Si attendevano le decisioni del giudice sportivo in merito alla giornata di serie A che si è chiusa ieri, e puntuale è arrivata la stangata ai danni dell’Inter. Due giornate di squalifica per Antonio Cassano, una per l’allenatore Andrea Stramaccioni. Sono queste le decisioni del giudice sportivo, prese in base al referto arbitrale del direttore di gara della partita di domenica tra i nerazzurri e il Cagliari, Piero Giacomelli, confermato da alcuni collaboratori della Procura federale. Il talento barese salterà quindi le prossime due partite di campionato – contro Parma e Palermo – a causa delle frasi ingiuriose rivolte all’arbitro alla fine di Inter-Cagliari, nel sottopassaggio dello stadio di San Siro. Come è ben noto, Cassano e tutta l’Inter erano infuriati per la mancata concessione di un calcio di rigore per un netto fallo di Astori su Ranocchia: è da sottolineare il fatto che il fantasista barese aveva anche bloccato Stramaccioni al fischio finale, quando l’allenatore era scattato verso l’arbitro per protestare con veemenza. Un Cassano insolito ‘uomo d’ordine’, insomma, che però poi nel sottopassaggio non si è trattenuto. Questa la motivazione ufficiale delle due giornate di squalifica inflitte al numero 99 nerazzurro: “Per avere, al termine della gara, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale”. La partita tanto contestata dal presidente Massimo Moratti (ricordiamo che era da annullare anche il secondo gol del Cagliari per un controllo con il braccio da parte di Sau) lascia quindi strascichi pesanti per i nerazzurri, anche se possiamo dire che i rientri di Philippe Coutinho e Wesley Sneijder arrivino proprio al momento giusto. La difesa da parte di Cassano non è bastata nemmeno a salvare Stramaccioni dalle decisioni del giudice sportivo. Al tecnico romano è stata infatti inflitta una giornata di squalifica, con la seguente motivazione ufficiale: “Per avere, al 46′ del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, correndo al di fuori dell’area tecnica e rivolgendo agli ufficiali di gara un’espressione ingiuriosa; infrazione rilevata dal quarto ufficiale”. Oltre a tutto questo, ci sarà pure la squalifica di Walter Gargano per un turno, in quanto ammonito e già diffidato.
Tra le altre decisioni del dottor Tosel, spiccano la giornata di squalifica per Edinson Cavani (anche lui era diffidato ed è stato ammonito), quella per Massimo Carrera – anche il collaboratore tecnico della Juventus paga una espressione ingiuriosa ai danni dell’arbitro – e i 3000 euro di multa per Serse Cosmi, a causa della sua teatrale protesta per il macroscopico errore di Calaiò davanti al portiere avversario.