Le strade di Mario Balotelli e del Manchester City potrebbero separarsi a breve. Ieri il discusso attaccante italiano è stato spedito in tribuna da Roberto Mancini, allenatore dei Citizens. Il tecnico jesino non l’ha voluto nemmeno in panchina e tale decisione sarebbe figlia di comportamenti tenuti dallo stesso Super Mario che naturalmente non sono andati a genio all’ex allenatore dell’Inter. Una scelta quasi epocale visto che in passato Mancini è sempre stato una sorta di protettore del bomber della nazionale italiana, ma questa volta anche lui pare aver perso la pazienza. La recente tribuna potrebbero quindi sfociare in scenari di mercato fino a poco tempo fa inimmaginabili in vista della finestra di riparazione del prossimo gennaio, tenendo conto delle moltissime pretendenti, Inter in cima alla lista. A Balotelli non va nemmeno bene, visto che la squadra ha comunque vinto, 2-1 contro il Tottenham, peraltro con una rimonta firmata Aguero e Dzeko, che segnano con regolarità e naturalmente restano davanti nelle gerarchie. Una scelta che tra l’altro giunge dopo una riunione di mercato fra Roberto Mancini, l’amministratore delegato Soriano, e il nuovo direttore sportivo Beguiristain. Un confronto per stilare la migliore strategia del club proprio in vista dell’inverno e di una seconda parte di stagione senza Champions League. Mancini ha rotto gli indugi e dopo le recenti delusioni ha deciso di utilizzare il pungo duro escludendo l’ex attaccante nerazzurro, sembrato svogliato in allenamento, e spedito quindi sugli spalti dell’Etihad Stadium. I tabloid inglesi hanno subito ipotizzato scenari di mercato ma questa volta non sembra trattarsi delle solite ipotesi “fantascientifiche”, anzi… Come dicevamo prima, sono molte le società pronte a fare follie per accaparrarsi l’attaccante del Manchester e fra queste vi è in prima fila l’Inter. Andrea Stramaccioni si è espresso in maniera positiva nei confronti di Balotelli nella conferenza stampa pre-Atalanta. Il tecnico romano è storicamente molto abile nel saper trattare con i giovani ed è convinto di poter rigenerare Super Mario così come sta facendo Cassano, con un rapporto quasi da amico e da fratello maggiore più che da allenatore. Ma quanto dovrà sborsare l’Inter per riportare ad Appianto Gentile il giocatore? Tenendo conto della giovane età, delle reti segnate in questi due anni e mezzo, ma anche dei numerosi “colpi di testa”, è ipotizzabile che i nerazzurri siano costretti a sborsare la stessa cifra ricavata dalla sua cessione, circa 25/28 milioni di euro.
Una somma che appare ora come ora troppo ingente soprattutto se si tiene conto del probabile investimento per Paulinho (circa 15 milioni di euro). Il tutto potrebbe essere quindi rimandato alla prossima estate, ma a quel punto aumenterebbero anche le pretendenti (Milan in testa, ma anche la Juventus non ha mai fatto mistero di puntare il giocatore).