L’Inter batte il Verona per 2-0 negli ottavi di finale di Coppa Italia ed accede ai quarti grazie alle reti messe a segno da Antonio Cassano e da Fredy Guarin nei primi dieci minuti del secondo tempo. Il Verona comunque non ha demeritato, lottando fino all’ultimo minuto, ma senza riuscire a colpire nemmeno quando Palacio è andato in porta a causa dell’infortunio occorso a Castellazzi quando Stramaccioni aveva già esaurito i cambi. Le statistiche ufficiali della Lega Calcio confermano la supremazia nerazzurra: l’Inter ha avuto il 56% di possesso palla e ha effettuato 17 conclusioni verso la porta difesa da Rafael, di cui 8 hanno inquadrato lo specchio. Il Verona ha risposto con il 44% di possesso palla e con 14 conclusioni complessive, di cui 5 nello specchio della porta interista. L’Inter ha pure giocato più palloni (528-490) e soprattutto ha avuto una percentuale di pericolosità degli attacchi molto maggiore rispetto a quella degli avversari: 62% contro il 34,3% dei gialloblu. Il Verona da parte sua ha avuto una leggera supremazia per il numero di calci d’angolo (6-7), ma questo dato non è stato evidentemente sufficiente ai ragazzi di Mandorlini.
La partita si decide nei primi dieci minuti della ripresa, quando l’Inter chiude i conti con i due gol che fisseranno il punteggio finale. Al 5′ minuto il nuovo entrato Fredy Guarin recupera un pallone a centrocampo e rilancia subito in profondità per Antonio Cassano. Il fantasista barese scatta sul filo del fuorigioco (ma in posizione regolare), entra in area e con un delizioso tocco morbido batte Rafael, con la palla che si infila in rete lenta ma inesorabile (1-0). Passano solamente quattro minuti e i nerazzurri raddoppiano: punizione dal limite dell’area guadagnata da Nagatomo, la batte di potenza Guarin che – agevolato anche da una deviazione in barriera – trova una traiettoria micidiale che si infila sotto alla traversa (2-0). Per il colombiano gol in tutte le competizioni stagionali, il Verona non riesce a rispondere nemmeno quando in porta va Palacio.
L’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni ha commentato così la vittoria sul Verona e il passaggio del turno in Coppa Italia: “Sono soddisfatto del secondo tempo, ci siamo scossi. Certo è che se non chiudiamo le partite con un po’ di vivacità non siamo contenti”, con riferimento al quarto d’ora finale con Palacio in porta. “Abbiamo trovato una valida alternativa ai nostri portieri, ne terrò conto… Magari trasmette poca sicurezza quando lo guardi con i guanti, però poi para, eccome! Per Castellazzi aspettiamo gli esami, non preoccupiamoci per nulla”. Il mister è soddisfatto per l’atteggiamento della squadra: “I ragazzi ci tengono, lo hanno dimostrato e per me questa è una risposta importante. Sono soddisfatto di Alvarez e dei giovani, e il recupero di Chivu è importante, anche perché con la sua esperienza ci dà una mano là dietro”. Chiusura sui due casi di attualità in casa Inter: “Accettiamo la decisione del giudice sportivo su Guarin, aspettiamo di vedere se il ricorso sarà accettato o no. Sono sicuro che Sneijder tornerà con noi ad Appiano Gentile e che tutta la situazione si sistemerà al meglio”.
Questo invece è stato il commento di Andrea Mandorlini, tecnico del Verona: “Siamo contenti per la buona prestazione, il sogno è finito ma il nostro obiettivo è un altro. Il primo gol deriva da una situazione di gioco strana, ma gli episodi chiave sono stati i nostri errori sotto porta. La partita poteva mettersi diversamente, magari segnando un gol quando l’Inter è rimasta in inferiorità numerica. In ogni caso abbiamo fatto una buona partita”.