Una partita importante per il futuro dell’Inter in questo campionato. A San Siro si giocherà il posticipo delle ore 20.45 Inter-Chievo, partita da vincere a ogni costo per i nerazzurri se vogliono continuare a lottare per il terzo posto e la qualificazione per la prossima Champions League. Dopo la sconfitta di Siena la squadra nerazzurra è stata coinvolta da tante contestazioni, e c’è chi dubita anche della solidità della panchina di Stramaccioni. Il Chievo – in una tranquilla posizione di classifica – potrebbe essere veramente un brutto cliente per la formazione nerazzurra, che comunque non potrà che vincere davanti ai suoi tifosi. L’Inter riavrà molto probabilmente il suo miglior reparto offensivo, se Milito giocherà fin dal primo minuto con Cassano e Palacio. A centrocampo ci sarà invece la prima da titolare di Kovacic. Nei precedenti a Milano, sette successi per la formazione nerazzurra, uno del Chievo, due pareggi. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito Sandro Mazzola. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Cosa si aspetta da Inter-Chievo? L’Inter nelle prossime tre partite deciderà la sua stagione. Saranno quindi molto importanti, sia per come giocherà, sia naturalmente per il risultato.
Per i nerazzurri vittoria obbligata, altrimenti scatterà la crisi? E’ normale che sarà così, ci vorrà una vittoria scaccia-crisi contro il Chievo, se no potrebbe essere veramente grave la situazione per la squadra nerazzurra. Ci sarebbe sicuramente contestazione.
Possibile rientro di Milito, cosa cambia con o senza di lui? Il trio d’attacco Palacio-Milito-Cassano è senza dubbio quello che ha fatto meglio nell’Inter in questa stagione, un reparto offensivo che garantisce gol e rendimento, come è stato in tante partite. Con tutti e tre in campo l’Inter può dare il suo meglio, sono giocatori che hanno veramente qualcosa in più.
Gioca Kovacic, cosa potrà dare alla formazione nerazzurra? Sicuramente è un giocatore giovane, ma ha già dimostrato nello scorso incontro di aver indovinato l’approccio al match. Mi sembra intelligente al punto giusto. Il suo rendimento nelle prossime partite dipenderà anche dall’approccio mentale, se avrà la testa giusta per affrontare una stagione così impegnativa. Talento ne ha tanto, speriamo che lo dimostri tutto.
Se l’Inter non vincerà sarà a rischio la panchina di Stramaccioni? No, direi di no. Il presidente Moratti ha detto che bisognerà aspettare, è ancora presto per dare un giudizio definitivo.
Non sarebbe meglio dare tempo a un tecnico giovane per costruire una grande Inter? In Italia nessuno dà tanto tempo a un allenatore, bisogna accettare questa cosa. Semmai la cosa più giusta sarebbe aspettare fino a fine campionato per valutarere il lavoro di Stramaccioni all’Inter. Sarebbe la decisione più giusta.
Cosa pensa del Chievo?
E’ una bella squadra, una società sana, con un ottimo direttore sportivo: una vera realtà positiva del campionato italiano, da ammirare in tutti i sensi.
Quali potrebbero essere i suoi giocatori più pericolosi in quest’incontro? E’ il gruppo la forza di questa squadra, non sono i giocatori singoli ma la forza del collettivo il segreto dei risultati del Chievo.
Il suo pronostico per Inter-Chievo? Vedo un’Inter vincente. Anche il pubblico spingerà la squadra, ne sono convinto.
(Franco Vittadini)