Finisce 1-1 al Dall’Ara tra Bologna e Juventus. Una Juventus che ancora una volta non ha saputo capitalizzare il possesso palla (60%) e le conclusioni verso la porta (9, 4 nello specchio) a differenza del Bologna che ha trovato il gol nell’unico tiro che ha inquadrato i pali della porta di Buffon (6 i tiri totali). La Juventus ha anche avuto 13 minuti di supremazia territoriale contro 6 del Bologna, giocando 483 palloni (200 in più del Bologna), con una pericolosità di più del 50% a fronte del 33% bolognese, che però ha difeso bene l’area (così come i bianconeri, del resto) e ha resistito agli attacchi. In evidenza come al solito Pirlo che ha completato 70 passaggi; 60 quelli di Vidal, mentre non ci sono bolognesi in questa statistica nei primi quattro posti. Perez il felsineo che ha recuperato più palloni (28, contro i 27 di Pirlo e Bonucci), mentre il più intraprendente è stato Ramirez, che ha tirato 3 volte senza però trovare la porta.
Due gol simili per come sono venuti. Al 17′ il Bologna passa grazie a Di Vaio: Garics controlla a seguire un pallone sulla destra, il tocco diventa un passaggio per Ramirez che trova il corridoio giusto per il suo capitano che scatta con i tempi giusti: tocco di destro sull’uscita di Buffon e 1-0. Non ci sta la Juventus, che preme forte nella ripresa e trova il gol al 58′: è il solito Pirlo a verticalizzare rasoterra, Vucinic si inserisce nello spazio tra Raggi e Portanova e con un tocco sotto beffa Gillet in uscita per il pareggio finale.
Stefano Pioli è soddisfatto del punto raccolto dal suo Bologna, comunque importante in chiave salvezza: “Buone giocate, sicuramente il pubblico si è divertito. Siamo andati meglio nel primo tempo, poi nel secondo sapevamo che la Juve avrebbe reagito ma ci siamo abbassati troppo, prendendo gol proprio quando ci stavamo riprendendo. Abbiamo giocatori di grande qualità, giochiamo a lanciare per loro e speriamo che creino qualcosa”. Sul prossimo impegno con la Lazio: “Non sarà facile, dovremo ripetere una prestazione importante come questa”. Ai microfoni per la Juventus Martin Caceres, autore di una buona prova come difensore centrale: “Serviva più cattiveria in campo. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo giocato come si deve: forse avremmo anche meritato la vittoria”. Amara, leggermente, la conclusione: “Fare un punto solo dispiace. Ora c’è il Genoa però: a Marassi dobbiamo assolutamente vincere”.