Fiorentina-Juventus termina 0-0. la gara di cartello della 5a giornata di Serie A termina a reti inviolate. Dunque si allunga a 11 la serie di partite che vede la Fiorentina incapace di battere al Franchi i bianconeri. Quella di quest’oggi è stata una gara intensa che ha visto le due squadre darsi battaglia fino alla fine. Alla squadra di Montella va riconosciuto il merito di averci provato di più cercando la rete fino alla fine, anche se va ricordato che la fase offensiva viola ha prodotto pochi interventi del portiere avversario. Infatti, la Juventus ha tirato di più nella porta avversaria (3-2), mentre nel computo dei tiri totali la Fiorentina supera i bianconeri nettamente (12-7). Il possesso palla, a fine gara, è leggermente a favore degli uomini di Montella (52%). Seppur dando vita a un match povero di emozioni, specie nella seconda frazione, la gara di questa sera ha visto fronteggiarsi due ottime difese. Il dato sulla protezione dell’area vede i viola primeggiare con il 56%, mentre gli ospiti respingono gli assalti avversari con una frequenza del 43%. Anche la pericolosità dei giocatori viola è superiore rispetto a quella juventina: 45% contro il 35% della Juve. Tra le due difese in campo quest’oggi spiccano le prestazioni di Chiellini e Roncaglia. Roncaglia recupera ben 23 palloni in difesa. Chiellini riesce a far meglio con 25 interventi decisivie inoltre, il numero 3 bianconero si spende anche in ozna propositiva, completando più passaggi di tutti: ben 78. Giovinco e Jovetic invece, sono coloro che più volte ci hanno provato con 3 tentativi verso lo specchio avversario.
Nessuna rete ma le occasioni da gol non sono mancate nell’attesissima sfida dell’Artemio Franchi di Firenze. La prima squadra a provarci è la Juventus con Sebastian Giovinco. Senza il suo partner ideale d’attacco, Mirko Vucinic, la Formica Atomica prova a spingersi più avanti e al quarto minuto di gioco si fa subito vedere con un tiro da fuori area, rasoterra, dopo una cavalcata in contropiede, che impensierisce però solo timidamente l’estremo difensore della Viola, Viviano. Al nono l’attaccante bianconero si ripete: ricevuto palla sulla corsia di destra, si accentra e fa partire un tiro di sinistro insidioso che finisce, di poco, a lato della porta fiorentina. Al 24esimo il contestato fallo di Vidal su Pasqual in area, per il quale la Viola e i tifosi hanno reclamato il rigore; in realtà, vedendo il replay, non sembra esservi contatto fra i due quindi l’arbitro fa bene a non assegnare la massima punizione. Non succede più nulla fino al 39esimo quando la Juventus ha un’altra occasione per portarsi in vantaggio: punizione a giro dai 25 metri per Andrea Pirlo ma la palla passa a circa un metro dalla porta di Viviano. Al 41esimo primo vero squillo della Fiorentina: punizione battuta sulla sinistra, il cross finisce a Stevan Jovetic che di testa colpisce la traversa con Gigi Buffon battuto. Grande occasione per la Viola di passare in vantaggio. Passano pochi secondi e la Fiorentina ha un’altra grande opportunità: contropiede fulmineo con verticalizzazione per Ljajic; il giovane attaccante Viola entra in area ma a tu per tu con Buffon spara a lato, sprecando una ghiotta chance. Nel secondo tempo torna in auge il fenomeno Roncaglia. Al 52esimo, dopo aver saltato un paio di bianconeri, il difensore sudamericano fa partire un tiro rasoterra da fuori area che sfiora il palo alla destra di Buffon. Ci provano quindi Jovetic di testa e Ljajic su punizione senza eccessivamente impensierire gli avversari. L’occasioni migliore capita a Pasqual a pochi minuti dalla fine: il terzino colpisce di testa un ottimo cross ma spara clamorosamente a lato nonostante la vicinanza alla porta.
Montella a fine gara si presenta in zona mista leggermente deluso del risultato finale: “A mio avviso meritavamo di vincere. Devo fare i complimenti alla squadra, ma anche al pubblico.” Ha inoltre aggiunto il tecnico campano a Sky: “Tutti si sono comportati benissimo. Sarebbe stato bello poter festeggiare con una vittoria. I complimenti? Fanno piacere. Noi dobbiamo continuare su questa strada, fatta di convinzione e determinazione. Ma abbiamo bisogno dei nostri tempi per crescere. Noi in grado di lottare per lo scudetto? E’ retorico, ma il cammino è lungo. Ci potranno essere delle difficoltà, e bisogna avere equilibrio. Adesso ci godiamo la serata, ma sappiamo che ancora non abbiamo fatto nulla. Per fare questo tipo di gioco serve coraggio ed è quello che ho chiesto alla squadra. Siamo sempre stati compatti e bravi a chiudere sulle fasce ma in generale in tutte le situazioni. I giocatori hanno giocato da squadra per tutta la partita, tenendo bene fisicamente e mentalmente.” Carrera invece è soddisfatto del punto conquistato: “Bisogna fare i complimenti alla Fiorentina, non sempre si possono stritolare gli avversari. Ho visto una grandissima Fiorentina che ha corso per 90 minuti. Bonucci ha avuto un risentimento ai flessori nel riscaldamento, ma ha dimostrato di reggere i 90 minuti. Non sempre possiamo imporre il nostro gioco, questo è un campo difficile e per la Fiorentina è stata la partita della vita”. L’allenatore cremonese ha aggiunto ai microfoni di Mediaset Premium: “Non possiamo lavorare tantissimo come lo scorso anno, ma stiamo facendo il possibile. Anche se in piccole dosi il lavoro lo facciamo sempre”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
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