Per una grande squadra come l’Inter, essere definita una ‘provinciale’ è un complimento o una critica? Il dibattito si è aperto ieri, quando i commentatori dei vari canali televisivi – durante le classiche interviste del post-partita – parlando con Andrea Stramaccioni hanno definito l’Inter vista contro il Torino ‘provinciale’. Questo perché il giovane mister romano ha deciso di rinunciare a uno dei tre uomini d’attacco (nello specifico Cassano) per proporre un attacco con due soli uomini, Diego Milito e Wesley Sneijder. La partita è finita nel modo migliore, con una vittoria per 2-0 firmata appunto da Milito e dal subentrato Cassano (al posto di Sneijder), ma secondo gli addetti ai lavori questo è stato un gesto da ‘provinciale’, che quando gioca in trasferta si adatta al modulo degli avversari – in questo caso l’anomalo 4-2-4 dei granata di Ventura – a differenza di quello che dovrebbe fare una grande, almeno in teoria, cioè imporre il proprio modo di giocare a prescindere dall’avversario. Stramaccioni ha replicato ricordando che l’Inter ha avuto oltre il 60% di possesso palla, e quindi che il gioco l’hanno fatto comunque i nerazzurri per la maggior parte della partita, e il dibattito con gli opinionisti di Sky, Mediaset e Rai ha avuto toni anche abbastanza vivaci (comunque mai eccessivi). Oggi era inevitabile che giungesse anche il commento del presidente Massimo Moratti sulla vicenda.
Come abitudine, il massimo dirigente nerazzurro è stato avvicinato dai giornalisti a Milano per il classico commento del lunedì, e ha detto che secondo lui l’Inter è stata ‘intelligente’: “Mi sembra che ‘provinciale’ sia un’aggettivazione sbagliata da parte di chi l’ha pronunciata, non credo che abbiamo fatto una partita in difesa, certamente siamo stati cinici, servirà più velocità, ma ieri era intelligente fare cosi”. Detto che ovviamente ‘provinciale’ ed ‘intelligente’ non sono termini in antitesi, anzi spesso le provinciali sono più ‘intelligenti’ delle grandi (per informazioni chiedere a Milan e Atalanta), Moratti si associa al suo allenatore. Il presidente dell’Inter è soddisfatto all’indomani del successo dei nerazzurri sul campo del Torino, con gol di Milito e raddoppio di Cassano. Se il ‘Principe’ è una garanzia, una parola in più il patron la spende su Cassano: “Bene Cassano e tutti gli altri, compreso l’allenatore, che ha preparato una partita prudente, come era giusto fare”.
Un elogio speciale è andato ai due centrali difensivi: “Ranocchia e Juan Jesus coppia del futuro? Sì, ma noi viviamo nel presente, ci sono altri giocatori bravi e se loro giocano come ieri va benissimo”. Moratti invece chiude subito ogni possibile accenno di polemica per la sostituzione di Sneijder con gesto di stizza da parte dell’olandese: “Trovo bello che si arrabbi, vuol dire che vuole giocare. Non credo che il rapporto con il tecnico sia incrinato: l’allenatore ci sa fare e i giocatori sono intelligenti”.