CALCIOMERCATO – A circa tre mesi dalla conclusione della stagione 2011-2012 l’Inter sembra essere sprofondata per l’ennesima volta. Dopo un inizio disastroso e una risalita faticosa condita da ben sette successi i nerazzurri si sono nuovamente smarriti. Basti pensare che nelle ultime cinque uscite hanno perso ben 4 volte, ottenendo un pareggio e subendo una serie infinite di reti fra cui 4 in un solo match, quello contro la Roma. Massimo Moratti, il presidente nerazzurro innamoratissimo della sua squadra, in queste ore avrà pensato di tutto ma è giunto alla conclusione che bisogna prima cercare di salvare il salvabile. L’obiettivo che si è imposto il numero uno di corso Vittorio Emanuele è quindi quello di evitare scelte drastiche anche perché, vedendo come stanno andando le cose, c’è il rischio che la stagione sia ormai decisamente compromessa. Sia chiaro, nessuno ha tirato i remi in barca e la nave non sta andando alla deriva, ma oramai raggiungere il terzo posto, che significa preliminari di Champions League, sembra un miraggio e bisognerà quindi cercare di contenere i danni centrando almeno l’obiettivo Europa League. Massimo Moratti aveva in mente ben altro quando lo scorso autunno chiamò Ranieri sotto al Duomo ma purtroppo la realtà è questa. A peggiorare le cose, inoltre, un certo astio nei sui confronti da parte dei tifosi nerazzurri, delusi forse per la mancata campagna acquisti degli ultimi tempi o per lo meno, da alcune scelte di mercato davvero discutibili. Si pensi ad esempio all’arrivo di Forlan, di Jonathan e di Alvarez, fino a qui davvero deludenti (Jonathan è stato spedito a Parma), il mancato arrivo di un esterno d’attacco, come richiesto da Gasperini prima e da Ranieri poi… Al termine dell’amareggiante sconfitta di ieri col Novara il presidente è sceso negli spogliatoi insieme ai vertici aziendali. Un lungo colloquio con la squadra di circa un’ora in cui ha strigliato per l’ennesima volta negli ultimi giorni la squadra dopo il faccia a faccia post-Roma ad Appiano Gentile. La cosa certa è che Moratti non intende esonerare a ore Claudio Ranieri. Andando un po’ contro quanto effettuato anche in un recente passato il patron vuole prima aspettare gli ottavi di Champions League ed eventualmente affidare la squadra ad un traghettatore.
Il doppio impegno contro i marsigliesi sarà quindi fondamentale per il proseguo di Ranieri anche se, secondo molti, il destino del testaccino sembra già segnato. Resta solo da capire chi sarà il suo erede…