L’Inter pensa ad un attaccante: la rosa di Walter Mazzarri ha bisogno di essere potenziata nel reparto offensivo dove, con l’addio di Diego Milito, si è rimasti con due sole punte, che ragionevolmente non potranno tenere per tutta la stagione essendoci anche l’Europa League. Così l’idea dei nerazzurri porta in Cina, dove gioca Elkeson de Oliveira Cardoso, classe ’89: il brasiliano, che piace anche al Napoli, dal 2013 gioca con il Guangzhou Evergrande allenato da Marcello Lippi e a suon di gol l’ha portato alla vittoria del campionato e della Champions League asiatica. Sono 45 in 56 partite le reti messe a segno con la maglia biancorossa; certo il campionato cinese e il calcio in Asia non sono propriamente al livello europeo, ma le doti realizzative ci sono ed Elkeson le aveva messe in mostra anche quando giocava in patria (con le maglie di Vitoria e Botafogo). Si dice addirittura che il calciatore, comunque in uscita dal suo club, possa essere sostituito da Samuel Eto’o; certamente il Guangzhou avrebbe la disponibilità economica per tesserare il camerunese, ma le dichiarazioni circa la voglia di giocare ancora in Champions League allontanano questa possibilità. Ad ogni modo Elkeson viene monitorato con attenzione dalla dirigenza dell’Inter; è solo uno dei nomi che si fanno, e non è quello di primo piano perchè si lavora anche su piste decisamente più prestigiose (da Edin Dzeko ad Alvaro Morata).
Nostalgia canaglia. Maicon ha appena chiuso una stagione straordinaria con la maglia della Roma, che lo ha riportato nella lista di Felipe Scolari e quindi a giocarsi un altro Mondiale; ma non ha dimenticato i grandi tempi dell’Inter, quelle stagioni irripetibili che hanno visto i nerazzurri vincere tutto, quando lui era con tutta probabilità il terzino più forte al mondo. “L’Inter del Triplete non esiste più” ha detto Maicon in un’intervista concessa al Corriere dello Sport. Facile dirlo adesso: giusto qualche giorno fa la società ha salutato quattro degli eroi di quei tempi. “Il problema però è l’assenza che fa la differenza, quella del presidente Moratti. Non era solo la persona che metteva i soldi, era l’Inter: ama la squadra e trasmetteva a noi la sua passione. Non c’è l’Inter senza di lui: sarà difficile costruirne una simile alla nostra”. A tale proposito, c’è stato anche il tempo di una frecciatina all’attuale proprietà: “Nel calcio non esiste gratitudine. Prendete Milito: ha segnato gol che ci hanno fatto vincere tutto. A lui avrei fatto un contratto a vita. Voleva fare il cuoco ad Appiano Gentile? Ed ecco il contratto da cuoco”. Parole anche dure, che certificano come l’addio dei grandi senatori rappresentino davvero un punto di svolta per l’Inter. E a proposito: chi avrebbe vinto in una partita tra i nerazzurri del Triplete e la Juventus di oggi, che ha conquistato tre scudetti consecutivi? Nessun dubbio: “L’Inter, e anche facilmente”.
Ricky Alvarez e Saphir Taider, non lasceranno l’Inter durante il calciomercato estivo. Entrambi vorrebbero infatti restare a giocarsela alla Pinetina anche per la prossima stagione e le notizie delle ultime ore spingono in tale direzione. Partiamo dall’esterno d’attacco argentino che in base a quanto raccolto da FcInterNews.it, sarebbe pronto, finalmente, a prolungare il proprio contratto. Se tutto andrà come previsto già nella settimana in corso potrebbe tenersi un incontro decisivo per gettare le basi per il rinnovo del contratto, che ricordiamo, scadrà al 30 giugno del 2016. L’agente di Alvarez, Simonian, è sbarcato a Milano in queste ore e a breve si vedrà con il dt Ausilio. La cosa certa è che l’ex Velez intende proseguire la propria permanenza all’Inter e fino ad oggi nessuna offerta concreta è giunta in corso Vittorio Emanuele. Bisognerà però trovare l’intesa visto che la richiesta dell’entourage di Alvarez non sembra convincere con l’offerta della dirigenza. «Non ci sono problemi tra noi e l’Inter – le parole di Simonian a fcinter1908.it – Ricky ha ancora due anni di contratto e vi posso garantire che rimarrà in nerazzurro al 100%. Il rinnovo? Smentisco qualsiasi notizia letta in questi giorni che parla di difficoltà nell’accordo. Ci siamo visti una sola volta ed è normale che ci sia ancora da discutere. Dopo il mondiale mi vedrò con Piero Ausilio e avremo ancora modo di discuterne. Purtroppo lavorando molto in Argentina abbiamo poche opportunità di vederci con la società». Altro calciatore che con grande probabilità rimarrà nerazzurro è Saphir Taider, ai margini dei titolari nella stagione da poco conclusa. Intervistato dal quotidiano algerino Competition, il diretto interessato non ha però avuto dubbi: «Sinceramente mi sarebbe piaciuto avere un po’ di spazio in più specie nel girone di ritorno, ma questo è il calcio. Rispetto le scelte dell’allenatore, la cosa più importante per me è continuare a crescere in un grande club quale è l’Inter. Se penso di andare via dall’Inter? Io all’Inter sto benissimo, un club ideale che mi permette di migliorare e maturare. Continuerò a lavorare per migliorare ulteriormente le mie qualità tecniche e fisiche». Più chiaro di così…
Torna in orbita calciomercato Inter l’attaccante del Manchester United, Javier Hernandez. Il bomber dei Red Devils e della nazionale messicana, ha parlato del suo futuro, mettendo in discussione la sua permanenza all’Old Trafford. «Il mio futuro può essere deciso domani o entro tre mesi – ha svelato il sudamericano – Potrei continuare a Manchester, anche se in realtà non so se resterò. Ovviamente cercherò di gestire la situazione in modo maturo: il mio manager sta lavorando in tal senso e io ora sono con la Nazionale, cercando di essere concentrato al 100% sul Mondiale brasiliano». L’ultima parola la darà il neo-allenatore del Manchester United, Louis Van Gaal. Il patron dell’Inter, Erick Thohir, rimane sempre alla finestra, e non è da escludere che qualora intravedesse una possibilità, possa presentare un’offerta concreta che non dovrebbe discostarsi di molto dai 15 milioni. Il numero uno nerazzurro ha un debole per le stelle della Premier ed Hernandez farebbe più che comodo all’attacco Inter.
