Non sono ancora chiare tutte le scelte che Vincenzo Montella e Antonio Conte faranno per questa sera. Sembra però evidente che questa volta la Juventus non si possa più nascondere e che di conseguenza debba far giocare i titolari. Unico dubbio: Osvaldo o Tevez? Possibile che se l’Apache starà bene il suo allenatore lo manderà in campo, perchè ha saltato le ultime due partite a differenza dell’italo-argentino che per sostituirlo ha giocato sempre (pur venendo sostituito in entrambe le occasioni). Nella Fiorentina ancora da definire la difesa (Gonzalo Rodriguez-Compper, Roncaglia-Diakité i ballottaggi) e il solito dubbio in attacco, con Matri e Mario Gomez a giocarsi la maglia di centravanti. Sembra invece certo l’utilizzo di Cuadrado.



Montella e Conte hanno preparato questa partita con alcune assenze. Nella Fiorentina mancano i soliti: Giuseppe Rossi punta a giocare le ultime partite della stagione ed essere così pronto per il Mondiale. Difficile ma ci proverà. Fuori ancora Hegazy e Ante Rebic, si è fermato anche Mati Fernandez che era particolarmente in forma. Nella Juventus invece devono ancora guardare la gara dai box Vucinic e Pepe, non ci saranno nemmeno Marchisio e Giovinco, mentre ultimamente si sono fermati Peluso e soprattutto Barzagli, che ha un affaticamento muscolare al polpaccio e quindi dovrà stare fuori almeno una ventina di giorni.



Stasera alle ore 19.00 Fiorentina-Juventus attirerà sullo stadio Franchi l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League che vede i viola leggermente favoriti dopo il pareggio 1-1 all’andata in casa bianconera. Una sfida sentitissima a Firenze, forse un po’ meno per i campioni d’Italia che – almeno a parole – non considerano così importante questo impegno. La Fiorentina andrà in campo fiduciosa anche per il bilancio delle tre precedenti sfide stagionali (una vittoria per parte e un pareggio), che hanno visto i viola tenere testa come nessun’altra squadra alla Juventus, anche se naturalmente la squadra che sta dominando la serie A ha tutte le possibilità di ottenere un successo anche in una trasferta difficile. Eccovi allora le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Fiorentina-Juventus, partita che sarà diretta dall’arbitro inglese Webb.



Così Vincenzo Montella ha presentato la partita nella conferenza stampa alla vigilia: “Ci sono enormi motivazioni contro un avversario di grande livello. Dovremo però giocare in modo sereno e con entusiasmo per poter dare il meglio. La Juventus è abituata a sfide di questo livello, o con una posta in palio ancora maggiore. Con Conte ci conosciamo da tanti anni, lo stimo. Sicuramente durante la partita diventa un’altra persona e riesce a trasmettere tanta determinazione alla propria squadra. Dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche, giocando con gioia, senza snaturarci per portare a casa il risultato e mettendoci il vigore necessario. Io in futuro alla Juventus? Sono professionista, spero di stare qui a lungo. Il resto è un gioco giornalistico e proprio non mi interessa. Non è una finale anticipata: qualora dovessimo passare, ci sarebbero tanti altri turni con squadre forti. Gomez sta crescendo, voglio valutarne le condizioni fisiche e poi decidere se impiegarlo dall’inizio. Contro la Juventus ci sta di iniziare con una tattica e finire con un’altra. Come al solito ho poche idee e confuse (scherza, ndr). Io non sarei stato adatto a giocare questo tipo di gare, serviva più uno come Batistuta… Webb è un grande arbitro, ma sarebbe stato ben accetto qualsiasi direttore di gara. Sicuramente lui mi piace molto”. Per quanto riguarda la formazione, la scelta di Montella dovrebbe cadere su un 3-5-1-1 per garantire una buona copertura visto il favorevole risultato di partenza. Ciò non toglie che si tratterà di un centrocampo di grandissima qualità, con Borja Valero affiancato da Pizarro e Aquilani in mezzo, Cuadrado e Vargas sulle fasce e poi Ilicic trequartista in appoggio a Gomez oppure Matri, ma con il tedesco favorito anche perché appositamente lasciato in panchina ad inizio partita contro il Chievo domenica in campionato.

