La decisione era nell’aria da tempo; diciamo che non rappresenta chissà quale scossone all’interno dell’ambiente della Juventus, ma che adesso sia anche ufficiale non fa che rigirare il coltello nella ferita aperta. La Commissione Disciplinare della , infatti, ha esteso la squalifica di Antonio Conte a livello mondiale. Nella pratica, significa che l’allenatore dei campioni d’Italia non potrà allenare, oltre che in serie A, anche nelle gare internazionali e nelle amichevoli. Effettivamente, già per il Trofeo Berlusconi Conte era stato sostituito da Carrera, e per la prima volta si era dovuto accomodare in tribuna. Dunque, anche per le partite di Champions League la Juventus non avrà il suo condottiero, il principale artefice della conquista dello scudetto dello scorso anno, a detta di tutti i suoi giocatori decisivo (Buffon ha detto che il suo carisma manca durante la domenica, Vucinic ha parlato di parecchia influenza durante le partite). E’ anche vero però che Massimo Carrera per adesso non ha fatto rimpiangere il salentino, centrando tre vittorie nelle prime tre gare ufficiali (più, appunto, il 3-2 sul Milan nel Berlusconi). Poi, la presenza di Conte è garantita durante la settimana, perciò gli allenamenti, i moduli, le formazioni, sono decisi da lui: il lavoro tecnico rimane lo stesso, e Carrera è comunque un uomo fidato del suo staff. Però, la leadership del salentino nei novanta minuti di partita resta importante, perciò chi dice che la mancanza delle sue urla si fa sentire non usa certo dichiarazioni di facciata (sulle grida di Conte, basti ricordare le interviste dei post partita dello scorso anno: raramente il tecnico aveva ancora voce per rispondere alle domande). Ad ogni modo, mercoledi la Juventus esordirà contro il Chelsea, nella pericolosissima tana di Stamford Bridge, con Carrera in panchina. La Juventus sarà senza Conte fino a giugno: a tanto infatti ammonta la squalifica del tecnico, che tra le fila dei bianconeri ha giocato 13 stagioni come centrocampista ed è stato anche capitano prima che la fascia passasse a Del Piero. La FIFA inoltre, nel confermare la squalifica mondiale, ha precisato che la decisione terrà conto dell’esito dell’apello, purchè le decisioni del ricorso concordino con le regole della Fifa. Come noto, Conte è stato squalificato in primo grado per omessa denuncia, con riferimento alle dichiarazioni di Filippo Carobbio in merito alle due partite di serie B Novara-Siena e Albinoleffe-Novara. L’allenatore ha presentato ricorso in appello, ma la Corte Federale ha confermato i 10 mesi, nonostante Conte sia stato prosciolto dalle accuse relative alla gara di Novara. Su questo si basa l’ultimo ricorso, che i legali dell’allenatore della Juventus hanno presentato al Tnas:
Settimana prossima ci sarà l’udienza, tutta la Juventus spera di rivedere presto in panchina la sua guida, capace di riportare lo scudetto a Torino dopo sei anni dall’ultimo vinto sul campo, e dopo nove dall’ultimo “regolare”. Nove anni: come fece nel 1995 il suo vecchio mister, Marcello Lippi.