A giorni se non a ore sarà la volta del rinnovo di contratto dell’amministratore delegato Beppe Marotta e del portiere Gigi Buffon. Ma in casa Juventus non sono di certo intenzionati a fermarsi e dopo aver blindato il numero due e l’estremo difensore punteranno a trattenere a lungo un altro componente importante dell’attuale scacchiere bianconero. Stiamo parlando precisamente di Sebastian Giovinco, tornato alla base durante la scorsa estate (strappato all’Inter) e subito protagonista con la casacca della Juventus. Secondo quanto raccoglie e riporta Tuttosport nella giornata di martedì scorso gli agenti della Formica Atomica, Andrea D’Amico e Luca Pasqualin, avrebbero dovuto incontrare Marotta e Paratici proprio per gettare le basi per la trattativa rinnovo. Un incontro che poi è saltato all’ultimo ma non per cause relative al nuovo accordo. In quel giorno, infatti, il presidente Andrea Agnelli e Marotta sono dovuti volare a Ginevra per il vertice dell’Eca. Nessun problema comunque e tutto rimandato ai prossimi giorni anche se difficilmente si riuscirà a trovare qualche ora disponibile nelle sette partite fra campionato e Champions League che i campioni d’Italia dovranno affrontare nei prossimi 22 giorni. La cosa comunque importante è la volontà della Juventus di trattenere ulteriormente con se Giovinco facendogli prolungare l’attuale contratto a scadenza 30 giugno del 2015 fino al 2017. E chissà che non diventi proprio l’ex Parma l’erede di Alessandro Del Piero, che ieri ha salutato l’Italia per iniziare la nuova avventura in Australia, a Sydney, e che nel contempo ha lasciato vacante la sua mitica maglia numero 10. Sono in molti quelli convinti che Giovinco possa divenire il vero erede del Pinturicchio ma l’investitura potrebbe avvenire solamente al termine di una stagione da protagonista. Toccherà al piccolo attaccante non far rimpiangere l’ex capitano e magari guidare la squadra a suon di gol, assist e grandi giocate, al bis scudetto e magari ad un bel cammino in Champions League. Non ci resta quindi che attendere la fatidica fumata bianca che a questo punto potrebbe avvenire a fine ottobre/inizio novembre tenendo conto appunto dei molteplici impegni di cui sopra.
Un rinnovo biennale che sarà correlato da un bell’aumento dell’ingaggio attuale soprattutto con la formula, ormai utilizzatissima, di un determinato fisso con l’aggiunta di bonus in base a presenze, gol e traguardi vari.