Non mancheranno alternative di lusso a Montella nel corso della partita: in difesa Roncaglia, l’esterno Pasqual, a centrocampo Ambrosini, l’ala Joaquin e la punta Matri. Come si può vedere, soluzioni di primo piano in ogni reparto, quello che serve per affrontare al meglio una squadra come la Juventus.

L’elenco è piuttosto lungo: spicca inevitabilmente il nome di Giuseppe Rossi, ma ricordiamo che sono infortunati anche Hegazi e Compper in difesa, Mati Fernandez a centrocampo e l’altro attaccante Rebic.

Queste sono state le principali parole di Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia: “Domani (oggi, ndr) c’è l’ottavo di finale di Europa League, ma l’habitat della Juventus deve essere la Champions League. Il grande rammarico è non essere riusciti a superare il primo turno di Champions, ora che siamo scivolati in Europa League cerchiamo di andare avanti con orgoglio, passione e voglia di vincere. Non avverto tensione, siamo abituati a un certo clima. Onoreremo ogni impegno, ma il nostro percorso non è in Europa League. La Fiorentina ci mette in difficoltà come nessun altro, come dimostrano le tre gare stagionali? La Fiorentina ci mette in difficoltà gli ultimi 20′. Noi mettiamo in difficoltà loro gli altri 70’… Tevez gioca. Della Fiorentina temo un giocatore su tutti, Borja Valero, ma potremo parlare di anche di Pizarro, Gomez e di tanti ottimi calciatori. Non è il singolo che mi preoccupa, ma c’è rispetto per tutta la Fiorentina. Per gli infortuni è il periodo più critico della mia gestione. Ci stanno, forse avrei dovuto fare un po’ più di turnover…”. Ipotesi oggi non contemplata, sia per l’importanza della partita sia perché gli infortuni riducono al minimo la possibilità di scelta. L’unica scelta significativa è Isla al posto di Lichtsteiner. Per il resto, a parte l’infortunato Barzagli che sarà sostituito da Caceres, ci saranno tutti i migliori, dal trio Vidal-Pirlo-Pogba a centrocampo fino al tandem d’attacco Llorente-Tevez.

Se gli infortuni tutto sommato non danneggiano la formazione titolare, influiscono però sulle alternative. Su sette panchinari, due sono Primavera (Mattiello e Romagna). Spiccano dunque le presenze al fianco di Conte di Lichtsteiner e poi di Osvaldo e Vucinic, alternative per un attacco che è il reparto con meno problemi.

Quali sono dunque gli assenti? Detto di chi non è nemmeno in lista Uefa (da Pepe a Quagliarella), marcheranno visita Barzagli ma anche Ogbonna in difesa, e poi Peluso ma soprattutto Marchisio a centrocampo e pure Giovinco in attacco. Situazione anomala per la Juventus di Conte, che forse mai in due anni e mezzo aveva vissuto un momento come questo dal punto di vista degli infortunati.

 

1 Neto; 15 Savic, 2 Rodriguez, 40 Tomovic; 11 Cuadrado, 10 Aquilani, 7 Pizarro, 20 Borja Valero, 66 Vargas; 72 Ilicic; 33 Gomez. All. Montella.

A disp.: 25 Rosati, 4 Roncaglia, 23 Pasqual, 21 Ambrosini, 30 Matos, 17 Joaquin, 19 Matri.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Hegazi, Compper, Mati Fernandez, Rossi, Rebic.

