Sarà Juventus-Lazio la prima semifinale della Coppa Italia 2012-2013. I bianconeri di Antonio Conte hanno battuto il Milan per 2-1, in una partita appassionante conclusasi solo dopo i tempi supplementari. I novanta minuti regolamentari si sono infatti conclusi sul punteggio di 1-1, frutto dei gol di Stephan El Shaarawy e Sebastian Giovinco, maturati nei primissimi minuti gioco. Nel primo extra time ci ha pensato Mirko Vucinic, entrato a metà ripresa proprio al posto di Giovinco, a siglare la rete decisiva che ha condannato il Milan ad una eliminazione che si può definire immeritata. Le statiche del match infatti riflettono una certa equivalenza dei valori in campo, ed anzi testimoniano come il Milan, per quanto più vicino alp suo assetto titolare, abbia retto il confronto ed espresso tratti di gioco più continui rispetto alla Juventus. A cominciare dal dato del possesso palla: 47% per la Juventus e 53% per il Milan. Non solo: i rossoneri hanno speso più tempo all’attacco, come dimostra la statistica della supremazia territoriale che indica i minuti trascorsi nella metacampo avversaria dalle due squadre. Sono 12’55 per la Juventu e ben 18’18” per il Milan, che ha dovuto riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma anche sull’1-1 aveva attaccato maggiormente. La Juventus ha totalizzato 12 tiri di cui 7 nello specchio della porta, mentre il Milan ha effettuato 16 conclusioni, delle quali 9 hanno chiamato all’intervento il portiere juventino Marco Storari. Importante soprattutto nella doppia parata su Bakayè Traorè, negli ultimissimi minuti dei tempi supplementari. La partita è stata complessivamente godibile e gli indici di pericolosità delle due squadre lo dimostrano: 54% per la Juventus, 56% per il Milan. Il centrocampista della Juventus, Arturo Vidal, risulta il giocatore con più palloni recuperati all’attivo (31), seguito dal compagno Leonardo Bonucci con 26 e dal difensore rossonero Philippe Mexes al pari del pariruolo juventino Martin Caceres (23 per entrambi). Positiva la prova di Kevin Prince Boateng: il centrocampista del Milan, schierato nel suo ruolo “originario” e non da finto attaccante, ha effettuato più passaggi riusciti di tutti, ben 86. Secondo nella speciale classifica il compagno di reparto Riccardo Montolivo, con 79 passaggi a buon fine, e terzo il difensore della Juventus Leonardo Bonucci (73). Sebastian Giovinco è infine il giocatore che ha provato più tiri in porta: 4 di cui due su punizione e uno in gol. Al secondo posto i milanisti Bakayè Traorè, Montolivo e Stephan El Shaarawy, con 3 conclusioni a testa.
I GOL – 1-0 al 6′: l’azione del Milan si sviluppa sulla sinistra. Boateng scatta, salta secco Bonucci e crossa basso verso il limite dell’area: Pazzini tocca leggermente col tacco favorendo El Shaarawy, che dal limite si coordina ed incrocia un destro basso chirurgico, per il vantaggio rossonero. 1-1 al 12′: fallo di Acerbi e punizione per la Juventus, in posizione centrale dai 25 metri. Amelia dispone una barriera a cinque uomini, ma Giovinco la scavalca con un perfetto tiro di destro che s’insacca poco a lato rispetto all’incrocio dei pali. Gran gol, quasi alla Del Piero per capirci. 2-1 al 95′: siamo nel primo tempo supplementare e il Milan sta attaccando con maggiore continuità. Ma la Juventus trova un contropiede micidiale, che coglie la difesa rossonera sbilanciata. La difesa juventuna respinge un calcio piazzato da destra, Vucinic è abile nel toccare per Giaccherini che può involarsi centralmente; il centrocampista cavalca sino al limite dove allarga a sinistra, De Ceglie tocca in area e Vucinic si avventa sull’assist bruciando Mexes e superando l’uscita di Amelia con un tocco di punta, col piede destro. E’ il gol decisivo.
Al termine dei 120 minuti di gioco, Raisport ha raccolto le dichiarazioni dei due allenatori. Ecco in sintesi quelle di Antonio Conte, allenatore della Juventus: “Tra noi è il Milan è sempre sfida tra grandi squadre e grandi società, che hanno vinto tanto. C’è forte campanilismo e c’era voglia da parte nostra, nonostante avessimo utilizzato tanti giocatori che hanno giocato poco. Ho avuto una bellissima risposta da parte di tutti, sono stati bravi a ripartire. La parata finale di Storari? Un attentato alle coronarie, anche se prima abbiamo avuto più occasioni per chiudere la partita. Bravo comunque Marco (Storari, ndr): sono contento perché oggi era capitano e con quella parata ha potuto festeggiare il suo compleanno meglio di domenica“.
Questa invece la reazione a caldo di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan: “E’ stata una bella partita, equilibrata, abbiamo sbagliato in occasione del secondo gol perché eravamo messi male sulla loro ripartenza. Abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare e fatto una buona partita sotto l’aspetto tecnico. Mi dispiace per il risultato. Ambrosini? Ha avuto un risentimento al polpaccio, ma comunque anche chi è entrato ha fatto bene oggi“.