La fase a gironi di Europa League dell’Inter si chiude con un pareggio e con una qualificazione già conquistata con due turni d’anticipo. Contro il Neftci Baku la “baby formazione” schierata da Stramaccioni stava per compiere l’impresa, ma alla fine si è dovuta accontentare di un pari sostanzialmente immeritato. Una partita già decisa in partenza, certo, senza niente in palio se non un po’ d’orgoglio, ma è stato comunque bello vedere una squadra nerazzurra così giovane andare a un passo dalla vittoria. Il Neftci Baku alla fine è riuscito a strappare il pareggio con l’unico guizzo regalato in tutto il match dal bomber Canales e la partita si chiude sul 2-2. La giovane Inter ha però regalato emozioni e una prestazione eccellente ai pochi spettatori che ieri si sono fatti vedere a San Siro. “Ho visto un primo tempo buono e un secondo spettacolare. Solo per qualche episodio sfortunato non abbiamo trovato il terzo gol e chiuso il match. Comunque va bene anche così e complimenti ai giovani: grande merito per il nostro vivaio che lavora molto bene. Averne fatti giocare così tanti è stato un premio”. Queste le parole di mister Stramaccioni a fine gara.
Senza motivo, visto che i giochi sono già decisi; senza pubblico, visto che a Milano fa freddissimo; senza campioni, visto l’ampio turnover. Quantomeno, ci sono tanti gol, e nella ripresa Cassano regala qualche numero…
L’Inter dei giovani supera ampiamente la prova. La velocità e la tecnica abbinate dagli ottimi prodotti del settore giovanile nerazzurro mettono spesso in difficoltà gli azeri, che non riescono mai a bucare il muro difensivo di Samuel e Cambiasso. Nel secondo tempo ottima la reazione immediata al pareggio, la vittoria non arrivo solo per colpa della sfortuna e di due clamorose sviste arbitrali
Squadra davvero pessima, sotto tutti i punti di vista. Il miracoloso punto di san Siro quindi arriva grazie alla fortuna, che inidirizza nel sette il gol della vita del capitano, e fa rimpallare sulla testa di Canales il gol decisivo al novantesimo. Per il resto, poco gioco, a ritmi lentissimi
Decisioni che sembrano casuali nella distribuzione dei cartellini, ma i clamorosi abbagli sono sul rigore negato a Cassano e sul gol di Livaja non convalidato.
Belec, 6-: sullo splendido gol di Sadygov non può nulla, il meno è per aver respinto il tiro di Bertucci a centroarea, dove sfortunatamente c’era Canales
Jonathan, 6.5: primo tempo intraprendente, visto che per la prima volta lo vediamo puntare e soprattutto saltare un, e in un caso addirittura due, avversari diretti
Pasa, 6.5: ordinato a centrocampo nel primo tempo, nel secondo scala centrale difensivo e non stecca un intervento uno
Samuel, 7: ha gioco facile con Canales, che non vede mai la biglia di testa. Non a caso esce, e l’Inter prende due gol
Pereira, 6: qualche buono spunto, ogni tanto
Benassi, 6.5: dirige il traffico con sapienza, e col passare del tempo acquisisce confidenza rischiando qualcosa ma mostrando il suo talento
Cambiasso, 6: serata da baby sitter a controllare che i pupi non combinino danni
Romanò, 6: parte faticando e rimediando un giallo, pian piano viene fuori
Coutinho, 6: media tra il 7 del primo tempo, dove è guizzante e imprendibile, e il 5 del secondo, quando si ostina a fare sombrero, perdendo costantemente la palla
Livaja, 7: doppietta, e se ci fosse stato il chip nel pallone, i gol sarebbero stati tre. In Europa insieme a Palacio è il bomber, e nella competizione hanno segnato di più solo Cavani e Bobadilla
Garritano, 6.5: buona partita, in cui dimostra di avere intelligenza tattica, compiendo numerosi tagli e buoni movimenti, e tecnica cristallina
Nagatomo, 7: l’Inter subisce il pareggio e allora Strama mette il giapponese. Risultato: dopo 30 secondi l’Inter è in vantaggio. Naga è in serata, e ogni volta che affonda, fa male, come quando prende la traversa a pochi minuti dalla fine
Cassano, 7: anche lui ispiratissimo, anche se davanti ha poco più che birilli. Ogni palla è un dolore per gli avversari, e solo l’arbitro gli nega un rigore evidente
Bandini, 6.5: entra bene in partita, effettuando un grande anticipo e spingendo bene quando ne ha la possibilità
All: Stramaccioni, 6.5: l’Inter targata under 21 ha un grande futuro, e il merito è praticamente tutto suo. Bravo nella decisiva sostituzione di Nagatomo
Stamenkovic 5, Shukurov 5.5, Guliyev 5, Mitreski 5, Bertucci 6, Ramos 5.5, Sadygov 6.5, Wobay 5.5, Flavinho 5, Imamverdiyev 6, Canales 5, Seydov 5.5, Mehdyev 5, Abdullayev s.v. All: Hajiyev
(Giovanni Gazzoli)