Arrivano brutte notizie da Vinovo. La Juventus sta preparando la partita di sabato sera, 21esima giornata di campionato: a Torino arriva l’Udinese, priva del portiere titolare Brkic ma lanciata da due vittorie consecutive (contro Inter e Fiorentina) per aprire un 2013 che sarà all’insegna della rincorsa al terzo posto in serie A. La Juventus invece ha iniziato l’anno con un punto in due partite: il vantaggio sulle inseguitrici resta piuttosto cospicuo, ma bisogna sempre fare attenzione alle battute d’arresto, anche perchè a metà febbraio tornerà la Champions League e le energie andranno dosate con cura. Lo sa bene Antonio Conte, che però per sabato deve affrontare l’emergenza a centrocampo oltre a quella già dichiarata in difesa (Chiellini oggi ha fatto sapere che ne avrà ancora per un mese, ad andar bene): Claudio Marchisio, infortunatosi contro la Sampdoria, prosegue la riabilitazione e oggi si è allenato – a parte – per tutta la durata della seduta saltando solo l’allenamento, ma le sue condizioni non sono ottimali. Dovrebbe essere convocato, ma potrebbe vedere la partita dalla panchina. Sta peggio Arturo Vidal, che ha rimediato una botta nell’allenamento di ieri e lui pure ha lavorato a parte: resta in dubbio per la partita. Andrea Pirlo poi accusa un affaticamento al soleo destro (è uno dei muscoli nella parte posteriore della gamba): il regista bresciano potrebbe osservare un turno di riposo. Non c’è insomma da stare allegri, considerando anche che Simone Pepe è fuori da tempo e ne avrà per altri due mesi mentre Asamoah è già partito con il Ghana alla volta della Coppa d’Africa. Dovessero saltare la partita tutti e tre, Conte non avrebbe molte alternative: in mezzo al campo, ad impostare il gioco, potrebbe esserci Luca Marrone, che il tecnico salentino sta provando a trasformare in centrale di difesa ma che innanzitutto è un centrocampista. Marrone ha già giocato nella posizione di Pirlo in Coppa Italia contro il Milan: prestazione discreta, non un capolavoro ma il ragazzo ha abnegazione tattica e piedi buoni per reggere l’urto. Al suo fianco non c’è molto di cui pensare: sul centrodestra Pogba e sul centrosinistra Emanuele Giaccherini, che ormai Conte vede decisamente come interno. Sulle fasce le decisioni più ardue, ma qui le alternative ci sono:
Lichtsteiner è il favorito a destra ma se la gioca con l’ex Isla, a sinistra De Ceglie parte favorito su Martin Caceres che del resto è in ballottaggio con Peluso per il ruolo di centrale di sinistra in difesa. Problemi anche in attacco: Quagliarellaha un infiammazione alla coscia e potrebbe saltare l’impegno. Verso il recupero invece Mirko Vucinic, che si è regolarmente allenato e ha anche giocato la partitella finale. Si va verso un suo utilizzo sabato sera, magari partendo dalla panchina: ancora una volta i titolari dovrebbero essere Alessandro Matri e SebastianGiovinco, che all’andata ha segnato una doppietta (la Juventus aveva vinto 4-1 al Friuli, altre reti segnate da Vidal su calcio di rigore e Vucinic).