Andrea Pirlo in pochi mesi è diventato il leader della Juventus di Antonio Conte. Il giocatore bresciano è l’anima del gioco bianconero, da lui passano tutti i palloni. Eloquente la frase di Lo Monaco, dirigente del Catania, che dopo il match di domenica scorsa tra Catania e Juventus, terminato uno a uno, aveva dichiarato: “La Juventus dipende da Pirlo, se fermi lui gli altri non potranno fare molto”. Pirlo è arrivato alla Juventus in estate a parametro zero dal Milan. I rossoneri quasi certamente si saranno mangiati le mani per aver ceduto un grande giocatore come Pirlo. Oggi Tuttosport, quotidiano molto vicino alla Juventus, ha rivelato che il direttore generale dei bianconeri Beppe Marotta ha cercato in estate di puntare anche Clarence Seedorf, centrocampista olandese che era in scadenza di contratto con i rossoneri. Nelle intenzioni di Marotta il calciatore rossonero avrebbe giocato in coppa con Pirlo per aumentare ancora di più le qualità tecniche della mediana del Milan. Galliani però ha capito che Seedorf poteva ancora essere importante e ha rinnovato il contratto di un altro anno. Seedorf non aveva detto di no a priori alla Juventus, l’offerta dei bianconeri ha stuzzicato il giocatore olandese che alla fine ha però ascoltato il cuore. Tanti anni di Milan non si cancellano facilmente. Tuttosport fa riferimento al caso Davids. Galliani non voleva ripetere lo stesso errore fatto per il centrocampista olandese che è passato dal Milan alla Juventus negli anni 90′. Nella società rossonera era stato etichettato come “mela marcia” da Costacurta, nella Juventus divenne il grande motore della Juventus di Lippi e vinse tutto. Galliani non ha mai cancellato dalla mente quell’errore per questo non ha voluto ripeterlo. Intanto per quanto riguarda il mercato in uscita attenzione alla situazione di Fabio Quagliarella. L’attaccante campano della Juventus non vive certamente un momento felice, contro la Juventus non partirà titolare anche se lui ha scommesso con i compagni che in caso di gol è pronto a offrire pranzo e cena. Quagliarella vorrebbe giocare di più, la concorrenza alla Juventus è altissima, con Vucinic e Matri titolari e Del Piero primo sostituto. La stuazione è diversa dai vari Amauri, Iaquinta e Toni ma Quagliarelle potrebbe anche decidere di andare via.
Ha 28 anni e vuole giocare stabilmente, non gli mancano certamente le offerte ma è chiaro che vorrà prima capire se e quanto può essere importante alla nuova Juventus. Nella scorsa stagione, la prima in maglia bianconera, è stato uno dei più positivi.