dismisura. Favorevole ad un’eventuale operazione anche il contratto, che scadrà fra poco più di un anno e mezzo, il 30 giugno del 2014. Bobadilla è nato e cresciuto in Svizzera, fra le fila del Grasshoper, squadra in cui ha esordito nei professionisti nella stagione 2007-2008. Al gennaio del 2010 il passaggio in Bundesliga, nel Borussia Monchengladbach dove vi è rimasto però per una sola stagione, prima di una breve esperienza in Grecia all’Aris Thessaloniki, e infine il ritorno in Svizzera a Berna.
In passato è stato accostato anche alla Fiorentina, ma l’operazione non si è concretizzata. Chissà che a breve non vedremo l’argentino calcare i rettangoli di gioco italiani…