Ieri abbiamo intervistato Beppe Accardi, procuratore di M’Baye (clicca QUI per leggere l’interivsta), uno dei giocatori più positivi del pre-campionato dell’Inter in questa stagione. Ma oltre al giovane africano ha dato grandi segnale Philippe Coutinho. Il calciomercato dell’Inter nella scorsa stagione, durante la sessione invernale del mercato, ha deciso di prestare il giocatore all’Espanyol dove Coutinho, classe 92′, ha potuto mostrare il proprio talento. Il giovane brasiliano quest’anno vuole essere protagonista nell’Inter, sembra molto maturato e in queste amichevoli estive ha già dato qualche indicazione importante a Stramaccioni. Il tecnico romano crede molto nel brasiliano per questo lo ha messo al centro del progetto. Non è sorpreso della maturazione di Coutinho il giornalista sportivo e telecronista di Sportitalia Stefano Borghi, esperto di calcio sudamericano, che in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Lui è arrivato in Italia giovanissimo, ha dovuto capire bene il calcio italiano e soprattutto il prestito all’Espanyol gli ha fatto bene dal punto di vista della maturazione“. Non solo, alla base della crescita di Coutinho, che dovrà dimostrare in partite ufficiale il grande talento che possiede, c’è anche una precisa collocazione tattica nel ruolo di trequartista: “E’ quella la posizione di Coutinho – afferma Borghi – lui spesso è stato schierato esterno d’attacco ma è in posizione centrale che il brasiliano mostra interamente il proprio talento“. Stramaccioni deve aver capito questa cosa ma il problema è che nell’Inter c’è Sneijder che è un trequartista puro. Anche se l’olandese potrebbe andare via. Chi rischia di non prendere la strada di Appiano Gentile è Lucas Moura del San Paolo. Un giocatore che piace molto ai nerazzurri: “Stiamo parlando di un autentico fenomeno. Quando sento parlare di una valutazione esagerata mi vien da ridere. Se questo ragazzo di 20 anni viene seguito da Inter e Manchester United vorrà pur dire qualcosa” afferma Borghi che caldeggia l’acquisto del brasiliano. Borghi chiarisce anche la posizione di Lucas: “E’ una seconda punta o un esterno d’attacco, un ruolo che manca all’Inter“. Chiusura di intervista con un parere tattico su Ricardo Alvarez: “Non ha fatto male nella sua prima stagione in Italia – ha dichiarato Borghi – lui è un giocatore duttile che può giocare come trequartista ma in Italia forse giocherebbe meglio come mezz’ala in un centrocampo a tre. Ma Stramaccioni sembra voler puntare su un centrocampo a due“.
Un nuovo ruolo per Ricky “Maravilla” Alvarez, giocatore argentino arrivato in Italia dal Velez per 12 milioni di euro. Il 24enne argentino è ancora alle prese con un fastidio al ginocchio che non gli ha permesso di svolgere pienamente la preparazione.