Inter-Rubin Kazan è la partita in programma stasera allo stadio San Siro di Milano. La gara è valida per la prima giornata del gruppo H dell’Europa League 2012-2013. La partita si presenta molto importante per l’Inter, che vuole assolutamente vincere per iniziare la competizione europea nel migliore dei modi e sfatare il tabù casalingo, che al momento registra una sconfitta e due pareggi stagionali tra le mura amiche. Il Rubin Kazan d’altra parte non si prospetta un avversario semplice, e come tutte le squadre russe nasconde molteplici insidie. Di sicuro il Rubin verrà a Milano per i tre punti, ragion per cui è lecito attendersi una partita aperta e possibilmente divertente. Un eventuale risultato di parità tra Inter e Rubin Kazan potrebbe fare maggiormente il gioco dei russi, in quanto squadra in trasferta e meno blasonata. L’arbitro di Inter-Rubin Kazan sarà il tedesco Deniz Aytekin, assistito dai guardalinee Stefan Lupp e Wolfgang Walz e dal quarto uomo Holger Henschel, il calcio d’inizio è previsto per le ore 20.45.
L’Inter viene da un periodo contraddittorio per situazioni di gioco e mediatiche. Dopo la vittoria di Torino l’allenatore Andrea Stramaccioni si è arrabbiato con chi ha definito l’Inter dell’Olimpico provinciale. L’impressione del campo è che la squadra nerazzurra abbia colpito il Toro più con la spada del cinismo che col fioretto del gioco, in ogni caso il punteggio di domenica non lascia troppo campo alle discussioni. Questa sera si riparte, in un altro contesto e con altri interpreti: le ultime indiscrezioni lasciano intendere che Stramaccioni voglia rivoluzionare l’assetto titolare. Soprattutto in attacco, dove dovrebbe trovare spazio il giovane Marko Livaja, che il tecnico conosce bene per averlo allenato nella Primavera dell’Inter. Chi non sarà sicuramente della partita è Rodrigo Palacio, che abbisogna di ulteriore riposo per smaltire totalmente l’infortunio rimediato all’ultimo giro di nazionali. Chi invece scalpita è il brasiliano Coutinho, già a segno in campionato e desideroso di mettersi in mostra e fare bene per la società che lo ha scelto ancora minorenne. Stasera dovrebbe partire titolare assieme a Livaja e Cassano, ma non è da escludere che Stramaccioni regali ulteriori novità dell’ultimo minuto (clicca qui per le probabili formazioni complete). Il cammino dell’Inter in Europa League è stato sin qui immacolato in trasferta e preoccupato in casa: nei due turni preliminari disputati i nerazzurri hanno vinto a Spalato (3-0) e in Romania col Vaslui (2-0) le gare di andata, salvo poi rischiare in entrambi i match di ritorno (0-2 coi croati, 2-2 col Vaslui). Sergei Alejnikov, ex centrocampista bielorusso che abbiamo intervistato per introdurci alla partita (clicca qui per l’intervista completa), sostiene che per l’Inter non ci sia alcuna sorta di blocco casalingo: i nerazzurri devono solo pensare a giocare bene e vincere. Di contro la squadra russa dovrebbe schierare un 4-4-1-1 coperto ma pronto a sfruttare gli eventuali buchi difensivi dell’Inter. Particolare attenzione andrà riservata al colombiano Rondon, se sarà della partita come sembra: l’attaccante è reduce da una buona esperienza nella Liga con la maglia del Malaga, e rappresenta l’acquisto di punta del calciomercato estivo. Ricordiamo infine che nel Rubin Kazan milita il difensore Salvatore Bocchetti, che i russi prelevarono dal Genoa nell’estate 2010. Attualmente il Rubin Kazan sta attraversando un periodo di forma non eccelsa: in campionato la squadra granata è in ottava posizione, staccata di sette lunghezze dal Terek Groznyj capolista e quattro dal quinto posto, ultimo disponibile per la zona playoff. Ma come ha ricordato anche Alejnikov, le difficoltà in campionato potrebbero essere il trampolino principale per fare bene in Europa, per gli uomini di mister Gurban Berdjyev. Tra Inter e Rubin Kazan c’è un solo precedente, ma estremamente benaugurante per i colori nerazzurri. Torniamo infatti alla stagione di grazie 2009-2010, quella del triplete. Nel girone di Champions League l’Inter fu costretta al pareggio in terra russa, un 1-1 firmato da Alejandro Dominguez e Dejan Stankovic. Nella gara di ritorno, sul prato di San Siro, i nerazzurri ottennero una vittoria per 2-0, firmata da Samuel Eto’o e Mario Balotelli e fondamentale per il successivo accesso agli ottavi di finale. Ora è davvero il momento di lasciare la parola al campo: Inter-Rubin Kazan sta per cominciare…
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