La cartina di tornasole per le ambizioni dell’Inter sarà certamente questo calciomercato di Gennaio. Moratti lo ha detto chiaro e tondo: “Mi aspetto di più, ora non ci possiamo nascondere”. Insomma, l’Inter non si deve sentire sazia di un secondo posto meritato e legittimato dalla bella vittoria contro i diretti rivali. Ma per agganciare la vetta e strapparla a Conte ci volle molto di più e ci sono certi lussi che l’Inter non si può più permettere. Primo fra tutti è essere messa “alle corde” da Wesley Sneijder, giocatore che è stato un propellente formidabile per sparare in paradiso l’Inter del Triplete, ma che in tempi di fair play finanziario e spending review varie rischia di essere più un peso che un beneficio per il giovane tecnico Andrea Stramaccioni. La prima piccola “picconata” a Sneijder è stata data nella sessione del calciomercato estivo, quando con l’ingaggio a sorpresa di Antonio Cassano (e il rientro di Philippe Coutinho dalla formazione catalana dell’Espanyol, almeno nelle intenzioni) lo spazio per il talentuoso trequartista olandese si è notevolmente ridotto. Al punto che Stramaccioni (e l’Inter) possono permettersi di non convocarlo per “scelta tecnica” e lasciarlo in tribuna (a farsi consolare dalla bella e amorevole moglie Yolanthe Cabau, che a colpi di twitter contribuisce alla battaglia professionale del marito). Mobbing? Lasciamo la sentenza ad altri. Insomma l’Inter prima dello sprint di gennaio-febbraio deve prendere una decisione definitiva. Sneijder è una risorsa, ma non a qualsiasi costo. Tanto è vero che se accettasse di spalmare il suo ingaggio di un anno Moratti sarebbe ben felice di reintegrarlo (nei fatti e non a parole) in rosa. Ma c’è anche questa possibilità. Se il muro-contro-muro tra i due dovesse trascinarsi fino a Gennaio inoltrato allora l’ipotesi di cessione nel calciomercato di gennaio sarebbe super-concreta. La destinazione? Gli ultimi rumors parlano dell’Inghilterra (Tottenham), tesi suffragata anche dal Mundodeportivo, testata che ben conosce il tecnico del Tottenham André Vilas Boas. C’è da dire che il Tottenham – a testimonainaza di quanto la proprietà stimi Wesley Sneijder – ha cercato di acquistare Sneijder dall’Inter già nella scorsa sessione di mercato, quando l’allenatore era Redknapp, proprio attraverso uno scambio con Modric (saltò tutto per i soldi sul bancone che il Real Madrid seppe mettere sul tavolo). Ecco quindi, secondo quanto è stata in grado di verificare la redazione de ilsussidiario.net, un possibile scenario di mercato. Villas Boas sarebbe disposto ad arrivare a una offerta di 8-10 milioni di euro per il fantasista olandese per rimpiazzare Modric (pedina che il Tottenham non è mai riuscito a sostituire) e togliendosi dalla corsa per arrivare a Jan-Klaas Huntelaar, giocatore che invece piace tantissimo all’Inter in cerca di un vice-Milito. Huntelaar non disdegnerebbe un ritorno a Milano, anche se l’idea di una esperienza in Premier (guarda caso nella rivale dell’Arsenal, con cui nei giorni scorsi il suo agente è stato freddissimo “Non vi potete permettere Huntelaar”) non la disdegna di certo (clicca qui per leggere l’intervista in esclusiva con l’agente Fifa operante sul mercato tedesco Salvatore Arena: ). A Milano Huntelaar non ha lasciato un bel ricordo, né tra i tifosi del Milan né tra quelli dell’Inter. Nonostante questo il valore tecnico del giocatore, come anche la sua vena realizzativa non si discute. Il problema in quegli anni fu squisitamente di carattere tecnico, con l’impiego del giocatore come esterno d’attacco e non come punta centrale, ruolo che invece coprirebbe proprio come vice milito.
Il Cacciatore, tra l’altro, è decisamente stimato da Stramaccioni e adatto al suo tipo di gioco che esalta le caratteristiche di ricerca della porta e della profondità della prima punta, che però deve anche essere mobile e sufficientemente tecnica per il tiro da fuori area, o dal limite. In questo Milito è un maestro, averne un altro non guasterebbe di certo. Le cifre dell’ingaggio sono ovviamente alla portata e dalla cessione di Sneijder potrebbero arrivare quei milioncini che mancano per chiudere l’affare quasi a costo zero. Ne guadagnerebbe anche tutto il reparto a sostegno della punta, perché a questo punto Stramaccioni potrebbe contare stabilmente anche su Rodrigo Palacio, senza doverlo impiegare come vice Milito. Insomma la trattativa si può avviare, Sneijder permettendo, perché l’Inter deve fare il salto di qualità. Lo pretendono Moratti e i tifosi.