Juventus-Udinese termina 2-1 dopo una partita tesa, tattica e molto atletica. E’ questo il modo in cui le due formazioni interpretano il calcio, si sa. La Juventus fa la partita – e si vede – con oltre il sessanta percento di possesso palla e una gran mole di gioco sviluppata per vie orizzontali, ma che spesso e volentieri si è tradotta in verticalizzazioni utili per arrivare alla conclusione. Che la Juventus sia stata molto più in partita dell’Udinese lo dimostrano anche il numero dei tiri (cinque in porta e otto fuori per la Juventus contro i tre tiri in porta e altrettanti fuori dell’Udinese). La Juventus ci ha provato più volte e ha prodotto quasi il doppio dei cross dell’avversaria (trenta contro diciotto). Una supremazia dettata anche dalla maggior precisione dei passaggi, l’89% sono stati ben eseguiti contro il solo 75% di quelli dell’Udinese. Ultimi due dati, ma significativi, la supremazia territoriale nettamente a vantaggio dei bianconeri (quasi diciassette minuti contro i sette dell’Udinese) e una percentuale di pericolosità superiore al 72% per la Juventus e inferiore al 40% per i friulani. Insomma in una gara forse non troppo spettacolare, ma certamente molto combattuta, la supremazia della Juventus è stata evidente, la vittoria una giusta conseguenza.
– Tre gol di cui due bellissimi quelli che si sono visti allo Juventus Stadium questa sera. Juventus-Udinese è stata decisa da questi episodi conclusisi in rete ed eè stata caratterizzata da due autentici miracoli dei portieri (uno per parte), avremmo altrimenti visto almeno altre due segnature (una di Matri e una di Armero). Invece ci “accontentiamo” della doppietta di Matri e del gol di Floro Flores. Apre le danze Matri, proprio sul finire del primo tempo al 42′. Estigarribia sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un bel cross su cui svetta di testa Quagliarella che costringe a un tuffo Handanovic (non perfetto per la verità nella circostanza). Il portiere non trattiene e sulla corta respinta si avventa Matri che scaraventa con rabbia in rete il pallone. E’ il gol del vantaggio bianconero. Il pareggio arriva nel secondo tempo, “colpa” di uno sciagurato passaggio in orizzontale di Vidal che innesca un contropiede di Isla. Il tocco per Floro Flores è preciso, ma l’attaccante di origine napoletana si inventa un conclusione da applausi da poco oltre il vertice sinistro dell’area di rigore e fulmina Buffon con un preciso diagonale. Il gol che decide la partita però è ancora della Juventus. Su un lancio dalle retrovie il neo entrato Marchisio con una volè strepitosa mette fuori tempo la difesa dell’Udinese e serve un pallone succulento a Matri che è bravissimo a girarsi e a incrociare per un gol di gran classe che vale la vittoria. Da applausi.
– Al termine della partita è tanta la soddisfazione che traspare – comprensibilmente – da parte di tutti i protagonisti della Juventus di questo match. Andrea Barzagli, uno dei migliori in campo per i padroni di casa, ai microfoni di SkySport ha parlato di una gran lavoro di squadra elogiando il gruppo e dimostrando di non temere la concorrenza che il nuovo arrivo di Martin Caceres porterà nel reparto arretrato bianconero, come è stato anche per gli attaccanti al momento di accogliere Marco Borriello “Dietro al risultato di oggi e alla nostra posizione di classifica c’è un grande lavoro, siamo un gruppo che lavora tutti i giorni e ha tanta voglia di dimostrare. Dell’arrivo di Caceres siamo contenti perchè è un giocatore fortissimo e si metterà a disposizione del gruppo”. In brodo di giuggiole anche Antonio Conte, che più passano le partite e più non ha remore o timori nell’elogiare il gruppo e anche il refrain sui risultati della Juventus negli scorsi anni è decisamente rallentato. Si è rispolverato solo stasera quando Conte ha ricordato che da diversi anni l’Udinese terminava il campionato più avanti dei bianconeri. Anche per questo oggi la partita per lui valeva sei punti. Entrando nei dettagli del match i complimenti vanno più di tutti a Giaccherini e ad Handanovic “Giaccherini dimostra che non è necessario spendere molti milioni per ingaggiare un giocatore di qualità, lui è tra i protagonisti di questa nostra grande avventura. Handanovic? lui è di sicuro l’erede di Buffon nel nostro campionato”. Dal canto suo, l’allenatore dell’Udinese Guidolin ammette la sconfitta ma è convinto che i suoi ragazzi avrebbero potuto anche farcela: “Abbiamo retto bene, mi spiace per la conclusione del primo tempo, dopo l’1-1 avremmo anche potuto portarla a casa. Una sconfitta non dà mai soddisfazione, ma io faccio i complimenti ai miei giocatori”.