Il Cile si è qualificato alla fase finale della Coppa America. La gioia dei giocatori nell’immediato post partita era evidente, soprattutto in Arturo Vidal, ventitreenne centrocampista cileno del Bayer Leverkusen, che ai cronisti presenti ha risposto anche ad una domanda sul presunto interessamento della Juventus nei suoi confronti: “La Juve? Speriamo, sarebbe un’occasione straordinaria per la mia carriera” ha detto il ragazzo. Parole molto chiare, che spiegano benissimo anche quello che è lo stato delle trattative di mercato che hanno Vidal al centro, con anche il Napoli, l’Inter e il Bayern Monaco interessate al giocatore. Per quanto riguarda i partenopei, l’offerta di Bigon fatta tempo fa (9 milioni di euro) non è stata ritenuta sufficiente dal club teutonico, risposta che ha convinto il Napoli a puntare tutto su Gokhan Inler: adesso che lo svizzero è arrivato, è difficile che Vidal possa seguirlo a ruota. L’interesse dell’Inter, invece, era stato smentito dagli stessi procuratori del ragazzo, che hanno ammesso di non aver mai avuto nessun contatto con l’entourage nerazzurro. In Italia dunque resta solo la Juventus, che ha nel Bayern di Monaco l’unico avversario credibile, anche se in tale corsa la squadra di Conte parte nettamente avvantaggiata, dato che il manager plenipotenziario del Leverkusen farà di tutto per non cedere il proprio giocatore ad una diretta concorrente in Bundesliga. L’unico fattore che sta rallentando questa trattativa è il prezzo del cartellino del giocatore, sul quale la Juventus vorrebbe provare ad ottenere uno sconto. Ma il dirigente Voeller non sembra intenzionato a concedere sconti a nessuno, soprattutto se il ragazzo continuerà a mettersi in luce in Coppa America.
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L’affare sembra dunque ben avviato, soprattutto tenendo presente che il procuratore di Vidal è Felicevich, lo stesso di Alexis Sanchez, con cui la Juventus è in ottimi rapporti. Il costo totale dell’operazione è di circa 15 milioni, tenendo presente che tale cifra potrebbe comunque scendere dato che Vidal è in scadenza di contratto e il rischio di perderlo a parametro zero, a giugno 2012, è troppo alto per il club tedesco.