1 Buffon; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 14 Llorente, 10 Tevez. All. Conte.

A disp.: 30 Storari, 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 9 Vucinic, 18 Osvaldo, 38 Mattiello, 39 Romagna.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Barzagli, Ogbonna, Peluso, Marchisio, Pepe, Giovinco, Quagliarella.

 

Arbitro: Webb (Ing).

– Domani sera torna l’Europa League e tornano in campo le tre italiane ancora impegnate in Coppa. Riflettori puntati sulla sfida dell’Artemio Franchi, il match fra la Fiorentina padrona di casa e la Juventus di Antonio Conte. Una partita che regalerà sicuramente grandi emozioni alla luce del risultato dell’andata, il pareggio per 1 a 1, che lascia ancora apertissimi i giochi. La partita dell’Artemio Franchi sera sarà diretta dall’arbitro inglese Howard Webb, considerato uno dei migliori fischietti al mondo e soprannominato il poliziotto, sia per il suo impiego precedente, quanto per la sua severità. Gli assistenti saranno Michael Mullarkey e Darren Cann. Jake Collin sarà il quarto uomo mentre gli assistenti d’area Andre Marriner e Lee Mason.

 – La Fiorentina cerca naturalmente il successo o il pareggio senza gol, che le permetterebbe il passaggio del turno e l’accesso ai quarti di finale di Europa League. La compagine di Montella cercherà di sfruttare al meglio il fattore campo visto che l’Artemio Franchi di Firenze si preannuncia una vera e propria bolgia. Le statistiche di squadra sono decisamente interessanti per la Viola, che può vantare numeri d’alto livello come il 58% di possesso palla di media a match, ben 17 gol sin qui segnati, 4631 passaggi di cui 3976 riusciti, per una percentuale davvero altissima, grazie anche alle ottime prestazioni di Borja Valero. Il capocannoniere della Fiorentina, un po’ a sorpresa è Ryder Matos, con tre gol sin qui realizzati, seguito da Ilicic, Joaquin, Cuadrado e Gonzalo Rodriguez, tutti fermi a quota due marcature. Per quanto riguarda le formazioni, Vincenzo Montella potrà contare su diverse opzioni con il ritorno di Borja Valero nonché dei difensori Savic e Tomovic. In attacco sembrerebbe favorito Gomez (ormai pienamente recuperato) su Matri, e chance dal primo minuto anche per Ilicic. Ci sarà anche Juan Cuadrado, in gol in campionato lo scorso weekend.

 – Vincere o pareggiare con due gol in su. E’ questo l’obiettivo della Juventus che domani sera all’Artemio Franchi dovrà dare il meglio di se per superare la Fiorentina e accedere alla prossima fase dell’Europa League. All’andata la Signora terminò la gara dello Stadium con il risultato di 1 a 1, beffata da Mario Gomez, un pareggio che di certo non fa dormire sonni tranquilli ad Antonio Conte. Il mister salentino potrebbe fare affidamento su Pablo Daniel Osvaldo (favorito su Fernando Llorente), capocannoniere di Coppa con due gol siglati al pari di Arturo Vidal. Il quinto dei cinque gol sin qui messi a segno dalla Juventus porta invece la firma della stella Paul Pogba. A livello di statistiche di squadra, i campioni d’Italia non brillano per possesso palla, solo il 49%, mentre sono impressionanti i numeri relativi alla percentuale di passaggi riusciti, ben 1314 su 1551, grazie al piede “caldo” di Andrea Pirlo e ai palleggiatori Vidal, Marchisio e Pogba. Per quanto riguarda le formazioni, Conte ha diversi dubbi. Non ci sarà Barzagli, infortunato, al suo posto spazio a Caceres. Bonucci sembra favorito su Ogbonna mentre a centrocampo doppio ballottaggio Lichtsteiner-Isla e Asamoah-Padoin. In mezzo niente da fare per Marchisio, mentre in attacco, come dicevamo, spazio alla coppia Tevez-Osvaldo.

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