Al termine del primo tempo la Juventus è in vantaggio sul Trabzonspor per 1-0. Decide, al momento, la prima rete in maglia bianconera di Osvaldo (6,5). Partita bella e vibrante: i bianconeri pur rimaneggiati cercano di fare la partita e impostano una gara attenta nella quale però spingono per sbloccare il prima possibile. Dopo una fase di studio senza troppe occasioni ecco il gol: Pirlo (6) cerca un passaggio dentro l’area di rigore, c’è un doppio rimpallo tra Isla (6) e il difensore e il pallone schizza per Osvaldo cui si apre un’autostrada davanti alla porta di Kivrak (6,5). Tiro rasoterra che passa sotto le gambe del portiere, 1-0 Juventus. La reazione dei turchi comunque c’è: non produce certo grandissime occasioni da rete (anzi: potenzialmente nessuna), ma la squadra di Trebisonda fa possesso e si riversa nella metacampo avversaria, sostenuta dal lavoro di Zokora e da qualche folata offensiva di Bosingwa (6) pur non riuscendo a innescare Olcan Adin (5,5) e soprattutto lo spauracchio Emre Gural (5). Così le migliori occasioni sono bianconere: Osvaldo e Isla vengono anticipati ad un passo dal gol, Peluso (6,5) calcia male un possesso interessante al termine di un’azione insistita, soprattutto è Tevez ad avere la grande occasione dopo essersi liberato alla grande di un difensore dentro l’area, ma il suo sinistro è centrale ed è preda di Kivrak. Nella ripresa ci aspettiamo una Juventus ansiosa di chiudere la partita: il Trabzonspor potrà lasciare degli spazi e questi andranno sfruttati dai bianconeri nel migliore dei modi per chiudere anche il discorso qualificazione. Come sempre l’Apache non si risparmia nulla: grande corsa, grande dinamismo e un lavoro di sacrificio sfiancante. Peccato per quel tiro parato dal portiere. Un po’ in affanno quando deve chiudere sui suoi diretti avversari, non sembra sicurissimo. Si impegna molto per tenere uniti i reparti: ci riesce piuttosto bene, si muove tanto ed è lui a iniziare tutte le azioni del Trabzonspor. Poco assistito dai suoi compagni di squadra, non tocca praticamente palla e non è mai pericoloso.
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