Il calciomercato della Juventus non ha mollato il colpo su Edinson Cavani. In attesa di definire l’affare Isla-Asamoah con l’Udinese (clicca qui per l’intervista esclusiva a Fabrizio Larini, direttore sportivo dei friulani), i bianconeri si concentrano sul top player tanto agognato, il calciatore che dovrebbe risollevare le sorti di un attacco che quest’anno, pur centrando lo scudetto, è risultato decisamente spuntato. Proprio ieri vi abbiamo parlato della pista che porta a Robin Van Persie e alla possibile cessione di una delle punte attualmente in rosa (clicca qui per approfondire), ma la verità è che la Juventus ha il sogno Cavani, che racchiude in sè tutte le caratteristiche del giocatore che Conte vorrebbe in squadra: giovane, veloce, letale sotto porta ma anche in grado di partecipare alla manovra e di sacrificarsi (spesso lo abbiamo visto fare il terzino), avvezzo al campionato italiano e con esperienza maturata in Champions League (dove è stato protagonista). Finora Marotta non ha insistito più di tanto con il Napoli perché sa bene che De Laurentiis, specie dopo aver praticamente perso Lavezzi, non ci sente da quell’orecchio e vuole fare di tutto pur di trattenere il Matador al San Paolo; ieri, però, è successo qualcosa che potrebbe aver cambiato alcuni scenari. Tabarez, infatti, ha diramato le convocazioni pre Olimpiadi dell’Uruguay: naturalmente Cavani figura nella lista, e l’attaccante ha risposto presente. La cosa non è gradita al Napoli, che già a suo tempo si era detto contrario al fatto che Cavani partecipi ai Giochi di Londra: il Matador non sarebbe a disposizione per la Supercoppa Italiana che si giocherà il prossimo 11 agosto a Pechino, peraltro proprio contro la Juventus. Che questo faccia saltare il banco e apra a una cessione di Cavani è presto per scoprirlo, però i bianconeri hanno drizzato le orecchie, intuito che c’è uno spiraglio nel quale infilarsi e preparato il colpo: pronti 40 milioni di Euro più il cartellino di Matri e quello di Felipe Melo. Offerta folle, se è vero che la Juventus non avrebbe intenzione di spendere la stessa cifra, e priva di contropartite tecniche, per Van Persie; dobbiamo comunque considerare che l’attaccante dell’Arsenal ha 29 anni, mentre Cavani 25, quattro anni di differenza che naturalmente rendono la Juventus più propensa a spendere una cifra maggiore. E’ comunque possibile che la parte cash si possa abbassare, ma la cosa interessante da far notare è che Conte e Marotta sono disposti a privarsi di Matri, che ha appena rinnovato fino al 2017 ed è comunque il miglior marcatore della stagione appena conclusa, e che girerebbero un Felipe Melo, graditissimo a Mazzarri, alla società partenopea, rinunciando a una cifra vicina ai 10 milioni di Euro che arriverebbe dalla Turchia (Galatasaray o Fenerbahce). Si attendono sviluppi, anche perché la Juventus potrebbe trovare nuove entrate da reinvestire sul top player da alcuni rientri dei prestiti.
Uno su tutti, Reto Ziegler: il terzino svizzero era arrivato a parametro zero dalla Sampdoria, ma Conte dopo un paio di allenamenti aveva capito di non voler contare su di lui. Girato al Fenerbache, Ziegler ha convinto i gialloblu, che ora sarebbero pronti ad acquistarlo a titolo definitivo per una cifra che si attesta tra i 4 e i 5 milioni di Euro. Soldi che però potrebbero servire anche per Federico Peluso, che resta un obiettivo bianconero pur di fronte alla richiesta sparata dall’Atalanta: 7 milioni di Euro (come riporta Goal.com). La Juventus su quella fascia vuole rinforzarsi avendo ormai varato in via definitiva il progetto 3-5-2: De Ceglie ha rinnovato fino al 2017 ma non sembra essere lui il titolare designato, Giaccherini si sacrifica tantissimo e attacca molto bene ma serve qualcuno di più difensivo, Kolarov è un sogno e probabilmente destinato a rimanere tale. La vera alternativa si chiama quindi Peluso, e ancora una volta tornano utili i prestiti esauriti, perché Marco Motta, reduce da una buona metà stagione con il Catania, potrebbe essere inserito nell’offerta da inviare a Bergamo. La priorità, comunque, resta l’attaccante: la Juventus ha fretta di chiudere, tutto il resto verrà di conseguenza.