Durante il calciomercato estivo, l’Inter potrebbe riacquistare Mattia Destro. Il giovane centravanti della Nazionale in forza alla Roma, ha vissuto una grande stagione 2013-2014 e il club nerazzurro vorrebbe riaverlo fra le proprie fila. A spingere fortemente per tale operazione sarebbe in particolare il patron Erick Thohir, che punta a innestare lo scacchiere meneghino con giocatori giovani e di assoluto livello, meglio ancora se italiani per nazionalizzare un po’ la squadra. Stando a quanto raccoglie il quotidiano Leggo, per convincere la Roma a cedergli il centravanti azzurro, l’Inter metterebbe sul piatto il cartellino di Fredy Guarin, nazionale colombiano che non ha convinto in pieno i vertici nerazzurri in questa stagione. La proposta non sembra però abbastanza visto che il Wolfsburg sarebbe disposto ad offrire ben 30 milioni di euro per Destro e di conseguenza l’Inter dovrà alzare un po’ l’asticella se vorrà rimettere le mani sul proprio ex giocatore.
Diego Laxalt è rientrato all’Inter dopo l’annata in prestito a Bologna. Una stagione sicuramente positiva quella del giovane uruguagio al Dall’Ara, anche se lo stesso avrebbe voluto giocare un po’ di più. Del domani non vi è però certezza, e bisognerà aspettare un po’ di tempo per capire in quale squadra giocherà il classe 1993 in vista del campionato 2014-2015. Lo ha ammesso anche lo stesso Laxalt, intervistato nelle scorse ore dai microfoni di FcInterNews.it: «Per il futuro vedremo, è presto: farò il ritiro con l’Inter, così come mi ha detto il mio agente, e poi capiremo tutti insieme quali potranno essere le prospettive per me». Laxalt si aggregherà quindi a Pinzolo con il resto della ciurma interista poi si vedrà. Molto dipenderà dalla decisione di Walter Mazzarri di voler puntare o meno sul giovane sudamericano, ma soprattutto dal mercato: se ad Appiano Gentila sbarcherà un nuovo centrocampista difficilmente Laxalt verrà confermato, ed è molto probabile che lo stesso venga piazzato in prestito o comproprietà altrove.
I – Erick Thohir ribadisce per l’ennesima volta la propria fiducia nei confronti di Walter Mazzarri. Il presidente dell’Inter è tornato a parlare dalla sua Indonesia, e commentando il futuro del tecnico toscano ha ammesso: «C’è grande stima e sintonia con Mazzarri. Il prossimo anno resterà con noi e avrà la possibilità di lavorare su una squadra che costruiremo insieme. E sempre insieme stabiliremo gli obiettivi. Il prolungamento del suo contratto? Avremo tempo per discutere e affrontare anche questo argomento a Milano oppure durante la tournèe negli Usa». Thohir regala quindi degli indizi su quale potrebbe essere il periodo adatto per il rinnovo del contratto di Mazzarri: o a breve, dopo che lo stesso avrà effettuato un nuovo blitz a Londra (ma prima la finale di Champions League a Lisbona), oppure a estate inoltrata, quando la squadra sarà negli Stati Uniti per la Guinnes Cup e si potrà parlare con calma lontano da occhi indiscreti. Thohir ha accennato anche al mercato che verrà, rilasciando un generico: «Cresceremo e ci concentreremo sugli obiettivi di anno in anno».
Walter Mazzarri vorrebbe che il primo colpo del calciomercato estivo dell’Inter fosse Luiz Gustavo. Lo ha detto esplicitamente ieri il tecnico toscano, in occasione della conferenza stampa di fine stagione. Come fa sapere Di Marzio di Sky Sport, la società di corso Vittorio Emanuele ha parlato del centrocampista del Wolfsburg con la Rogon, un’agenzia che si occupa delle trattative fra l’Italia e la Germania, ma la risposta è stata ovvia: costa 33 milioni di euro. Niente da fare, un colpo impossibile per l’Inter, e meglio virare sulle alternative decisamente più economiche, a cominciare da Granit Xhaka, talento della nazionale svizzera in forza al Borussia Monchengladbach. L’elvetico costa poco più di 10 milioni di euro e pare sia pronto a lasciare la Bundesliga per iniziare una nuova avventura. Sullo sfondo ci sono sempre Javi Garcia, Obi Mikle e Behrami, ma occhio anche al ritorno in pompa magna di Yann M’Vila, mediano francese in forza al Rubin Kazan, seguito dall’Inter fin dai tempi del Lille. E’ giovane (deve compiere ancora i 24 anni), e costa attorno ai 15 milioni di euro. Molto potrebbe dipendere anche da un eventuale “buco” che verrà lasciato a centrocampo e tutti gli indizi spingono verso la cessione di Guarin.